stupro di capodanno

“HO INIZIATO A BERE, A UN CERTO PUNTO MI SENTIVO FLUTTUARE, NON ERO PIÙ TANTO COSCIENTE” – LE DICHIARAZIONI DURANTE L’INTERROGATORIO DELLA 16ENNE STUPRATA ALLA FESTA DI CAPODANNO A ROMA, IN ZONA PRIMAVALLE - INDAGATO IL RAGAZZO CHE PASSO’ ALLA VITTIMA UNA “STRANA SIGARETTA”: È STATA IMBEVUTA NELLA DROGA DELLO STUPRO PRIMA DI ESSERE OFFERTA ALLA 16ENNE? – LE AMICHE SULLA RAGAZZA VITTIMA DEGLI ABUSI: “STAVA ALLUCINATA...SE JE DICEVI "TIRATE NA BOTTA DE COCAINA" O "CALATE DE QUESTO", LEI RISPONDEVA "DAJE"

Giulio De Santis per il “Corriere della Sera – ed. Roma”

 

È indagato per detenzione di cocaina e hashish ai fini di spaccio il ragazzo che ha dato una «strana sigaretta» a Sara (nome di fantasia) la sera della festa a Capodanno in cui la 16enne è stata stuprata.

il party dello stupro di capodanno 2

 

Si chiama Marco Palmieri, ha 25 anni, il suo soprannome è «Molla» ed è uno dei migliori amici di Patrizio Ranieri, il giovane per cui la Procura ha chiesto il giudizio immediato con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di Sara.

 

Ma Palmieri, nel corso dell'interrogatorio dei carabinieri ha addirittura negato di conoscerlo, finendo così indagato anche per favoreggiamento personale di Ranieri e anche di un altro minorenne coinvolto nella vicenda.

 

La barba nera e lunga di Molla è indicata nel passaggio chiave della testimonianza di una minorenne che lo inchioda nel momento in cui offre la sigaretta a Sara: «Non so se nella sigaretta fossero state messe delle pasticche - dice la giovane -. Durante la festa un ragazzo con la barba lunga e nera me l'ha passata dicendo: "Te li vuoi fare due tiri?". Stavo per fumarla ma vedendo del liquido e sentendo un odore strano, molto forte, ho rifiutato.

il party dello stupro di capodanno 1

 

La sigaretta è passata prima a Sara e poi a me. Era una sigaretta normale, ma bagnata su un lato, differente dalle altre. La chiamavano cicchetto. È successo verso mezzanotte».

 

La «strana sigaretta», come la chiamano i carabinieri, offerta da Palmieri è stata fumata anche da un'altra minore che quella notte si è sentita male. Sara, in uno dei passaggi delle sue deposizioni, ha risposto, quando le è stato domandato se avesse assunto droga, che pensava «di aver preso altro ma non di mia volontà».

 

La ragazza risultata essenziale per individuare Palmieri, come osservano i carabinieri, ha confidato la sera di Capodanno in un messaggio vocale alle amiche di essere stata in condizioni psicofisiche alterate, tanto da essere stata a un passo dall'avere un rapporto intimo «con un ragazzo con la barba».

 

i reperti del party dello stupro di capodanno 4

Era Palmieri? Molla era arrivato alla festa intorno alle 20,30 del 31 dicembre 2020 ed era andato via alle 2 del primo gennaio 2021. In quelle ore si sono consumate le due violenze di gruppo su Sara. Una è quella di cui è accusato il suo amico Ranieri. Per l'altra è ancora indagato Flavio Ralli, difeso dall'avvocato Fabrizio Gallo, con la sua fidanzata. La sigaretta ha indotto Sara a avere comportamenti incontrollati?

 

È stata imbevuta nella droga dello stupro, una sostanza liquida, prima di essere offerta a Sara e alle sue due amiche? I carabinieri ritengono che sia stata imbevuta nella cocaina. Palmieri non è indagato in concorso con Ranieri, il che significa che gli investigatori non legano lo stupro alla sigaretta drogata.

i reperti del party dello stupro di capodanno 2

 

Inoltre nella ricostruzione temporale delle violenze di cui sono accusati Ranieri e due minorenni, lo stupro sarebbe avvenuto tra le 22 e 23,30 del 31 dicembre, prima di mezzanotte, quindi prima che Sara fumasse la «strana sigaretta». Il secondo episodio di violenza, su cui sono ancora in corso le indagini, sarebbe invece avvenuto dopo il brindisi per festeggiare l'anno nuovo.

