Estratto dell'articolo di Simona Brandolini per www.corriere.it
[...] La presenza del rapper del rione Gescal nella Sala dei Baroni accanto a Gaetano Manfredi sta suscitando, questa volta in città, un dibattito. E a dirsi «indignata» più di tutti è Daniela Di Maggio che sul palco dell'Ariston c'è stata per ricordare quel suo figlio musicista che sognava l'orchestra di Sanremo ma non ci è mai arrivato: è stato ucciso nella notte del 31 agosto da un minorenne.
Daniela Di Maggio affida le sue parole e il suo sfogo al Corriere: «Non si può fare una cosa del genere. Così passa un messaggio sbagliato». Non ha cambiato idea nell'arco di una notte Daniela, che ieri in un'intervista lo ha difeso. «L'ho difeso certo e difenderò Geolier, che sta cambiando il suo modo di scrivere e fare musica. Che ha detto anche che dalla morte di Giogiò i ragazzi hanno capito tante cose, che avere un'arma non è la soluzione, che i ragazzi dei quartieri devono cambiare.
Bene, era quello l'obiettivo. Ma premiare solo chi nel passato imbracciava il kalashnikov d'oro, cioè Geolier, escludendo una vittima, Giogiò, è incoerente, sbagliato. Mi chiedo: tu sindaco di Napoli che messaggio vuoi dare alla città? Sono indignata».
gaetano manfredi premia geolier
GEOLIER daniela di maggio la madre di giovanbattista cutolo daniela di maggio