filippo ferlazzo civitanova marche alika ogorchukwu

“MIO FIGLIO NON È RAZZISTA, È MALATO” – LA MADRE DI FILIPPO FERLAZZO, IL 32ENNE CHE HA AMMAZZATO DI BOTTE L’AMBULANTE NIGERIANO ALIKA OGORCHUWKU, A CIVITANOVA MARCHE È AFFRANTA DAL DOLORE. MA COME MAI STAVA A 400 KM DAL FIGLIO, NONOSTANTE FOSSE STATA NOMINATA SUA AMMINISTRATRICE DI SOSTEGNO? – LA FIDANZATA DI FERLAZZO: “RESTA IL MIO COMPAGNO, MA NON POSSO NON PRENDERE ATTO DI QUELLO CHE È SUCCESSO. NON LO VEDO DA QUEL GIORNO…” - VIDEO

 

 

 

FILIPPO FERLAZZO

1 - ALIKA, LA MAMMA DELL'ASSASSINO "MIO FIGLIO È MALATO, NON RAZZISTA NON PENSAVO POTESSE UCCIDERE"

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “la Stampa”

 

Poche parole con un filo di voce spezzato dalla commozione: «Sono distrutta, come donna e come madre. Penso e ripenso che ora c'è un bambino rimasto senza padre a soli 8 anni e a una moglie rimasta senza marito. Ma mi sconvolge anche l'idea che mio figlio Filippo rischia l'ergastolo. Lui non è razzista, è malato, è bipolare e io ho tutti i documenti medici che lo possono provare».

 

Ursula Loprete, 50 anni, architetto specializzata come interior designer, è la madre di Filippo Claudio Ferlazzo, 32 anni, salernitano, in carcere da venerdì scorso per aver ucciso a botte il mendicante e ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, che aveva chiesto l'elemosina alla sua fidanzata Elena, in mezzo ai passanti che riprendevano la scena con il telefonino a Civitanova Marche.

 

omicidio di Alika Ogorchukwu

Ursula, raggiunta al cellulare nella sua casa di Salerno, aggiunge che «dopo il Tso che gli avevo imposto un anno fa pensavo non potesse essere più violento». Poi crolla per la tensione e passa l'apparecchio al suo compagno. «È veramente affranta - dice lui -, dovete provare a mettervi nei suoi panni per capire cosa si prova. Sapeva che Filippo stava male ma mai avrebbe immaginato un epilogo del genere. Ora è in atto un'enorme campagna mediatica e si stanno facendo molte speculazioni, ma noi saremo in grado di provare i disturbi psichici di cui soffre da anni a Filippo e tutto l'impegno di sua madre, con ricoveri anche in comunità, per cercare di curarli».

 

Alika Ogorchukwu e la moglie

Ursula Loprete era stata nominata "amministratore di sostegno" del figlio e ora la Procura di Civitanova Marche avvierà tutte le verifiche, a partire dal suo interrogatorio, per accertare la sua posizione e sul perché si trovasse a così tanta distanza dal giovane. È stata già assegnata una sub delega alla polizia di Salerno che a breve sentirà la donna, ma intanto si precisa che il suo ruolo di amministratore di sostegno non comportava un controllo quotidiano e vicino. […]

 

2 - LA FIDANZATA SCARICA FERLAZZO: "HA SBAGLIATO, DEVE PAGARE"

Rosario Di Raimondo per “la Repubblica”

FILIPPO FERLAZZO

 

«Sto soffrendo, sono mortificata. Anch' io penso che giustizia deve essere fatta. Filippo ha sbagliato e per questo dovrà pagare». Elena D. chiede scusa. Il suo compagno, Filippo Ferlazzo, è stato arrestato per aver ucciso l'ambulante Alika Ogorchukwu, colpevole di aver insistito nel chiedere soltanto l'elemosina. E ieri il giudice ha confermato il carcere.