 

2 - LE AMICHE, LA DROGA E LE CHAT: «CALATE DE QUESTO, DAJE»

Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera”

 

chat stupro di capodanno

A quasi due anni dallo stupro subito nella notte del Capodanno 2020 dalle 16enne figlia di un diplomatico in una villetta del quartiere Torresina (a Primavalle), il giudizio immediato disposto per uno dei tre maggiorenni accusati della violenza assieme a due 17enni è l'unico punto fermo di una inchiesta che deve ancora tirare le somme su diversi sospettati, inclusi quelli accusati di aver portato droghe e farmaci alla festa.

 

Dei loro nomi e dei loro comportamenti è piena l'informativa consegnata dai carabinieri al pm: «Ho iniziato a bere, bere, bere... ho perso i sensi presto, già prima della mezzanotte», dice la vittima in uno dei suoi interrogatori.

 

«Stava allucinata... - dice di lei un'amica intercettata - se glie dicevi "sc..." o glie dicevi... "tirate na botta de cocaina" o "calate de questo", lei una qualsiasi cosa rispondeva "daje"». La serata inizia alle 20 e prende subito una piega ben precisa: «La 16enne - scrive il Tribunale - iniziava ad assumere ingenti quantitativi di alcol e droghe, finendo in breve per perdere il controllo di sé e ogni capacità di resistenza e di percezione degli accadimenti».

 

stupro di capodanno nella villetta di primavalle

Il primo rapporto sessuale sarebbe avvenuto prima della mezzanotte: «A un certo punto mi sentivo alterata - racconta lei agli inquirenti - andavo da una stanza all'altra, mi sentivo fluttuare ma non ero più tanto cosciente... ho perso i sensi presto». Secondo l'amica, è lei che porta il primo maggiorenne in bagno al piano di sopra: «Oh, ma di già?» commenta qualcuno. Ma a giudizio del tribunale del Riesame questo non conta, essendo già allora «la sua capacità di prestare un valido consenso ai rapporti pesantemente viziata dallo stato di palese intossicazione in cui versava».

 

«N'è che noi se drogamo, è lei che s' è drogata - dice uno dei maggiorenni accusati dello stupro per spiegare a un amico la versione difensiva da tenere nella sua testimonianza... - Sta ragazza ha fatto i danni». Il patto di omertà, l'accordo tacito per far restare all'interno della villa quello che è successo vale in parte anche per le amiche della vittima e le altre ragazze presenti.

 

stupro di capodanno

«Ai carabinieri gli ho detto che non sono stata io (a portare la cocaina, ndr)», dice una minorenne. E l'amica: «Non faccio l'infame, non ti tradisco». Secondo la ricostruzione del pm non avrebbero difeso la 16enne, anzi l'avrebbero lasciata sola in balìa degli abusi. E sono le stesse ragazze, tutte dei Parioli, ad aver assolto in prima persona il compito di rifornire la festa di droghe e farmaci: «La farmacia non aveva Rivotril (psicofarmaco, ndr). Porcoddd», avvisava una 14enne alla vigilia. Un'altra chiedeva nella chat creata per l'evento: «Portate da fumà? Io posso portà la bianca (cocaina, ndr) me sa».

 

In un messaggio vocale una delle ragazze dice:«Le pasticche di Xanax e Rivotril ve le regalo, tanto è capodanno sti cazzi, basta che m' accollate tipo qualcosa per stuccà (fumare, ndr)non è che posso regalallo tutto».

LE CHAT DEI RAGAZZI DELLO STUPRO DI GRUPPO DI CAPODANNOstupro di capodannostupro di capodannoSTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLESTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLESTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLESTUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLEstupro capodanno roma LA VILLA IN VIA PODERE VECCHIO (ROMA) DOVE E' STATA VIOLENTATA LA 16ENNE A CAPODANNOAragazzi alla festa dello stupro di capodanno 2ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 1bo guerreschi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)