roberta petrelluzzi giulio golia marco vannini martina ciontoli

“SIAMO IN DISACCORDO CON QUESTO ACCANIMENTO MEDIATICO” – ROBERTA PETRELLUZZI ATTACCA LE “IENE” CON UN MESSAGGIO A MARTINA CIONTOLI, LA FIDANZATA DI MARCO VANNINI – LA TRASMISSIONE MEDIASET HA DEDICATO UNO SPECIALE AL CASO PUNTANDO IL DITO SULLA PRESUNTA OMERTÀ DELLA RAGAZZA E DELLA SUA FAMIGLIA – E INVECE LA CONDUTTRICE DI “UN GIORNO IN PRETURA” SI SCHIERA CON LEI: "VORREBBERO LA VOSTRA MORTE CIVILE". STASERA, GUARDA CASO, RICOMINCIA LA TRASMISSIONE. INDOVINATE DI COSA SI PARLERÀ? – VIDEO

 

 

 

VIDEO: LO SPECIALE DELLE IENE SUL CASO MARCO VANNINI – https://www.iene.mediaset.it/2019/news/marco-vannini-antonio-ciontoli-speciale-le-iene-giulio-golia-morte-omicidio-misteri-dubbi_396606.shtml

 

B. B. per “Libero Quotidiano”

 

roberta petrelluzzi

«Cara Martina Ciontoli, ti vogliamo far sapere che siamo assolutamente in disaccordo con questo accanimento mediatico che, non si capisce perché, vorrebbe la vostra morte civile. È un segno dei miseri tempi che stiamo vivendo, dove l' odio e il rancore prendono il sopravvento su qualsiasi altro sentimento. Ci auguriamo che il nostro lavoro riesca a riportare la tragedia vissuta (perché tragedia è) alle sue reali dimensioni».

marco vannini 10

 

A scrivere questo messaggio sui social è Roberta Petrelluzzi, volto noto per gli appassionati di cronaca nera e giudiziaria e, in particolare, per chi segue la trasmissione di Raitre "Un giorno in Pretura" di cui è ideatrice e regista dal 1988. Petrelluzzi si rivolge a Martina Ciontoli, fidanzata di Marco Vannini, ucciso a Ladispoli il 17 maggio del 2015 proprio a casa di Martina, e il suo post scatena la polemica in Rete, riaccende il dibattito tra innocentisti e colpevolisti, fa infuriare chi ritiene i Ciontoli, nessuno escluso, colpevoli della fine del ventenne di Cerveteri.

martina ciontoli

 

"Un giorno in Pretura"ricomincia, guarda caso, proprio stasera, dopo la pausa invernale, indagando sulla morte di Vannini. Una vicenda che continua a fare discutere per la dinamica non poco chiara dell' omicidio del ventenne e che indigna l' opinione pubblica proprio per l' atteggiamento omertoso tenuto dalla famiglia di Martina nonché da lei medesima la quale, se fosse stata innamorata del suo ragazzo, forse avrebbe potuto salvarlo.

 

marco vannini 11

Le Iene, in uno speciale dell' altra sera condotto da Giulio Golia e Francesca Di Stefano, hanno puntato il dito sulle responsabilità dei Ciontoli. Hanno mandato in onda «le numerosissime cose che non tornano nella ricostruzione fatta da Martina e dai genitori», a cominciare dall' ipotesi del colpo accidentale partito da Antonio Ciontoli, il padre, e dal perché nessuno, in quella villetta sul litorale laziale, ha pensato di chiamare l' ambulanza mentre il ragazzo si dimenava e gridava per il dolore, chiamava aiuto e perdeva sangue, mentre loro al 118 hanno bofonchiato: «Forse si è ferito con un pettine».

 

le iene speciale sul caso marco vannini 7

Perfino una volta in caserma, i Ciontoli avrebbero raccontato bugie, si sarebbero inventati una versione da dare agli inquirenti, un alibi, che però non ha retto di fronte alle prove e alla determinazione della mamma di Marco, che non si è mai arresa e invoca giustizia.

famiglia ciontoli

Per Antonio Ciontoli c' è stata una condanna di primo grado, a 14 anni per omicidio volontario, ridotta però in appello a 5 e derubricata a omicidio colposo, cosa che ha fatto dire a Marina Vannini: «Mio figlio è stato ammazzato una seconda volta».

Ieri il post della Petrelluzzi, che parla di «morte civile» e si schiera con la giovane Martina, che non riesce a trovare lavoro, è stata costretta a cambiare casa e città e, insomma, per la signora di "Un giorno in pretura" l' accanimento nei suoi confronti è troppo. Su Facebook però è un coro di critiche. «Pensi al povero Marco, anziché ad assolvere Martina».

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