“LEI SE NE È ANDATA, ORA SONO UN UOMO LIBERO" – ALESSANDRO IMPAGNATIELLO, DOPO AVER AMMAZZATO LA FIDANZATA GIULIA INCINTA AL SETTIMO MESE, HA CHIAMATO L’AMANTE AMERICANA CHIEDENDOLE DI INCONTRARLA: “IL FIGLIO NON E’ MIO…” - POCHE ORE PRIMA ERA STATA LEI A INCONTRARE GIULIA IN UN INCONTRO CHIARIFICATORE FRA LE DUE DONNE CHE FINO A POCHE SETTIMANE PRIMA NON SAPEVANO DELL'ESISTENZA L'UNA DELL'ALTRA…

-

Condividi questo articolo


alessandro impagnatiello alessandro impagnatiello

(LaPresse) - "Il figlio non è mio, lei se ne è andata, ora sono un uomo libero". E' quello che Alessandro Impagnatiello accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale per la morte della compagna Giulia Tramontano avrebbe detto all'amante americana - sua collega di lavoro - dopo aver ucciso la donna sabato sera.

 

La Procura di Milano colloca l'omicidio fra le 19.05 e le 20 di sera. Impagnatiello avrebbe telefonato e messaggiato con la ragazza della sua seconda relazione chiedendo di incontrarla ma lei si sarebbe rifiutata sostenendo che al massimo avrebbero potuto parlare dalla finestra. Poche ore prima era stata lei a incontrare Giulia Tramontano in un incontro chiarificatore fra le due donne che fino a poche settimane prima non sapevano dell'esistenza l'una dell'altra. Il 30enne barman dell'Armani Bamboo di Milano non aveva voluto partecipare a quell'appuntamento.

giulia tramontano giulia tramontano giulia tramontano giulia tramontano alessandro impagnatiello alessandro impagnatiello

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…