affidamento bambino

“PIÙ BAMBINI DATE IN AFFIDO, PIÙ SIETE BRAVI” – A TORINO È SCOPPIATO IL BUBBONE DEI SERVIZI SOCIALI, FINITI NEL MIRINO DELLA PROCURA, PER GLI AFFIDI CONCESSI CON TROPPA DISINVOLTURA - IL VERBALE CHOC DI UN EX DIRIGENTE: “SERVIVANO NUMERI. A VOLTE, BISOGNAVA BYPASSARE O VELOCIZZARE ALCUNI STEP DELL'ITER DI AFFIDO” – COME È SUCCESSO A DUE BIMBI NIGERIANI INDOTTI A PENSARE DI AVER SUBITO VIOLENZE IN FAMIGLIA, ALLONTANATI DAI GENITORI E AFFIDATI A UNA COPPIA DI DONNE: UNA DELLE DUE ERA, GUARDA CASO, UN’EDUCATRICE CHE…

Estratto dell’articolo di Elisa Sola per "La Stampa"

 

affidamento bambino 6

«Più affidi fai, più sei bravo». I bambini come numeri. […] Da scrivere in cifre nella griglia degli obiettivi a fine anno. I bambini come metro delle performance.

 

C'è un verbale choc, nelle carte dell'inchiesta "Bibbiano bis", che ha permesso alla procura di Torino di aprire un mondo finora poco conosciuto. Un verbale di una ex dirigente dei servizi sociali, che oggi ha cambiato lavoro.

 

«Non riuscivo più a tollerare quello che vedevo», ha detto dopo la registrazione ai carabinieri che l'hanno sentita per ore con la pm Giulia Rizzo.

affidamento bambino 8

 

Quello che vedeva, e che sapeva, l'ha raccontato nei dettagli: «Sentivamo la pressione da parte dei dirigenti. Volevano che aumentassimo gli affidi, anche perché Casa affido era considerata il fiore all'occhiello del Comune di Torino. Facevano pressione sul nostro lavoro. Ci dicevano che più affidi riuscivamo a fare, più eravamo bravi. E a volte, per seguire questa logica, accadeva che bisognasse bypassare o velocizzare alcuni step dell'iter di affido. Questo a volte è successo».

 

affidamento bambino 7

Come nel caso di due fratellini nigeriani, allontanati dalla madre e affidati - «dopo un solo colloquio», rivela un altro teste - a una coppia di donne.

«Una è un'educatrice, una collega, la sua compagna è una poliziotta», è quanto ha svelato una seconda dipendente del Comune di Torino. Che ha aggiunto: «Non c'erano regole per ovviare a problemi di conflitti d'interesse».

 

Esisteva quindi una corsia preferenziale, per avere un bambino in affido, se si era inseriti nel mondo dei servizi? È il sospetto della procura di Torino. La dipendente, sentita nel 2021, aveva precisato: «Nel caso dei due fratellini africani la situazione ci è sfuggita di mano. Sono saltati tutti gli step. In Nigeria l'omosessualità è punita. I genitori non sapevano che la coppia di genitori affidatari erano due mamme. Avrebbero avuto diritto di sapere, come da regola. Nessuno ha detto niente».

affidamento bambino 5

 

[…] nel 2007, in cui la cosiddetta «ansia da prestazione» del collezionare «numeri alti sugli affidi» sarebbe giunta a un livello massimo. Lo conferma le stessa testimone: «In quel periodo il Comune di Torino nelle busta paga aveva inserito un cartoncino per dare informazioni ai dipendenti sulla possibilità di prendere in affido minori».

 

affidamento bambino 1

[…] Ieri, per la prima volta nella storia giudiziaria recente di Torino, un giudice - Stefano Sala - ha usato parole dure verso il sistema. Nelle motivazioni della sentenza di condanna delle due madri affidatarie dei fratellini nigeriani e della psicoterapeuta Nadia Bolognini, ex moglie di Claudio Foti, coinvolto e poi assolto nel processo sui presunti affidi illeciti di minori a Bibbiano, in Emilia-Romagna, il gup ha scritto: «È decisivo evidenziare che le indagini hanno portato alla luce quello che si è rivelato essere il fallimentare prodotto di un sistema pubblico di cura e protezione dei minori, che non è riuscito a tutelare in pienezza - e in termini minimamente accettabili - il benessere psicofisico di due bambini nei loro primi anni di vita».

 

affidamento bambino 4

[…] i due fratellini africani […] sarebbero stati indotti a credere di aver subito abusi sessuali per ottenere il loro allontanamento definitivo dal nucleo familiare di origine. Falso, abuso d'ufficio, frode processuale, accesso abusivo a sistema informatico e truffa a danno dei genitori biologici e del Comune di Torino, le ipotesi di reato della procura.

[…] Una dipendente dell'area minori, che diventerà una delle testimoni chiave, racconta:

affidamento bambino 2

 

«[…] Tutte riguardavano l'allontanamento dei minori dalle proprie famiglie. La tendenza è vedere l'abuso anche dove non c'è. Ne sono a conoscenza molte persone. Eppure i dirigenti dei servizi sociali, che sanno, non se ne sono occupati. C'erano dei casi in cui avveniva una lettura forzata dei sospetti di abuso sessuale. Ma una volta che è stato disposto l'allontanamento, difficilmente si può tornare indietro».

Affidamento figliaffidamento bambino 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…