tonga villiami vaki

“SIAMO ABITUATI A VEDERE VULCANI IN ERUZIONE MA NON UN'ESPLOSIONE DEL GENERE...” – L’EX RUGBISTA TONGANO VILIAMI VAKI, CHE VIVE A REGGIO EMILIA: “DOPO L'ONDA CHE HA TRAVOLTO TUTTO NON SIAMO RIUSCITI PIÙ A SENTIRE NESSUNO” – LA SITUAZIONE NELL’ARCIPELAGO È CRITICA: IN MOLTE ISOLE È SALTATA LA CORRENTE E MANCA L’ACQUA POTABILE – SI COMPLICA ANCHE L’ARRIVO DI AIUTI DALL’ESTERO: OLTRE ALL'AEROPORTO RICOPERTO DI CENERE CHE RENDE DIFFICILE L’ATTERRAGGIO DI AEREI, I VOLONTARI POTREBBERO RIPORTARE IL CORONAVIRUS SULLE ISOLE, DA POCO DICHIARATE “COVID-FREE”

 

eruzione a tonga 7

Antonio Calitri per "il Messaggero"

 

Il colore verde è sparito da Tonga. L'arcipelago di oltre cento isolette, ricco di natura selvaggia che si adagiava nell'oceano è diventato un infinito territorio grigio. L'esplosione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha'apai ha sprigionato cenere ovunque, tanto da far sembrare il paese come una nuova gigantesca Pompei. E lo tsunami che è seguito, ha portato le acque dell'oceano su gran parte delle isole, facendo saltare quasi tutte le comunicazioni, cancellando intere aree costiere e lasciando il mondo in attesa di notizie. 

Viliami Vaki

 

«Erano tutti spaventati dal rumore che c'era stato, come una grande bomba - spiega Viliami Vaki, giocatore di rugby di fama internazionale, arrivato in Italia nel 2003 per giocare nel Gran Parma - Poi però c'è stata l'onda che ha travolto tutto e non siamo riusciti più a sentire nessuno. Cerco in ogni momento libero di avere notizie, provo a contattarli sui social network ma è tutto interrotto». 

 

LA SITUAZIONE 

eruzione a tonga 8

Tra le poche informazioni che sono riuscite a trapelare, quella del governo del paese che parla di tre morti accertate, la britannica Angela Glover e due abitanti locali. Naturalmente nella situazione del momento è impossibile anche per l'amministrazione statale fare degli accertamenti sia sulle due isole principali, visto che sono saltate anche le centrali elettriche, che sono soprattutto nelle tantissime isolette, quasi tutte a livello del mare e senza difese naturali da poter opporre allo tsunami, tanto che nella prima dichiarazione ufficiale, il governo ha definito l'accaduto un disastro senza precedenti. 

tsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 6

 

Anche gli aerei di aiuti che stanno cercando di raggiungere l'arcipelago, partiti dalla Nuova Zelanda, uno dei due sbocchi naturali insieme all'Australia per i tongani che emigrano alla ricerca di lavoro o per studiare, non son riusciti ad atterrare proprio perché come gran parte del territorio anche l'aeroporto è ricoperto di cenere. Duecento volontari hanno cercato di liberare la pista per far atterrare un aereo C-130 carico di aiuti ma in una intera giornata, erano riusciti a ripulire appena 100 metri. 

 

Per il ministro degli Esteri neozelandese Nanaia Mahuta, che è riuscito a comunicare con la sua ambasciata nell'isola, dotata di sistemi satellitari, attualmente l'emergenza più grande riguarda la mancanza di acqua potabile e viveri di prima necessità oltre a generatori e kit igienici. Accantonata per il momento l'operazione aerea è stato messo in campo il piano B che prevede l'invio di navi militari ma serviranno ancora due giorni per poter raggiungere il paese. 

 

eruzione a tonga 6

E lì poi partiranno anche le procedure sanitarie visto che Tonga è riuscita a diventare un paese Zero-Covid e l'arrivo di aiuti potrebbero riportare anche il virus, che in un momento in cui manca l'energia elettrica e con gli ospedali in difficoltà, potrebbe diventare pericolosa. Anche in Italia, la piccola comunità di tongani è in apprensione per la situazione. 

eruzione a tonga 4

 

I VULCANI 

Tra i più famosi residenti nel nostro paese c'è appunto Vaki, che dopo Parma e un passaggio in Francia (dove ha conquistato il titolo lo scudetto nel 2008 con il Perpignan) è tornato di nuovo in Italia al Valorugby Reggio Emilia, dove è rimasto anche dopo il ritiro dal rettangolo come allenatore delle difese del club emiliano, e dove ha sposato una reggiana con la quale ha avuto due figli. 

 

eruzione a tonga 9

«Subito dopo lo scoppio del vulcano» spiega Vaki al Messaggero, «mia sorella che vive a Sidney ha chiamato i miei genitori e le mie due sorelle che vivono lì per saper come stavano e in quel momento stavano bene». Poi più nulla. I tongani hanno un rapporto particolare con i vulcani tanto che ne hanno dedicato uno al grande campione di rugby Jonah Lomu ma «questa volta è diverso. Siamo abituati a vedere vulcani in attività ma un'esplosione del genere ha spaventato me e tutti gli altri del mio paese che sono in Italia e con i quali sono in contatto. Siamo tutti molto in ansia per quello che sta succedendo lì e soprattutto per la mancanza di notizie, per le foto che vediamo sui giornali» continua.

 

eruzione a tonga 2

 Le manca il suo paese? «Sì, il mio paese un po' mi manca ma soprattutto i miei parenti che sono lì. I miei genitori sono venuti in Italia due volte, quando è nato il mio primo figlio dieci anni fa e poi due anni fa, dopo la nascita del secondo. Ma sempre in inverno. Se è andato tutto bene e si potrà tornare a viaggiare li inviterò per questa estate». 

eruzione a tonga 1Viliami Vaki tsunami dopo l'eruzione a tongaeruzione a tonga 1tsunami dopo l'eruzione a tonga 2eruzione a tonga vista dal satellite 2eruzione a tonga vista dal satellite 1tsunami dopo l'eruzione a tonga eruzione a tonga vista dal satellite eruzione a tonga vista dall altoeruzione a tonga vista dal satellite eruzione e tsunami a tongaeruzione a tonga vista dal satellite eruzione a tonga vista dal satellite tonga tsunami dopo eruzione vulcanotonga eruzione vulcanoeruzione a tonga 2eruzione a tonga 3eruzione a tonga 4eruzione a tonga 5eruzione a tonga 6evacuazione a tonga dopo l'eruzionetsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 1tsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 2tsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 3tsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 4tsunami a tonga dopo l'eruzione del vulcano 5eruzione a tonga 5eruzione a tonga 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…