carla bruni

“IL POLITICAMENTE NOIOSO HA SOSTITUITO PURE IL POLITICAMENTE CORRETTO” – ESSERE CARLA BRUNI, OVVERO LA BELLEZZA DI POTERSI PERMETTERE DI NON FARE UN CAZZO: “I RICORDI PIÙ BELLI DA MODELLA SONO QUELLI CON VERSACE: DOPO LA SFILATA, FACEVAMO FESTA NELLE SUITE TUTTA LA NOTTE” – L’AMICIZIA CON NOAMI CAMPBELL, IL RAPPORTO CON HELMUT NEWTON, LA MATERNITÀ E L’ULTIMO ALBUM… - VIDEO

 

Serena Tibaldi per "la Repubblica"

 

CARLA BRUNI

La top model intelligente e anticonformista. L'impeccabile première dame di Francia. La cantautrice intensa che tiene il palco - che sia l'Ariston a Sanremo o l'Olympia a Parigi - armata solo di chitarra. 52 anni, nata a Torino e francese d'adozione, un figlio di 19 anni, Aurélien, avuto con il filosofo Raphaël Enthoven, una figlia, Giulia, di 9 anni nata dal legame con Nicolas Sarkozy, e un album - il sesto - uscito da poco nonostante le difficoltà della pandemia. Carla Bruni ha sempre fatto a modo suo.

 

Perché crede che il pubblico sia ancora tanto legato alla sua generazione di top model?

«Ogni decennio ha un mito. Per esempio, i tennisti come McEnroe, Borg, Lendl erano le divinità degli anni 80. E così noi negli anni 90. Anche se per la verità non è che il nostro lavoro fosse così complicato».

carla bruni naomi campbell

 

Sarà, ma le vostre foto dilagano sui social media, a prescindere dalle modelle in voga oggi.

«Noi avevamo il tempo di fare le cose per bene, di imparare. Linda Evangelista è diventata il mito che è perché ne ha avuto il tempo. Ora si fa tutto di fretta, tanto c'è il digitale che poi sistema, leviga e illumina».

 

 In un documentario del 1995, "Unzipped", a una sfilata la si vede gongolare perché il backstage aperto solleticava "il suo innato esibizionismo".

 «Cercavo solo di fare la spiritosa, all'epoca c'era molta più libertà rispetto a oggi: il politicamente noioso ha sostituito pure il politicamente corretto».

 

In effetti i celebri nudi fotografati da Helmut Newton oggi non sarebbero permessi.

«Pensare che le sue donne sono così potenti. Helmut non chiedeva mai nulla sul set, eravamo noi a voler far parte della sua visione, ci fidavamo di lui. Ed era così sicuro che per ogni foto scattava al massimo due volte. Oggi di scatti se ne fanno duecento, e con risultati molto diversi».

 

carla bruni by helmut newton

Un episodio che riassume la sua carriera da modella?

«Gli show d'alta moda di Gianni Versace: si sfilava al Ritz, sulla piscina che veniva coperta. E poi facevamo festa nelle suite tutta la notte, magari finendo per fare anche dei servizi fotografici tutte assieme. Era come stare in famiglia».

 

 Ogni show era un evento.

«Una volta Prince scrisse un brano per una sfilata di Gianni (1995, ndr ) in cui ci nominava una a una.

 

Le strofe coincidevano con la nostra uscita in passerella: noi non l'avevamo mai ascoltata, non sapevamo se sfilare, ridere o ballare».

carla bruni naomi campbell gianni versace

 

 

 

Siete rimaste in contatto tra voi?

 

 

«Con Naomi non dico che ci sentiamo ogni giorno, ma quasi».

Il suo passato nella moda ha creato dei pregiudizi quando ha iniziato a cantare?

«Sì, ma tanto è una vita che ogni mio gesto è visto con sospetto. Però questo scetticismo mi ha aiutato: tanti pensavano fosse solo un'operazione di immagine, ma poi ascoltandola hanno scoperto che la mia musica è "vera", piaccia o non piaccia. Dopo l'uscita del primo album ( Quelqu' un m' a dit del 2002, ndr) ho ricevuto bellissime lettere di persone che lo commentavano: sta succedendo di nuovo con questo disco, ne sono felice».

nicolas sarkozy e carla bruni 8

 

Come si è preparata alle registrazioni?

«Prima di entrare in studio ho ascoltato a lungo l'ultimo album di Leonard Cohen, cupo e intenso, e tutto Fabrizio De André, un poeta straordinario: avessi scritto io Via del campo, poi avrei smesso. Come puoi continuare dopo aver creato un capolavoro simile?».

 

 Il disco s' intitola "Carla Bruni".

«Non mi veniva in mente altro, perciò mi sono detta: faccio come Whitney Houston, che ha chiamato il suo primo album Whitney. Certo, in genere si fa al debutto, a 19 anni, non a 52. Pazienza (ride, ndr)».

nicolas sarkozy e carla bruni 11

 

 La moda, la musica, i cinque anni all'Eliseo: cambiare non la spaventa.

«Sta parlando con una che da bambina ha cambiato nazione, ha cambiato lingua, e in un certo senso ha pure cambiato padre (dopo la scomparsa di Alberto Bruni Tedeschi nel 1996, ha scoperto che il suo padre biologico è l'italo-brasiliano Maurizio Remmert, ndr). No, non ho mai avuto problemi con i cambiamenti».

 

 Le è pesato vivere sempre sotto i riflettori?

«Non sono ipocrita: questa notorietà me la sono quasi sempre cercata. Evidentemente mi ha fatto comodo».

 

Oggi di solito la si vede in jeans. Una scelta stilistica per non distrarre dal suo lavoro?

nicolas sarkozy e carla bruni 10

«Sì. Anzi, ai primi concerti ero ancora meno attenta, finché dopo uno show Farida Khelfa, grande amica e leggendaria modella, venne in camerino a dirmi che sì, ero brava, ma che non potevo presentarmi sul palco con le mie vecchie Clarks tutte rovinate (ride, ndr ) ».

 

Una donna è sempre giudicata per ciò che indossa.

«Sempre. Quando Nicolas era Presidente, mi ricordo degli articoli che accusavano Angela Merkel di essere troppo poco curata nel vestire. A nessun giornalista è mai venuto in mente di analizzare lo stile di mio marito, non avrebbero osato. Ma con le donne si può. Ridicolo».

 

Che tipo di madre è?

«Ansiosa, ma non lo do a vedere. E per mantenere la mia autorità fumo di nascosto in terrazzo».

Restando in famiglia, sua sorella Valeria Bruni Tedeschi canta nell'unico pezzo in italiano, "Voglio l'amore".

 «Eravamo assieme in lockdown, l'avrà sentito almeno quaranta volte: cantarla con lei era il minimo!».

carla bruni carla bruni nudacarla bruniGIANNI VERSACE CON NAOMI CAMPBELL E CARLA BRUNIGIANNI VERSACE CON SHALOM HARLOW - LINDA EVANGELISTA - NAOMI CAMPBELL - CARLA BRUNI francia sarkozy e carla brunila top model carla brunicarla bruni in sfilataCARLA BRUNI TOPLESS 3carla bruni per pamela hansonCARLA BRUNI TOPLESS 2CARLA BRUNI TOPLESScarla bruni vintage

carla bruni 1 1nicolas sarkozy e carla bruni 13carla bruninicolas sarkozy e carla bruni 2carla bruni 4carla bruni 3carla bruni 1 2

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)