“FAI SCHIFO COME UOMO E COME PADRE. VERGOGNATI. SEI UNA MERDA” ELENA DI CIOCCIO FINISCE A PROCESSO CON L’ACCUSA DI AVER DIFFAMATO WALTER ZEGNA, DEFINITO “UN BULLO 16ENNE”, “INUTILE” E “PADRE DALL’EGO IPERTROFICO”. L’ATTRICE SI ERA LASCIATA SCAPPARE IL DITINO SU TWITTER DURANTE UNA PUNTATA DEL “GRANDE FRATELLO VIP” A CUI PARTECIPAVA IL FIGLIO DEL PORTIERE DELLA NAZIONALE: I DUE NON SI PARLAVANO DA ANNI, MA AVEVANO DECISO DI LAVARE I PANNI SPORCHI IN TV E…

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Da www.corriere.it

 

andre e walter zenga andre e walter zenga

«Parla da bullo 16enne...». Questa era una frase, altre sono peggio. Il contesto: gennaio 2021, in onda su Canale 5 c’era il Grande Fratello vip , tra i protagonisti sotto le telecamere Andrea Zenga, figlio dell’«Uomo Ragno» (per chi non ricorda, breve sintesi: il ragazzo aveva raccontato il rapporto difficile con il padre, poi l’incontro sotto i riflettori, le lacrime...). Il tweet incriminato, quello sul «bullo 16enne», è stato scritto e pubblicato online da Elena Di Cioccio, attrice e conduttrice di radio e tv.

elena di cioccio 1 elena di cioccio 1

 

Ecco: Di Cioccio sarà processata a metà giugno con l’accusa di aver diffamato l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale di calcio, Walter Zenga, nel caso specifico papà di Andrea. Lo ha deciso la Procura di Milano che ha firmato un decreto di citazione diretta a giudizio, dopo la denuncia dell’ex numero uno nerazzurro. La prova sul banco degli imputati: il post sul profilo personale di Twitter del 29 gennaio 2021.

 

Il post

«Zenga padre parla come un 16enne bullo a suo figlio che è diventato adulto». Questo uno dei passaggi che si legge nel post che l’attrice, difesa dal legale Chiara Magnani, ha pubblicato su Twitter contro Zenga e finito sotto il faro della Procura.

 

walter andrea zenga 1 walter andrea zenga 1

Secondo il pm Maria Cardellicchio, Di Cioccio ha offeso «la reputazione» dell’ex portiere anche per averlo definito, dopo un altro insulto, «inutile» e «padre dall’ego ipertrofico». E ancora, sempre sulla pagina dell’ex Iena seguita da 26mila persone: «Fai schifo come uomo e come padre. Vergognati. Sei una mer..». Il processo inizierà davanti al giudice monocratico della decima sezione penale milanese il prossimo 16 giugno.

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«L’Uomo Ragno»

Ha compiuto 63 anni il 28 aprile. Walter Zenga non è mai stato un personaggio banale. Sia da giocatore sia da allenatore sia da opinionista televisivo. Tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 è stato uno dei migliori portieri del mondo, arrivando a indossare la maglia dell’Inter e quella della Na zionale. Con la catenina fuori dalla maglietta, il coraggio e la sfrontatezza, si è fatto amare dai tifosi dell’Inter che lo hanno soprannominato «L’Uomo Ragno».

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Con l’Inter ha vissuto un’epopea straordinaria cominciata nel 1982 e fatta di 328 partite, uno scudetto, una Supercoppa italiana e due Coppe Uefa. Dopo l’esperienza con la Sampdoria, è andato al Padova nel 1996 e ha chiuso la carriera nella Mls americana con la maglia dei New England Revolution, a Boston. Dal 1998 è stato allenatore di diverse squadre in Italia e all’estero.

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Dai club di Milano alle Iene

Figlia dello storico batterista della Pfm, Franz Di Cioccio, Elena è nata a Milano nel 1974 (sotto il segno della Vergine). Attrice e conduttrice di radio e tv, è nota al grande pubblico per essere stata in passato un’inviata del programma cult Le Iene. Di Cioccio ha iniziato a esibirsi come cantante rock nei club milanesi fin da giovanissima, continuando a studiare canto, recitazione e doppiaggio. Dopo le prime esperienze in alcune radio locali, ha iniziato a lavorare come autrice televisiva per All Music. 

 

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Il grande salto è arrivato nel 2007, quando è entrata nella squadra de Le Iene. Nel corso degli anni ha lavorato in diverse trasmissioni tra Rai e La7, ma ha avviato anche la carriera da attrice, debuttando in «Nauta» di Guido Pappadà. Nel 2012 ha recitato nel film «L’industriale» di Giuliano Montaldo, mentre l’anno dopo era nella pellicola «L’ultima ruota del carro» di Giovanni Veronesi.

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