 

Perché, come ha scritto in sei pagine di ordinanza, ha «un'indole incline alla violenza», una «pericolosità sociale» che potrebbe portarlo a commettere reati simili, visto «l'impulso immotivato» che, venerdì scorso, lo ha portato a uccidere Alika.

 

omicidio di alika ogorchukwu 5

Elena e Filippo convivevano in una palazzina a nord di Civitanova. Le persiane marroni al piano terra restano chiuse. La donna, 48 anni, parla attraverso l'avvocata Carlotta Cerquetti. «Voglio isolarmi da una pressione mediatica così forte. Ma sono vicina alla famiglia della vittima. Chiedo scusa anch' io per quello che è successo.

 

Prendo le distanze da quello che Filippo ha fatto, non me lo spiego. Mai avrei pensato che potesse arrivare a tanto, non avevo percepito il pericolo, pur conoscendo i suoi problemi psichiatrici».

 

il sindaco fabrizio ciarapica con la moglie di alika ogorchukwu 1

Problemi che lo stesso gip ritiene «da approfondire» in relazione al disturbo bipolare di cui sarebbe affetto Ferlazzo. «È stato uno shock - continua la donna - ha sbagliato e dovrà pagare. Per me Filippo non è quello che tutti hanno visto nel video. Sono legata a lui, resta il mio compagno, ma non posso non prendere atto di quello che è successo. Non lo vedo da quel giorno».

 

Ferlazzo è in carcere ad Ancona. Ieri davanti al gip Claudio Bonifazi ha ammesso: «L'ho colpito più volte. Ma non l'ho strangolato. Quando sono andato via era vivo, non pensavo di averlo ucciso. E il colore della sua pelle non c'entra». Ha chiesto «scusa », ha raccontato che tutto sarebbe cominciato quando Ogorchukwu «ha strattonato la mia ragazza. Lei si è divincolata ed è entrata nel negozio, lui se n'è andato velocemente.

Alika Ogorchukwu

Io l'ho seguito. Ed è successo tutto».

 

Lì, in corso Umberto I, è successo che una moglie è rimasta vedova e un bimbo orfano. Nelle carte si parla dei testimoni, da chi è intervenuto alla ragazza moldava che ha fatto il video dell'aggressione. «Ferlazzo ha chiarito che non c'era nessuna volontà razziale - ribadisce la sua avvocata, Roberta Bizzarri - Purtroppo, a prescindere dal colore, il gesto, bruttissimo, è stato quello».

 

«Ti starò sempre vicino, presto verrò a trovarti», è il messaggio che da Salerno ha fatto arrivare a Filippo la madre Ursula Loprete, architetta, conosciuta per l'impegno in politica e per un b&b di lusso, amministratrice di sostegno del figlio, il quale per la sua invalidità riceverebbe una pensione di 600 euro al mese. Il pm Claudio Rastrellli valuterà la sua posizione, visto che mamma e figlio vivevano a 400 km di distanza.

 

FILIPPO FERLAZZO

Ferlazzo, che l'anno scorso aveva subito un Tso e aveva anche problemi di droga, a fine aprile era stato visitato in ospedale a Civitanova. Sarebbe dovuto partire un percorso con il centro di salute mentale: così non è stato. Su Facebook si chiamava "Filippo Artista Figò". Amava dipingere: «La tela per me è come un baratro dove rinchiudo i miei demoni».

 

Oggi ci sarà l'autopsia di Akila. La sua salma sarà portata in Nigeria. «Oddio, questo è matto», le sue ultime parole, sentite da una testimone, mentre scappava. Continua la processione davanti al luogo dov' è stato ucciso. Amar, senegalese, indossa una maglietta con scritto: «Chi ha assistito senza intervenire è complice».

omicidio di alika ogorchukwu 1omicidio di alika ogorchukwu 3omicidio di alika ogorchukwu 2FILIPPO FERLAZZO i tentativi di soccorso a Alika Ogorchukwu omicidio di alika ogorchukwu 4la stampella con cui e? stato ucciso Alika Ogorchukwu charity moglie di alika ogorchukwu

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…