funerale raffaella carra

“GLI ARTISTI NON SANNO QUANTO BENE FANNO ALLE PERSONE, MA IN QUESTI GIORNI SI È VISTO QUANTO AFFETTO HA SEMINATO RAFFAELLA CARRÀ, UN AFFETTO SENZA COLORI, NÈ BANDIERE” – I FUNERALI A SANTA MARIA ALL’ARA COELI DI ROMA: 200 PERSONE IN CHIESA (NORME ANTI-COVID), MENTRE UNA FOLLA SI È RACCOLTA FUORI DALLA BASILICA – LA RAGGI: “RAFFAELLA È RIUSCITA AD ENTRARE NELLA VITA DI CIASCUNO DI NOI” - QUANDO LA BARA È STATA TRASPORTATA ALL’ESTERNO, FRA LA FOLLA È PARTITO IL CORO DELLE SUE CANZONI PIÙ CELEBRI - LE CENERI DI RAFFA NELLA SUA VILLA ALL'ARGENTARIO - VIDEO

 

Valeria Costantini e Ester Palma per www.corriere.it

 

funerali raffaella carra 9

La semplice bara di legno di Raffaella Carrà è entrata puntualmente a mezzogiorno nella basilica di Santa Maria all’Ara Coeli, accolto dalla sindaca Virginia Raggi, da Sergio Japino, dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, e dall’applauso del pubblico che seguiva il funerale dal maxischermo in piazza del Campidoglio. Corone di fiori - molti gialli - a forma di cuore e il confalone di Monte Argentario, insieme a decine di colleghi e amici attendevano Raffaella Carrà per l’ultimo saluto.

 

funerali raffaella carra 20

Il feretro è entrato in un silenzio sommesso nella luminosa basilica romana, circondato subito dai fiori lasciati da Japino, che non ha mai lasciato sola la sua ex compagna, e i nipoti della Carrà, seduti nel primo banco insieme alla sindaca di Roma Virginia Raggi. «È un addio che pesa, un dolore che ci attanaglia, - sono state le parole di accoglienza di Frate Simone Castaldi, dell’antica basilica a fianco del Campidoglio da anni accanto a Raffaella nel suo percorso di fede - gli artisti non sanno quanto bene fanno alle persone, ma in questi giorni si è visto quanto affetto ha seminato, un affetto senza colori, nè bandiere»

 

funerali raffaella carra 7

Davanti al maxi-schermo allestito fuori dalla chiesa al centro della Capitale, sono centinaia i cittadini e ammiratori in attesa sotto il sole dell’inizio del funerale dell’artista previsto per le 12. Poco prima si era chiusa la camera ardente poco distante, nella sala della Protomoteca, che per due giorni ha ospitato ininterrottamente l’enorme ondata di affetto per la cantante scomparsa lunedì scorso.

 

Tra le prime file Alessandro Grieco, figlioccio televisivo della Carrà, che saluta tutti commosso, abbracci ed emozioni simili a quelle di Massimo Lopez, Milly Carlucci, Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo, tra i primi ad arrivare nella suggestiva chiesa romana.

 

funerali raffaella carra 10

A celebrare la funzione religiosa sono i 4 frati cappuccini amici della Carrà arrivati appositamente dal convento di San Giovanni Rotondo, quello di Padre Pio, di cui la star era molto devota, e Simone C.

 

Sono entrati intanto in chiesa (dove oggi in ossequio al protocollo anti Covid è permesso l’ingresso di 200 persone) anche il ministro della Cultura Dario Franceschini, Roberto Gualtieri, ex ministro e candidato sindaco per Roma e i conduttori Michele Cucuzza e Beppe Convertini. Sono proprio i frati a annunciare il luogo dell’eterno riposo della star: le ceneri e l’urna viaggeranno dopo il funerale fino alla Puglia e poi giungeranno a Monte Argentario, la località in cui la grande donna della tv amava trascorrete la bella stagione.

 

funerali raffaella carra 1

«Noi siano pronti ad accoglierla, è già tutto predisposto per la famiglia», spiega Franco Borghini, sindaco della località toscana. Al centro dell’altare c’è la grande immagine della presentatrice ritratta da Oliviero Toscani insieme a tanti neonati, immagine che già ha accompagnato, durante i due giorni di commiato nella camera ardente in Campidoglio, il feretro della Carrà.

 

Uno dei frati cappuccini dell’altare ha voluto sottolineare sopratutto la grande umanità di Raffaella, la sua «inclusività»: «Vai in pace e goditi il meritato riposo nella fiesta del cielo» il toccante saluto del prelato.

 

funerali raffaella carra 18

«L’Italia si ferma per omaggiare una grande donna, un’icona per il mondo, dotata di un enorme carisma e empatia. Oggi l’Italia si ferma per rendere onore a una grande donna che è stata un’icona del nostro paese, e non solo all’interno dei confini nazionali».

 

Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha reso omaggio a Raffaella Carrà nel corso della cerimonia funebre per l’artista, aggiungendo: «Raffaella ha accompagnato tante trasformazioni del nostro paese, conquiste sociali e culturali ed è riuscita ad entrare nella vita di ciascuno di noi».

 

Commossa anche Lorena Bianchetti, seguito da un applauso che non vuole fermarsi più: «Quando ballava lei la tv sembrava a colori anche quando non lo era. Un simbolo che ha scavalcato un secolo e un millennio. Forse solo ora vediamo ciò che è stata per noi: un regalo».

 

funerali raffaella carra 15

Al termine della funzione religiosa, durato un’ora e 15 minuti, nella basilica e in piazza del Campidoglio sono risuonati lunghi minuti di applausi in omaggio a Raffaella Carrà. E anche i frati officianti sono usciti dalla chiesa per accompagnare sul sagrato la semplice bara e si sono fermati ad applaudire.

 

E dopo i battimani fra la folla è partito il coro sulle musiche delle sue canzoni più celebri, dal «Tuca Tuca» a «Ballo ballo», a «Ma che musica maestro». Un altro modo, stavolta l’ultimo, per dire addio a chi all’Italia, per anni, ha regalato sorrisi e buonumore.

funerali raffaella carra 12funerali raffaella carra 17funerali raffaella carra 14funerali raffaella carra 13funerali raffaella carra 8funerali raffaella carra 6funerali raffaella carra 5funerali raffaella carra 21funerali raffaella carra 2funerali raffaella carra 21funerali raffaella carra 22funerali raffaella carra 3funerali raffaella carra 4funerali raffaella carra 16

 

funerali raffaella carra 11 funerali raffaella carràfunerali raffaella carràfunerali raffaella carra 2funerali raffaella carra 3funerali raffaella carra 9funerali raffaella carra 8funerali raffaella carra 7funerali raffaella carra 10raggi funerali raffaella carrà

funerali raffaella carra 19

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...