marco baldini

LI BECCA TUTTI BALDINI – DOPO ESSERSI FATTO PRESTARE SOLDI PURE DAI CASAMONICA, IL CONDUTTORE RADIOFONICO È DIVENTATO BERSAGLIO DI TRE BANDE DI USURAI, UNA A ROMA, UNA A TIVOLI E L’ALTRA AD ANZIO, CHE SONO STATE SMANTELLATE DALLA POLIZIA –ARRESTATE DIECI PERSONE: I TASSI DI INTERESSI ARRIVAVANO AL 15% A SETTIMANA, CON L’AGGIUNTA DI UNA “MULTA” DEL 20% PER OGNI RITARDO

MARCO BALDINI

POTEVA MANCARE MARCO BALDINI TRA LE “VITTIME” DEI CASAMONICA? CERTO CHE NO! IL CONDUTTORE RADIOFONICO SI E’ FATTO PRESTARE SOLDI A STROZZO E POI HA SCONTATO LE ESTORSIONI DEL CLAN

 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/poteva-mancare-marco-baldini-ldquo-vittime-rdquo-casamonica-178822.htm

marco baldini su periscope 2

 

ROMA, PRESTAVANO SOLDI CON TASSI DEL 10% A SETTIMANA: 10 ARRESTI PER USURA . TRA LE VITTIME ANCHE MARCO BALDINI

Da www.repubblica.it

 

C'era anche Marco Baldini tra i bersagli delle tre bande di usurai, una a Roma, una a Tivoli e una ad Anzio, che sono state smantellate dalla squadra mobile della polizia che, nell'ambito di un'attività investigativa durata circa un anno tra il 2017 e il 2018 e coordinata dal gruppo reati contro il patrimonio della procura della Repubblica di Roma. 

 

Arrestate dieci persone (5 su Roma, 3 su Anzio e 2 su Tivoli) a vario titolo per estorsione, associazione a delinquere finalizzata all'usura ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. Gli arrestati prestavano soldi a tassi di interesse usurari, dal 10 al 15% a settimana e con l'aggiunta di una 'multa' pari al 20% comminata per ogni ritardo settimanale nei pagamenti.

MARCO BALDINI E FIORELLO

 

Almeno quindici (ma gli investigatori stimano che il numero sia più alto) le vittime accertate, che svolgevano le attività più disparate: piccoli imprenditori, commercianti, disoccupati che vivevano di espedienti, persone alle prese con debiti di gioco etc.. I 'cravattari romani' operavano in particolare nelle loro zone di residenze, cioè i quartieri di Montesacro e Centocelle, e avevano una struttura articolata in tre 'dominus', M.G. 53enne romano di origini calabresi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, e da due incensurati P.F., 56enne romano, e P. L., 51enne di Marcellina (Roma), un contabile, il 55enne M.Z., e tre persone addette al 'recupero crediti', anche con 'forme violente', secondo gli investigatori, come accaduto al 60enne M.C., pestato per non essere stato in grado di saldare i propri debiti o di "raccogliere" le rate da altre vittime di usura.

USURA

 

MARCO BALDINI PERISCOPE

Tra questi, anche l'ex spalla radiofonica e televisiva di Rosario Fiorello, non nuovo a disavventure di questo genere e sentito poi dalla polizia il 5 aprile dello scorso anno, doveva restituire dei soldi a uno degli arrestati ma, come si evince da una intercettazione telefonica del 5 agosto 2017, chiedeva ulteriore tempo al suo 'aguzzino' per poter rispettare le scadenze: "Io ti dico se dopo il 21 torno a Milano, mi fanno il bonifico, il 22 o 23 io li ho (i soldi, ndr). Io sarei in grado di poterteli dare, penso 2200 ma anche se non sono 2, tipo 3000 toh!, cioè 2500-3000 sicuri... quelli ce l'ho sicuri!". E lui: "Marco, poi finiamo come sempre". E Baldini quasi a volerlo rassicurare: "No, no, no, non ci accumuliamo, è solo perchè c'è agosto di mezzo, io calcola che parto da zero". L'usuraio conclude così: "Come dici tu, al 21 o 22, eh... ho qualche difficoltà ma lo devo fa... se non ce l'hai non ce l'hai. Che devo fa?".

ROMA USURA

 

I tre gruppi di usurai non erano in contatto tra loro, tuttavia c'era un trait d'union costituto da M.C., 54enne romano di Centocelle, che ha consentito agli investigatori di fare luce sia sull'associazione a delinquere di Roma, sia di definire gli altri due gruppi di usurai che insistono uno sul litorale di Anzio ed uno su Tivoli. In particolare, l'uomo ha svolto una minuziosa attività di mediazione tra i vertici dell'associazione ed i "clienti" da lui stesso procacciati, diventando di fatto l'anello di congiunzione dei tre filoni d'indagine. In questo modo gli uomini della squadra mobile hanno potuto seguire un filo conduttore tra i diversi soggetti coinvolti, perchè, ricoprendo la doppia veste di usuraio e persona sottoposta ad usura, il 54enne segnalava ai propri aguzzini commercianti in difficoltà economiche, dai quali ricavava a sua volta denaro per fronteggiare i debiti contratti con i suoi stessi sodali.

 

USURA

Partendo da questa figura, gli investigatori hanno legato l'attività del sodalizio criminale romano al gruppo di Anzio, con T.S., 58enne romano con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, con si serviva appunto di M.C. per veicolare denaro "in prestito" e riscuotere i lauti interessi settimanalmente. Tra gli altri arrestati, ci sono P.G., 45enne romano con precedenti di polizia in materia di stupefacenti e già sottoposto alla sorveglianza speciale, M.M. 56enne romano, mentre D.M., 51enne di Colli Aniene, e C.A., 27enne di Tivoli (Roma), si occupavano, insieme ad altri cinque soggetti indagati a piede libero, di riscuotere le somme di denaro prestate dagli altri componenti dell'associazione, ricorrendo in alcune occasioni alle maniere forti e a delle vere e proprie estorsioni.

MARCO BALDINI USURA STROZZINOUSURA STROZZINOMARCO BALDINI MARCO BALDINI PERISCOPEfiorello marco baldinimarco baldini selfiemarco baldini selfie marco baldini MARCO BALDINI

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…