cecilia marogna

LA “DAMA DEL CARDINALE” CHIAMA PAROLIN - C’È ANCHE IL SEGRETARIO DI STATO DELLA SANTA SEDE NELLA LISTA DEI TESTI CHE LA MANAGER CAGLIARITANA CECILIA MAROGNA INTENDE PORTARE A DEPORRE NEL PROCESSO CHE SI APRIRÀ IL 27 LUGLIO IN VATICANO - ATTESI PURE L’EX CAPO DELLA SECURITY DI TELECOM, GIULIANO TAVAROLI, ED EX 007 - LA MAROGNA È ACCUSATA DAI GIUDICI D'OLTRETEVERE DI PECULATO IN CONCORSO CON ANGELO BECCIU IN RELAZIONE A 575 MILA EURO...

Da www.adnkronos.com

 

pietro parolin bergoglio

Ci sono anche il cardinale di Stato Pietro Parolin, l’ex capo della security di Telecom, Giuliano Tavaroli, ed ex 007 tra i testi che, a quanto apprende l'Adnkronos, la manager cagliaritana Cecilia Marogna intende chiamare a deporre nel processo che si aprirà il 27 luglio prossimo in Vaticano.

 

Divenuta nota alle cronache come "dama del cardinale" per il rapporto fiduciario che la lega all'ex numero due della Segreteria di Stato Angelo Becciu, la Marogna è accusata dai giudici d'Oltretevere di peculato in concorso con l'ex Sostituto in relazione ai 575mila euro versati alla sua società Logsic Doo dalla segreteria di Stato per attività di intelligence (tra l'altro la liberazione di una suora colombiana rapita) e che, secondo i magistrati vaticani, sarebbero stati invece spesi in beni di lusso.

 

pietro parolin

Sulla vicenda è stato opposto il segreto di Stato, come emerge dal decreto del Tribunale vaticano, con Becciu che il 17 novembre 2017 sottoscrisse un documento, su carta intestata della Segreteria di Stato, in cui affermava “di conoscere la Signora Cecilia Marogna e di riporre in Lei fiducia e stima per la serietà della Sua vita e della Sua professione” attestando che la manager cagliaritana prestava "servizio professionale come analista geopolitico e consulente relazioni esterne per la Segreteria di Stato – Sezione Affari Generali”.

 

Ora la Marogna, chiamando a testimoniare personaggi del calibro di Parolin - a sostegno della documentazione prodotta dal suo collegio difensivo - intende evidentemente dimostrare che la sua attività era conosciuta sia in ambito vaticano che nell'intelligence.

 

tavaroli

In particolare, in una mail inviata il 20 dicembre 2018 a Parolin (Becciu aveva lasciato l'incarico alla Segreteria di Stato nel giugno precedente), Marogna scrive al segretario di Stato a proposito di Padre Pier Luigi Maccalli, il missionario rapito il 17 settembre 2018 in Niger e liberato due anni dopo in Mali.

 

tavaroli

"Buon giorno Eminenza, Mi spiace non aver avuto l'opportunità di sentirla e incontrarla malgrado le e-mail e le telefonate con oggetto altamente sensibile e importante - scrive la donna nell'email che l'Adnkronos ha potuto visionare - Avrei necessità almeno di sentirla per telefono e chiederle un piccolo supporto per il caso Maccalli, oltre a comprendere meglio il responso su quanto abbiamo parlato in seduta di incontro".

 

CECILIA MAROGNA

Due mesi prima, il 23 ottobre 2018, Marogna aveva mandato una mail ai servizi, con oggetto "Analisi Maccalli" in cui tra l'altro si collegava il caso del missionario con il sequestro della suora colombiana Gloria Cecilia Narvaez Argoti, rapita il 7 febbraio 2017 nel sud del Mali.

 

"Come da statistica dei casi di sequestro gestiti nell’area, si presume che anche la richiesta di riscatto per Maccalli non arriverà nell’immediato da parte dei sequestratori, in quanto sono più propensi a tempi lunghi - scriveva la Marogna - Per questa ragione credo si possa strutturare una joint venture strategica con l’organizzazione filantropica che da qualche mese sta conducendo una trattativa per il rilascio della religiosa colombiana".

 

CECILIA MAROGNA

E aggiungeva: "A tal riguardo, le mie fonti accreditate, suggeriscono di avanzare una proposta economica per il rilascio di Maccalli in linea con quella attualmente presentata per la sorella colombiana. Credo sia opportuno costruire un canale parallelo che possa entrare in contatto con l’unico negoziatore specializzato e autorizzato alla mediazione tra le parti, dai gruppi jihadisti dell’area del Sahel.

 

La struttura filantropica ha da diverso tempo consolidato il rapporto con il negoziatore che si occupa di prendere in consegna e recapitare i messaggi direttamente ai gruppi terroristici, pertanto, non esiste una filiera che disperde o lucra ulteriormente sulla negoziazione del rilascio. Siamo ormai certi che nel sistema dei sequestri siano collusi funzionari governativi e militari dei vari paesi africani interessati, tanto da avere ormai a che fare con una vera e propria holding del sequestro di persona".

 

cecilia marogna

Un'altra email sull'argomento che secondo il collegio difensivo della Marogna, coordinato dall'esperto di diritto internazionale Riccardo Sindoca, sarebbe rilevante ai fini della posizione della manager è quella inviata a Parolin il 7 ottobre 2020, nei giorni immediatamente successivi alle prime rivelazioni delle Iene sul caso Becciu.

 

cecilia marogna

"Gent.ma Eminenza, spero stia bene e che possa leggere presto questa e-mail - scriveva la manager - Prendo solo adesso iniziativa di scriverla perché una persona di mia conoscenza, e, come da lui stesso sollecitatomi in questi ultimi giorni, è discretamente vicina a un componente del suo entourage, per tanto, gli è stato affidato compito di consegnarmi la sua richiesta di volermi incontrare per parlare direttamente in merito all'operazione da me impiantata, svolta e portata al raggiungimento dell'obiettivo, riguardante le 3 persone trattenute nel Sahel.

 

Mi ha anche specificato che sia Lei che Sua Santità siete al corrente del lavoro da me svolto, e anche del fatto che sono per l'appunto giunta alla fase ultima della situazione: vale a dire: costi vari esclusivamente contestuali al recupero delle persone per il viaggio di ritorno a casa".

 

CECILIA MAROGNA

"Questi giorni sono stata investita da un polverone innalzatomi contro per ragioni che non mi appartengono, in quanto, proprio le righe sopra riportate, qualificano come ho gestito gli strumenti per poter svolgere il processo funzionale nell'area di interesse", proseguiva la donna nella mail al Segretario di Stato, nella quale rivendicava di aver "raggiunto la definizione della risoluzione pacifica delle 3 persone l'ultima decade di agosto", e spiegava di aver "immediatamente informato della fase ultima" i vertici dei servizi segreti, "non avendo avuto più notizie".

 

giovanni angelo becciu

"Non vorrei pensare a un tentativo di boicottaggio, considerato l'arco temporale che proprio in quel periodo ha presto sollevato la seconda parte del polverone", sottolineava la Marogna, concludendo: "Detto ciò, le confermo la mia disponibilità ad incontrarla per confrontarci in merito alla gestione della fase ultima della risoluzione africana".

 

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

Nella risposta dell'11 ottobre successivo, Parolin però prendeva tempo: "Gentile Sig.ra Marogna, La ringrazio per la Sua e-mail del 7 ottobre u.s., della quale ho preso nota con ogni attenzione. Circa la Sua richiesta di incontro, tuttavia, non sono in grado per il momento di venirLe incontro".

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...