deborah ballesio mimmo massari

“NON PROVO RIMORSI PER AVER UCCISO LA MIA EX MOGLIE, MI DISPIACE SOLO PER...” – PARLA IL 40ENNE CHE HA SPARATO AL KARAOKE. LE LITI, LE MINACCE, IL LOCALE DATO ALLE FIAMME, L'ARRESTO: I PRECEDENTI – LEI AVEVA SCRITTO TUTTO SU UN DIARIO:  “MI URLA IN FACCIA CHE SONO UNA FALLITA E UNA PUTT... DA QUATTRO SOLDI, MI DICE CHE SONO STATA IO A FAR MORIRE MIA SORELLA, CHE TUTTI SE NE VANNO DA ME PERCHÉ SONO UNA PERSONA DI MER*A, CHE VORREBBE CHE IO FOSSI..."

Alessandro Fulloni per il Corriere della Sera

 

deborah ballesio mimmo massari

«Nessun rimorso per ciò che ho fatto, però sono dispiaciuto per avere ferito tre innocenti. Quando ho letto di avere colpito una bambina mi si è smossa la coscienza e ho deciso di consegnarmi». Sono le due di lunedì notte e Domenico Massari, 54 anni - l' uomo che ha ucciso l' ex moglie Deborah Ballesio, di 40, sparandole in un lido a Savona - confessa nell' interrogatorio al commissariato di Sanremo dove poi viene arrestato per omicidio premeditato.

 

Si è costituto un' ora prima presentandosi al vicino carcere di Valle Armea. Davanti al portone ha sparato tre colpi in aria con la stessa pistola con la quale ha ammazzato la moglie, una Smith & Wesson 357 Magnum rubata a Milano nel 2012. Con sé aveva 57 proiettili e due coltelli a serramanico sequestrati dagli agenti della Penitenziaria che lo hanno disarmato dopo gli spari.

deborah ballesio

 

Sabato, comparendo dalla spiaggia, «Mimmo» - un «malavitoso di spessore», lo definisce uno dei segugi dello Sco che lo hanno braccato - si era avvicinato a Deborah, da cui era divorziato, nell' affollata sala del bagno «Aquario».

 

Ha gridato «mi riconosci?» e poi ha premuto il grilletto sei volte: tre proiettili hanno ucciso l' ex moglie. Gli altri hanno ferito altre due donne e una bambina. Massari - pregiudicato per stalking nei confronti dell' ex compagna e con un passato tra furti e piccolo spaccio - a questo punto è scappato. Ore dopo è ricomparso sull' Aurelia dove, minacciando l' autista con la pistola, è salito su un Tir che lo ha portato a Sanremo.

 

deborah ballesio

Dai fascicoli su stalking e separazione, emerge lo sfondo del femminicidio. Prima di conoscere Deborah, sposata pochi mesi dopo il «colpo di fulmine» durante un motoraduno in Riviera nel 2013, Massari - senza impiego fisso - è stato a lungo in Spagna. Qui, non è chiaro come, ha accumulato i soldi sufficienti - almeno 300 mila euro - per aiutare l' ex moglie ad aprire un locale notturno in Val Bormida, il «Follia».

 

 Ma le cose sono andate subito male tra ritardi nell' apertura e clientela scarsa. Tribolazioni economiche che hanno fatto franare il matrimonio e che hanno avviato lo stalking, registrato nelle carte portate in tribunale dall' avvocato di Deborah, Francesco Legario. Mimmo, gelosissimo, le requisisce i cellulari. Dopo una lite (fine 2014) mostra minacciosamente alla compagna una pistola, forse la stessa poi usata per ucciderla. In un' altra occasione insulta baristi e ballerine, rovescia un sacchetto zeppo di proiettili e intima: «Manda via tutti sennò faccio una strage».

 

Se lei tarda, Massari le manda sms: «Se non torni subito ti brucio casa». Quando davvero lo fa, dando fuoco al Follia (estate 2015), viene arrestato. Appena esce di prigione (maggio 2018), i carabinieri di Savona lo convocano per intimargli: «Ora riga dritto». Massari a questo punto svanisce, non si vede più in giro. Non ha più contatti con Deborah, comunque sempre impaurita tanto da prendere il porto d' armi e frequentare un corso di difesa personale. «Mimmo» ricompare sabato sera all' Aquario, con la Smith & Wesson in pugno.

