elena del pozzo - bambina scomparsa a catania

“ERANO TRE UOMINI INCAPPUCCIATI” – UNA BAMBINA DI CINQUE ANNI È STATA RAPITA A MASCALUCIA, IN PROVINCIA DI CATANIA: ELENA DEL POZZO ERA IN AUTO CON LA MADRE QUANDO UN COMMANDO DI TRE PERSONE, ARMATE, HANNO APERTO LA PORTIERA E L’HANNO PORTATA VIA – LA PROCURA HA DIFFUSO DUE FOTO DELLA BIMBA: PER ORA SI ESCLUDE LA MANO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. IL SINDACO: “PROBABILMENTE SI TRATTA DI DINAMICHE FAMILIARI” – LO STUPORE DEI VICINI E L’APPELLO DI PIERA MAGGIO, MADRE DI DENISE PIPITONE: “LIBERATELA. NON FATEGLI DEL MALE, TORNATE INDIETRO SUI VOSTRI PASSI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”

1 - BIMBA PRELEVATA DA UOMINI ARMATI A CATANIA, NOTTE DI VERIFICHE E DI INDAGINI

Da www.rainews.it

 

elena del pozzo la bambina scomparsa a catania

Notte di raccolta di prove, verifiche e ricerche per i carabinieri e la Procura di Catania impegnati nell' inchiesta sul sequestro di Elena, la bambina di 5 anni rapita ieri mentre era in auto con la madre a Piano di Tremestieri Etneo. 

 

Ai militari dell'Arma della tenenza di Mascalucia, paese dove vive, la donna ha raccontato, disperata in lacrime, che stava rientrando a casa, dopo avere preso la figlia all'asilo, quando tre persone incappucciate e una armata di pistola hanno aperto la portiera della sua vettura prelevando e portando via Elena.

 

Una ricostruzione che è stata più volte analizzata dagli investigatori per trovare elementi utili alle indagini. Che sono serrate, perché il fattore tempo in un sequestro di persona è fondamentale per risolvere il caso. Ecco perché non si sono fermate e sono in corso. Ancora adesso, i carabinieri stanno sentendo persone che potrebbero avere particolari utili a una svolta.

 

un fotogramma delle telecamere di videosorveglianza con elena del pozzo

E anche per questo ieri sera la Procura di Catania ha autorizzato la diffusione di due foto di Elena. Una scattata proprio ieri: si vede la piccola in un'immagine riflessa sfocata, indossare una maglietta a maniche corte bianca e un paio di pantaloncini gialli. L'altra è dell'8 maggio scorso: la piccola indossa il sopra di una tuta e, sorridente, mostra un biglietto con in basso la parte finale della scritta 'auguri mamma'.  

 

Per Procura e carabinieri, il sequestro resta ancora un'giallo': escludono la mano della criminalità organizzata e che sia collegato a una richiesta di riscatto. E quindi guardano a ogni ipotesi. I genitori, che sembra non siano al momento conviventi, e i familiari della piccola sono stati sentiti nuovamente dai militari dell'Arma, che ribadiscono di non escludere alcuna pista né ipotesi.

 

Una ipotesi, anche se informa molto dubitativa, l'ha avanzata, 'de relato', ieri sera il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra, "Mi sono messo a disposizione dei carabinieri per aiutare le ricerche anche tramite la protezione civile, i volontari, ma - ha detto - mi è stato riferito che non si tratta di smarrimento o di fuga, ma di altro, probabilmente di dinamiche familiari".

 

2 - BIMBA RAPITA A CATANIA, L'ACCORATO APPELLO DI PIERA MAGGIO, LA MADRE DI DENIS PIPITONE: "LIBERATELA"

bambina scomparsa a catania la vicina di casa

Da www.rainews.it

 

Una bambina di 5 anni è stata sequestrata a Piano Tremestieri, nel catanese. La notizia del sequestro, apparsa sui social, è stata confermata dalla Procura di Catania, che ha aperto un'inchiesta delegando le indagini ai militari dell'Arma.

 

Allo stesso tempo, nel confermare ufficialmente il sequestro, la Procura aggiunge che né l'ufficio né i carabinieri del comando provinciale e della Tenenza di Misterbianco, che indagano, “daranno al momento ulteriori informazioni”. Il procuratore Carmelo Zuccaro precisa: “Siamo in una fase delicata e non possiamo dare alcuna informazione. Può solo escludersi la finalità di riscatto”.

 

denise pipitone PIERA MAGGIO

Persone armate l'avrebbero prelevata mentre era con un familiare. La denuncia è stata presentata ai carabinieri di Mascalucia, dove abita la madre. Sarebbero tre, in particolare, le persone incappucciate, a bordo di un'auto di cui non si conosce targa e colore, ad averla rapita “intorno alle ore 15” di oggi. Lo si legge in diversi post, rilanciati su altrettante pagine Facebook. La notizia, visibile su internet, è anche accompagnata dalle generalità e da una foto della piccola.

 

Pantaloncini corti di colore giallo e una maglietta gialla a maniche corte. La bambina di cinque anni il cui sequestro è stato denunciato dalla madre ai carabinieri di Mascalucia, nel Catanese era vestita in questo modo, in una foto sfocata - forse da una telecamera di sorveglianza - diffusa dalle autorità insieme a un'altra che da ore circola sui social. In quest'ultima, che sembra recare la data di una chat dell'8 maggio, la bambina indossa una tuta blu.

RAPIMENTO DI ELENA DEL POZZO - LA MAPPA

 

I Carabinieri visionano video e proseguono con i rilievi

I carabinieri, intanto, hanno tra l'altro acquisito e visionato anche dei video di sistemi di sorveglianza a Piano Tremestieri e anche nell'asilo frequentato dalla piccola. Rilievi ulteriori sono stati eseguiti pure da militari del Ris di Catania su alcune auto ritenute in qualche modo coinvolte nelle indagini. I genitori e i familiari della piccola sono stati sentiti dai carabinieri per ricostruire dinamiche e frequentazioni che potrebbero essere utili alle indagini. Gli investigatori escludono che il sequestro sia opera della

criminalità organizzata.

 

Increduli i vicini di casa

Alcuni vicini di casa, nella zona residenziale di Mascalucia con tante villette, sbigottiti e preoccupati, raccontano di una famiglia serena. Da quanto si è appreso, il nucleo familiare vivrebbe insieme ai nonni della bimba e non è dato sapere, al momento, se vi siano dissidi familiari, per quanto non è stato escluso che i genitori della piccola non sarebbero al momento conviventi.

 

Piera Maggio: “Liberatela, abbiate pietà”

DENISE PIPITONE PIERA MAGGIO 2

"Liberate Elena. Non fategli del male, lasciatela in qualche posto, anche vicino una chiesa in modo che la sua famiglia possa riabbracciarla! I bambini non si toccano! Tornate indietro sui vostri passi, prima che sia troppo tardi. Abbiate un minimo di pietà per questa bambina". E' l'appello di Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la  bambina sparita nel nulla il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo nel Trapanese quando non aveva neppure quattro anni, ai rapitori della piccola Elena.

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...