alexei navalny

“SEMBRO UNO SCHELETRO” – TESTA RASATA E VISO SCAVATO: È UN NAVALNY IRRICONOSCIBILE E VISIBILMENTE DIMAGRITO QUELLO APPARSO IN VIDEO DAL CARCERE DURANTE IL PROCESSO DI APPELLO. “PESO COME IN SECONDA MEDIA. MI HANNO PORTATO IN SAUNA PER FARMI AVERE UNA BUONA CERA, MA SE MI TOLGO I VESTITI HO UN PESSIMO ASPETTO” – A SAN PIETROBURGO IL MURALES DEDICATO ALL’OPPOSITORE DI PUTIN È STATO CANCELLATO, SMANTELLATI GLI UFFICI DELLA… - VIDEO

 

Da "www.rainews.it"

 

alexi navalny 2

Alexei Navalny, in un breve collegamento video dal carcere, è apparso con la testa rasata e visibilmente dimagrito dopo lo sciopero della fame iniziato il 31 marzo per chiedere cure adeguate per i forti dolori di cui soffre alla schiena e alle gambe e interrotto il 23 aprile. Mediazona riporta che l'oppositore appare "dimagrito" e "sta prendendo parte al processo d'appello tramite videoconferenza dalla colonia penale di Pokrov".  "Peso 72 chili come in settima classe", la seconda media: ha detto l'oppositore russo rivolgendosi alla moglie Yulia durante il processo d'appello.

 

yulia navalnaya

"Ieri mi hanno portato in sauna per farmi avere un buon aspetto. Se mi tolgo i vestiti ho un pessimo aspetto, sembro uno scheletro". Il tribunale distrettuale Babushkinsky di Mosca ha poi respinto l'appello dell'oppositore russo in carcere contro la condanna inflittagli a febbraio di pagare una multa di 850.000 rubli, circa 9.500 euro al cambio di allora, perché ritenuto colpevole di aver diffamato un anziano veterano della seconda guerra mondiale.  Navalny è stato querelato per un tweet nel quale si è scagliato contro un video filo-Cremlino che promuoveva la riforma che ha cancellato il limite di due mandati presidenziali consecutivi per Putin.

alexi navalny 3

 

Navalny ha chiamato "traditori" tutti quelli che hanno partecipato al filmato, tra loro però c'era anche un veterano di 94 anni. Offendere una persona che ha combattuto contro gli invasori nazisti è considerato inaccettabile in Russia. Secondo Navalny il processo è una mossa delle autorità per metterlo in cattiva luce anche se le sue parole non erano rivolte direttamente al veterano.  Attualmente sta scontando due anni e mezzo di prigione per vecchie accuse di frode e per aver violato la libertà vigilata: è stato arrestato a gennaio al ritorno in Russia dalla Germania, dove aveva trascorso mesi di convalescenza a causa di un avvelenamento, quasi fatale, di cui lui stesso ha incolpato il Cremlino. 

 

alexi navalny 4

Chiusi gli uffici della rete di Navalny

"Stiamo formalmente smantellando la rete di Navalny". Leonid Volkov, collaboratore del leader dell'opposizione russa in carcere, Alexiei Navalny, ha annunciato che la rete viene sciolta in vista di una sentenza di un tribunale di Mosca, che secondo le previsioni la dichiarerebbe "organizzazione estremista". Lo ha riferito Moscow Times. I collaboratori e i membri della rete potrebbero rischiare fino a sei anni di carcere. "Mantenere il lavoro della rete di Navalny nella forma attuale porterebbe subito ad accuse di estremismo e a condanne penali per chi vi lavora, collabora o contribuisce", ha affermato Volkov sui social media.

il murales dedicato ad alexi navalny cancellato a sanpietroburgo 2

 

La notizia arriva dopo che la procura di Mosca ha ordinato di sospendere le attività degli uffici - un network di attivisti che copre praticamente tutta la Russia - vietandole l'uso di conti bancari, pubblicazioni online, organizzazione di proteste o partecipazione a elezioni. I coordinatori della rete in varie regioni russe avevano annunciato la sospensione delle operazioni, per evitare conseguenze legali. La procura ha chiesto che anche la Fondazione anticorruzione di Navalny sia dichiarata "estremista".

il murales dedicato ad alexi navalny cancellato a sanpietroburgo 1

 

Il murales a San Pietroburgo

Alle prime ore del mattino del 28 aprile, nei giardini Pushkarsky, nel centro di San Pietroburgo, è apparso un murale con l'immagine dell'oppositore russo in carcere Alexiei Navalny sorridente e nell'atto di formare un cuore con le mani. Sul muro anche la scritta "L'eroe dei nuovi tempi". Il ritratto è stato immediatamente cancellato.

 

il murales dedicato ad alexi navalny cancellato a sanpietroburgo 3

Manifestanti arrestati

Le autorità russe hanno fermato 115 persone in 23 città nei giorni successivi alle proteste del 21 aprile contro la detenzione di Alexei Navalny: lo sostiene l'ong Ovd-Info precisando che, stando ai dati di ieri sera, 58 fermi sono avvenuti a Mosca. 

 

alexei navalny

"La polizia - spiega Ovd-Info - visita le case delle persone che sono uscite a manifestare o che hanno condiviso pubblicazioni sulle manifestazioni. Tale pressione è stata fatta anche sui giornalisti che hanno coperto le proteste". Secondo l'ong, "i fermati sono accusati di partecipazione a una manifestazione non autorizzata in base ai dati delle videocamere di sorveglianza o sono accusati di organizzare manifestazioni non autorizzate tramite una pubblicazione o una condivisione sui social network in occasione della manifestazione del 21 aprile". 

vladimir putin

 

"La tattica più usata dalla polizia, soprattutto a Mosca, è diventata quella di aspettare i trasgressori e fermarli quando rientrano a casa o al contrario quando escono", spiega Ovd-Info.

proteste per la liberazione di navalny in russia 1alexei navalny vladimir putin navalnyavvelenamento navalnyik 2, il centro di detenzione di navalny 1NAVALNYalexei navalny e la moglie yuliaik 2, il centro di detenzione di navalny 3ik 2, il centro di detenzione di navalny 2alexei navalny

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."