 

 

deborah ballesio

«LUI CONTINUA A GRIDARE, SONO PARALIZZATA»

Dal Corriere della Sera

 

Torno a casa, parcheggio e passo prima un attimo da mia madre per salutarla e sapere come sta, ma già da casa sua sento distintamente Mimmo parlare a voce alta nel nostro appartamento «la p... è arrivata, come si permette di portare chi vuole lei sulla nostra macchina? Io qui che la aspetto come un c... e lei chissà chi si andrà a s... in giro» cerco di distrarre mia madre, le alzo il volume della tv, non voglio che sappia, non voglio che debba sentire cosa sta per accadere.

 

Ma non ho scelta, devo rientrare. Esco dal suo appartamento. Provo ad aprire la porta di casa mia, e ad aspettare un poco, spero che magari lui scenda in giardino per parlare fuori e magari essere meno rumorosi, ma lui non si muove anzi mi urla bestemmiando di chiudere le porta. La voce non è di nuovo la sua, è tutto come la volta scorsa, sono passate tre settimane appena e ci risiamo? Non posso crederci.

 

Ho tanto freddo, salgo le scale, i cani scappano fuori spaventati, lui sta urlando anche contro di loro, arrivo su e vengo investita da una scarica di insulti tremendi su di me, sulla mia famiglia, mi urla in faccia che sono una fallita e una p... da quattro soldi, cerco di reagire gli grido di smetterla, gli dico che non ho fatto nulla di male. Lui sembra non vedermi nemmeno, sembra non sentirmi, continua a gridare, la sua voce mi entra nelle vene, il mio corpo si paralizza, non so cosa devo aspettarmi.

domenico massari

 

Sembra ogni volta che apre bocca che mi voglia picchiare, ma non succede, ma non mi sento per nulla sollevata, le sue parole vanno dritte al cuore, vuole ferirmi il più possibile, con una precisione quasi chirurgica va a cercare ogni argomento che riesce a ferirmi di più; il mio vecchio lavoro, mio padre perso, mia sorella morta 7 anni prima, mi urla in faccia che sono stata io a farla morire, che non sono in grado di fare altro se non perdere le persone. Che tutti se ne vanno da me e fanno bene, perché sono una persona di m....

 

Che vorrebbe che io fossi morta. Mentre pronuncia queste frasi massacranti i suoi movimenti, i suoi gesti si fanno enormi, minacciosi, le sue mani così grandi che mi davano sicurezza, che mi facevano sentire protetta diventano enormi minacce che ogni volta che si alzano sul mio viso, soltanto per rafforzare mimicamente un' espressione verbale, io chiudo gli occhi strettissimi nell' attesa di un colpo che non arriva, dentro di me lo vorrei, in fondo uno schiaffo farebbe molto meno male di quello che sta accadendo.

 

Non mi capacito di come una persona che dice di amarti possa esprimerti tutto quell' odio in un attimo. Il mio pensiero, mentre lui continua ad urlare, va proprio a mia sorella, la mia amatissima sorella che nella sua vita aveva sofferto talmente tanto di una depressione maniacale da aver tentato il suicidio per più di cento volte, distruggendo il suo corpo e riducendolo a spegnersi a soli 46 anni... perché lui va a toccare cose così delicate? Perché rivanga dolori mai superati? Mi vuole distruggere moralmente, mi vuole spezzare. (...)

 

Dopo quattro giorni di angoscia verso l' ora di pranzo mentre ero nello studio del geometra mi arriva un messaggio da lui, mi dice che va via, che non vuole saperne più nulla di me, che sono solo una povera t..., che al mio arrivo non troverò più traccia di lui. La mia mente si solleva un istante, mi rendo conto di desiderare che accada, l' uomo di cui mi ero innamorata si sta rivelando la mia distruzione, non so che pensare (...).

 

raspelli ballesio

Arrivo in casa, non lo vedo, faccio un giro veloce ma non vedo nessuno è andato via sul serio? Il mio matrimonio è stato un così totale fallimento? Vado verso il bagno per sciacquarmi il viso, i miei pensieri si interrompono bruscamente il sangue mi sembra impazzire nelle vene, il mio cuore si stringe come fosse stritolato, lui è nella doccia e ride. Mi dice di aver nascosto la macchina. Mi chiede sono stato bravo??? Ti ho fatto un bello scherzo.

 

Ti sei spaventata? Questa è la paura che da quel momento in poi non mi abbandonerà mai più.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT