i parroci che hanno mollato i voti per la gnocca

“QUANDO L'HO RIVISTA ME NE SONO INNAMORATO DI NUOVO” – LA STORIA DEL PARROCO E DEL SUO VICE CHE HANNO MOLLATO DIO DOPO ESSERE RIMASTI FOLGORATI SULLA VIA DELLA GNOCCA - IL PRIMO A CEDERE È STATO DON DAVID TACCHINI, 40 ANNI, INNAMORATO DI UNA VOLONTARIA LAICA CONOSCIUTA PRIMA DI ENTRARE IN SEMINARIO – UNA PARROCCHIANA: “A QUALCUNO CONFIDÒ CHE QUELL'INCONTRO, DOPO TANTO TEMPO CHE NON SI VEDEVANO, AVEVA FATTO SCOCCARE LA SCINTILLA…”. E ORA SI MORMORA CHE LA DONNA…

Michele Milletti e Walter Rondoni per “Il Messaggero”

 

parroco e vice lasciano i voti

Uno sguardo, qualche parola, un sentimento forte che gli abiti sacri non hanno potuto soffocare. È nato così il caso di Città di Castello, con il parroco della chiesa di San Pio X, don Samuele Biondini, e il vicario don David Tacchini che hanno abbandonato l'abito talare per amore di due donne. Amore a seconda, almeno per David che ha confessato agli amici: «Quando l'ho rivista me ne sono innamorato di nuovo». Pioggia, vento, nuvole basse e nere: un venerdì da giudizio universale in città, e i fedeli che frequentano la chiesa parrocchiale di giudizi sulla vicenda ne danno eccome. Inevitabile. Come inevitabile che siano divisi tra pro e contro. Anche se il pensiero di fondo è comune: «Siamo dispiaciuti, ma dobbiamo rispettarne le volontà, augurando loro una vita felice, sono stati eccezionali». Sempre pronti ad accogliere, sempre pronti a dare cibo ed alloggio. Sempre pronti all'elemosina.

samuele biondini

 

LA RICOSTRUZIONE Il primo a mostrare cedimenti è stato don David, tifernate doc, 40 anni il 16 aprile, ordinato nel 2014, uno zio prete, volontario in Kosovo ed in Congo, un periodo nella comunità ecclesiale nella vicina Citerna. «Una bellissima persona fuori e dentro» nel giudizio di un giovane parrocchiano. «Già da diversi mesi aveva annunciato di prendersi una pausa di riflessione e non si vedeva più in parrocchia, ci aveva spiegato che doveva fare chiarezza con se stesso, poi abbiamo saputo che aveva trovato l'amore», ricordano sul sagrato.

don david tacchini a sinistra

 

Una volontaria laica, conosciuta prima di entrare in seminario. È per lei che avrebbe deciso di lasciare. «A qualcuno don David confidò che quell'incontro, dopo tanto tempo che non si vedevano, aveva fatto scoccare la scintilla» sostiene una donna. «L'amore è più forte di tutto, penso sia giusto far sposare i sacerdoti, possono avere famiglia ed essere pastori della comunità. Siamo esseri umani, abbiamo tutti bisogno d'amare».

 

La pioggia, dopo una pausa, torna a cadere fitta ed insistente. Dal portone spalancato della chiesa arriva, smorzata, la cantilena dei vespri che mezza dozzina di donne recita nella penombra. Il quartiere, uno dei più grandi e popolosi di Città di Castello, è come sospeso nel tempo, consapevole di vivere momenti che segneranno per sempre l'intera comunità. Marciapiedi deserti. Si contano sulle dita di una mano i clienti al Circolo Enal. Lontano da qui, nella frazione di Lerchi, a casa dei genitori, don Samuele Biondini cerca di sfuggire al clamore. «Non ho niente da aggiungere a quanto comunicato dal vescovo», avverte affacciandosi dal terrazzo mentre chiede di «non essere ripreso o fotografato». Intanto, di lui si parla. «Ognuno fa quello che vuole, ma ci siamo rimasti male, dicono che la sua compagna sia in dolce attesa», mormora uno.

david tacchini in prima fila a destra

 

«Ha scritto al vescovo di incontrare i parrocchiani per spiegare i motivi della sua scelta», gli fa eco un amico. Nato nel 1970 a Tradate, nel Varesotto, ordinato sacerdote nel 1997, appassionato di canto, don Biondini ha esercitato il proprio ministero a Trestina, sempre nel Tifernate, prima di arrivare a San Pio X, a ridosso del centro di Città di Castello. Responsabile della pastorale giovanile, gli viene riconosciuto il merito d'aver «riacciuffato molti ragazzi».

 

i parroci che hanno mollato i voti per la gnocca

Ad un certo punto è stato lui, ad aver avuto bisogno di un aiuto, di un braccio dove appoggiarsi. L'ha trovato in un'infermiera. E da lì, pian piano, sarebbe sbocciato l'amore. «Mia figlia gli ha telefonato, dicendogli quanto fosse dispiaciuta, lui le ha risposto che lo è altrettanto ma che è felice così», conferma una donna. Che aggiunge: «Hanno fatto la loro scelta e l'hanno annunciata».

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO...