agostino miozzo

“RIAPRIRE LE SCUOLE È UN'ASSOLUTA NECESSITÀ ANCHE SE POTREBBE PORTARE AD UN LIEVE INCREMENTO DEI CONTAGI” - LO HA DETTO, IN UN’AUDIZIONE ALLA CAMERA, IL COORDINATORE DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, AGOSTINO MIOZZO: “CE LO ASPETTIAMO, COME STA AVVENENDO ALL'ESTERO. RICEVO MIGLIAIA DI MAIL CON MINACCE E INSULTI E LE CONSERVO”

G.Fre. e O.R. per il “Corriere della Sera”

 

agostino miozzo

Procede a singhiozzo il cammino verso la riapertura delle scuole. Le Regioni ieri hanno dato il via libera al documento dell'Istituto superiore di Sanità che riguarda la gestione dei contagi, con un'unica correzione: chiedono che sia rafforzata la parte che riguarda la messa in opera della didattica a distanza in caso di chiusure, segno che il timore generale sia non di non riaprire, ma di dover poi procedere a lockdown e quarantene per tutto l'inverno. Resta invece ancora in alto mare la questione dei trasporti per gli studenti.

 

Il Cts conferma nel suo verbale che se si rispettano le condizioni minime di igiene, il distanziamento con divisori e l'aerazione con filtri certificati, i mezzi pubblici potranno essere riempiti fino al 75 per cento della capienza. Cioè un buon 25 per cento in più di adesso, ma sempre che la situazione della circolazione del virus resti stabile.

 

giuseppe conte agostino miozzo

Il presidente di Asstra, l'associazione che riunisce le aziende di trasporto pubblico locale, Andrea Gibelli, però teme il caos e lancia l'allarme: «Potrebbe rimanere a piedi il 25/35 per cento degli studenti. E ovviamente non sono gli unici che restano a piedi». Il governo sta studiando anche di mettere risorse sul settore per poter garantire nuovi mezzi e un allungamento del servizio: il presidente dell'Anci Antonio De Caro aveva chiesto 200 milioni aggiuntivi per le aziende di trasporto per poter affittare bus e pagare gli straordinari. I dubbi dei governatori non sono per ora sciolti.

 

Tanto che Vincenzo De Luca in un incontro di campagna elettorale ha dichiarato che «ad oggi è impossibile riaprire le scuole: avremo scelte complicate nelle prossime due settimane. Non so cosa sarà possibile fare».

 

PROVE DI DISTANZIAMENTO A SCUOLA IN VISTA DELLA RIAPERTURA

E del resto da due giorni l'associazione dei Comuni campani chiede di far slittare la ripartenza nella regione a dopo il referendum del 20 settembre. Di parere contrario è il Cts. Ieri il coordinatore Agostino Miozzo, in audizione alla Camera, è stato chiaro: «Riaprire le scuole è un'assoluta necessità anche se potrebbe portare ad un lieve incremento dell'indice di trasmissione del contagio: ce lo aspettiamo, come sta avvenendo all'estero». Peraltro Miozzo ha anche detto che riceve migliaia di mail con minacce e insulti: «Le conservo».

 

PREPARATIVI IN UNA SCUOLA DI MILANO PER LA RIAPERTURA

Dopo la chiusura del primo accordo con le Regioni a Palazzo Chigi il premier si sente più tranquillo sulla riapertura e fa sapere di essere al lavoro per chiudere il protocollo sui trasporti: «Stiamo mettendo a punto tutte le questioni ancora aperte, sulle assunzioni nessuno in Europa ha fatto più di noi». Anche su docenti e personale scolastico infatti ieri la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il decreto per ripartire le risorse: in totale ci saranno 70 mila tra insegnanti e operatori assunti a tempo determinato per fronteggiare l'emergenza Covid. Oggi arriveranno i primi nuovi banchi, ordinati dal commissario Domenico Arcuri: circa cinquecento, distribuiti simbolicamente a Codogno, Alzano e Nembro.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."