venezuela abc gianroberto casaleggio maduro hugo carvajal tarek el aissami davide

“EL POLLO” INDIGESTO PER I CINQUE STELLE – I MAGISTRATI DELLA PROCURA DI MILANO HANNO RICHIESTO UNA ROGATORIA ALLA SPAGNA PER VERIFICARE LE DICHIARAZIONI DELL’EX CAPO DEI SERVIZI SEGRETI VENEZUELANI, HUGO CARVAJAL, DETTO “EL POLLO” – CHI GLI HA DETTO CHE IL GOVERNO VENEZUELANO HA FINANZIATO NEL 2010 IL MOVIMENTO 5 STELLE? QUANTO SONO DURATI I CONTATTI? L’UNICO INDAGATO AL MOMENTO È IL CONSOLE DI CARACAS IN ITALIA, GIAN CARLO DE MARTINO. CHE NEGA TUTTO: “SONO TUTTE FALSITÀ. IL ‘POLLO’ STA PARLANDO IN SPAGNA SOLO PER…”

Hugo Carvajal

1 - IL CONSOLE VENEZUELANO: FONDI AL M5S? FALSITÀ

Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”

 

«Sono tutte falsità, il "Pollo" sta parlando in Spagna solo per cercare di non essere estradato negli Stati Uniti, e noi in Venezuela ribadiamo che il governo non ha avuto alcun legame col Movimento 5 Stelle, che rispettiamo ma col quale non c'è stato nessun passaggio di denaro».

GIAN CARLO DI MARTINO E HUGO CHAVEZ

 

Il console venezuelano Gian Carlo Di Martino, 55enne ex sindaco della città di Maracaibo, reagisce così al piccolo sussulto in questi giorni del fascicolo aperto da un anno e mezzo dalla Procura di Milano per le ipotesi di riciclaggio e finanziamento illecito a partito nel presupposto che il Movimento 5 Stelle abbia ricevuto nel 2010 tre milioni e mezzo di fondi neri dal governo di Chavez.

 

gianroberto casaleggio grillo

Allo stato l'ipotesi trova linfa per lo più in quanto scritto nell'estate 2020 dal giornalista del quotidiano spagnolo ABC , Marcos Garcìa Rey, che affermava (e che mesi fa, difeso dagli avvocati Luigi Isolabella e Maria Beatrice Lanzavecchia nella querela per diffamazione sporta da Davide Casaleggio, ha ribadito anche al procuratore aggiunto milanese Maurizio Romanelli e alla pm Cristiana Roveda) di essersi basato su un documento dei servizi segreti venezuelani: una carta secondo la quale Nicolás Maduro, all'epoca ministro degli Esteri di Hugo Chavez, avrebbe autorizzato la consegna, appunto tramite il console del Venezuela a Milano, di una valigetta con 3,5 milioni di euro al defunto Gianroberto Casaleggio, indicato nel documento come «promotore di un movimento di sinistra rivoluzionario e anticapitalista nella Repubblica Italiana».

 

hugo chavez con hugo carvajal

«Quel documento è un falso», nega il console, che afferma di nemmeno aver mai conosciuto sia Casaleggio padre sia Casaleggio figlio. Il fatto che Di Martino sia sinora l'unico indagato a Milano era emerso nei giorni scorsi quando ancora i giornali iberici avevano scritto che in Spagna (ma su mandato degli Stati Uniti per vicende di droga) era stato arrestato il generale ex capo dell'intelligence venezuelana, Hugo Armando Carvajal, detto «El Pollo »; e che ai giudici spagnoli costui avrebbe già iniziato a confermare una politica di finanziamenti illeciti del Venezuela a diversi movimenti politici nel mondo, tra i quali Podemos in Spagna e appunto i 5 Stelle in Italia.

 

IL DOCUMENTO DAL VENEZUELA SUI SOLDI DI CHAVEZ AI CINQUESTELLE

Da qui la decisione della Procura di Milano di provare a chiedere alla Spagna, attraverso un ordine di investigazione europeo, la possibilità di interrogare «il Pollo» per verificare se davvero disponga di informazioni credibili in questo senso.

 

Peraltro il fatto storico asserito dal quotidiano spagnolo ed evocato dal generale venezuelano sarebbe, se calato nel mondo del diritto penale italiano, già prescritto, visto che l'eventuale finanziamento illecito risalirebbe a oltre 11 anni fa.

 

venezuela movimento 5 stelle

«Questa storia ha ripreso colore dopo un anno e mezzo - è l'opinione che ieri Di Martino affida all'Agi - dopo le dichiarazioni in Spagna del generale Carvajal, che per il Venezuela è un agente della Cia che ha tradito Chavez, e che sta facendo queste dichiarazioni solo per evitare l'estradizione» negli Usa, barattando ció con la conferma della pista dei finanziamenti governativi a movimenti «rivoluzionari» in giro per il mondo.

 

hugo carvajal

Come spesso in vicende dove inchieste penali intersecano politica, diplomazia e intelligence di Paesi stranieri, anche in questo caso non manca la sensazione di specchi e controspecchi. Basti pensare che due anni fa proprio a Milano Di Martino era stato al centro di una richiesta di archiviazione, poi respinta dal giudice che aveva ordinato l'imputazione coatta, per la denuncia per stalking presentata da due dipendenti del consolato, le quali prospettavano che il console maneggiasse denaro con procedure non trasparenti e per finalità differenti da quelle ufficiali.

 

2 - 5S, DUBBI SU EL POLLO IL DENARO RICICLATO DA CHAVEZ IN ITALIA FINISCE SOTTO LA LENTE

fondi del venezuela al m5s il documento pubblicato da abc

Giuliano Foschini e Luca De Vito per “la Repubblica”

 

La rogatoria è stata trasmessa agli spagnoli. E i magistrati della procura di Milano sperano di poter fare in fretta. Perché nella storia raccontata da "el Pollo", cioè Hugo Carvajlo, ex capo dell'intelligence venezuelana del presidente Hugo Chavez, arrestato in Spagna e in via di estradizione negli Stati Uniti, ci sono delle domande che è necessario che vengano fatte e le cui risposte potrebbero avere un rumore importantissimo in Italia.

 

Quella della grande calunnia. O quello della valanga: chi ha detto al "Pollo" che il governo venezuelano ha finanziato nel 2010 con 3,5 milioni di euro il Movimento 5stelle di Gianroberto Casaleggio? Cosa sa degli altri contatti, raccontati ai magistrati da alcuni testimoni, dell'allora governo venezuelano con persone vicine al Movimento?

gianroberto casaleggio 1

 

E ancora: quanto sono durati? Le domande sono importanti perché raccontano una storia che, fino a oggi, era rimasta silenziosa. Questa: dopo le rivelazioni del quotidiano spagnolo Abc - che aveva pubblicato un documento nel quale si raccontava di soldi dati dal governo venezuelano a una serie di partiti e movimenti europei, tra cui appunto i 5 Stelle - la procura di Milano ha aperto un'inchiesta, seguita dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dalla pm Cristiana Roveda.

 

hugo carvajal

Indagine che fin qui si è mossa su due fronti: accertare la veridicità del documento ma anche, dopo la denuncia di Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, una possibile diffamazione. Per farlo sono stati ascoltati alcuni vecchi dirigenti 5S (la storia fa riferimento al 2010), lo stesso giornalista spagnolo. Ed è stata affidata una delega alla Guardia di finanza.

 

fondi del venezuela al m5s il documento pubblicato da abc

Contemporaneamente, come ha dato notizia ieri Repubblica , è stato iscritto nel registro degli indagati il console venezuelano in Italia, Gian Carlo Di Martino, che secondo le accuse di El Pollo su ordine dell'ex ministro Tareck el Aissami e dell'allora cancelliere Nicolàs Maduro avrebbe consegnato la valigetta a Casaleggio.

 

Per lui le accuse sono di riciclaggio e finanziamento illecito. «Tutte falsità - ha spiegato ieri Di Martino - Carvajal fa quelle dichiarazioni soltanto per evitare l'estradizione. Il documento che produce è falso: non c'è stato mai alcun legame con il Movimento e soprattutto nessun passaggio di denaro».

 

IL DOCUMENTO DEI SOLDI VENEZUELANI DI CHAVEZ AL M5S

In realtà, anche alla nostra intelligence risultano negli anni dei rapporti tra il governo venezuelano e persone vicine ai 5 Stelle, ma senza alcuna conferma su passaggi di soldi. Intelligence che però ha da tempo acceso i riflettori sul riciclaggio di denaro nel nostro Paese da parte degli uomini di Chavez.

 

Il caso più clamoroso è quello di Alex Saab, imprenditore colombiano di origini libanesi, considerato dai governi di mezzo mondo come il prestanome di Maduro. L'uomo è indagato a Roma per riciclaggio e, con lui, la sua fidanzata, la modella Camila Fabbri, oltre al fidanzato della sorella. È proprio il cognato che costruisce, verosimilmente sotto il controllo di Saab, un complesso sistema di società e scatole cinesi, grazie al quale riesce a far transitare sull'asse Spagna-Austria-Italia, con destinazione Russia, circa tre milioni di euro in poco più di un anno. Questi, per lo meno, sono i soldi che riesce a tracciare la Guardia di Finanza. Che, ora, però sta cercando di capire da chi, dove e come siano passati i soldi dell'ex governo venezuelano nel nostro Paese.

ARTICOLO DEL BLOG DI BEPPE GRILLO SUI SOLDI DAL VENEZUELA AL M5SDELEGAZIONE M5S A CARACAS: MANLIO DI STEFANO, ORNELLA BERTOROTTA E VITO PETROCELLI

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...