cannabis terapeutica

LIBERA CANNA IN LIBERO STATO - FERMI TUTTI: PRESTO COLTIVARE FINO A QUATTRO PIANTINE DI CANNABIS PER USO PERSONALE POTREBBE DIVENTARE LECITO - IERI IN COMMISSIONE GIUSTIZIA ALLA CAMERA E' STATA APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE, CHE VENERDI' ARRIVERA' IN AULA - E' LA CONCLUSIONE DI UN ITER COMINCIATO NEL 2019 QUANDO IL RADICALE RICCARDO MAGI DEPOSITO' IL PRIMO TESTO - SALVINI PROMETTE BATTAGLIA: "CON TUTTI I PROBLEMI CHE HANNO GLI ITALIANI, CI SONO PARLAMENTARI CHE PENSANO ALLE CANNE... MA BASTA"

Barbara Acquaviti per “il Messaggero”

 

cannabis

Coltivare fino a quattro piantine di cannabis per uso personale diventa lecito, senza correre il rischio di subire sequestri o sanzioni amministrative. Lo prevede la proposta di legge che ieri ha avuto il primo sì della commissione Giustizia della Camera e che venerdì dovrebbe approdare in aula. È la conclusione di un iter cominciato nel 2019, quando Riccardo Magi, presidente di Più Europa, depositò il primo testo. Ci si è arrivati nonostante la strenua opposizione di tutto il centrodestra che ora accusa Pd e M5s di essere «irresponsabili».

 

coltivare cannabis 6

Il provvedimento, in tutto cinque articoli, prevede anche pene detentive più basse (che potrebbero significare niente carcere) per lo spaccio di lieve entità: si passa infatti dagli attuali quattro anni a due anni e due mesi. Non potrà invece essere mai considerato fatto di lieve entità la cessione di sostanze stupefacenti a minori da parte di maggiorenni. Inoltre viene istituita una giornata nazionale sui danni derivanti dall'alcolismo, dal tabagismo, dall'uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope per fare informazione nelle scuole.

 

coltivare cannabis 5

IL RELATORE Il presidente della commissione, Mario Perantoni del M5s, che è anche relatore del provvedimento e ha fortemente voluto questo primo via libera, si dice comunque «soddisfatto del lavoro e del dialogo intercorso tra i gruppi». La depenalizzazione della coltivazione domestica della cannabis, spiega, è «un modo per sostenere chi ne fa un uso terapeutico e per togliere terreno allo spaccio».

 

Per Magi quella che ora il Parlamento ha davanti è «un'occasione preziosa per cominciare a riformare politiche iper repressive, dannose e controproducenti per la salute dei cittadini, per la lotta alla criminalità, per l'impatto sul sistema penitenziario e dell'amministrazione della giustizia». Soprattutto dopo che la Consulta ha bocciato il quesito referendario per la cannabis legale.

 

coltivare cannabis 3

Il centrodestra non la vede affatto così e ritiene anzi che si tratti di un tentativo surrettizio di «legittimare l'uso di stupefacenti». «Con tutti i problemi che hanno gli italiani, ci sono parlamentari che pensano alle canne... Ma basta», dichiara Matteo Salvini mentre i parlamentari della Lega promettono che faranno «opposizione in ogni modo».

 

D'altra parte, il Carroccio aveva già tentato in commissione di rallentare l'iter del provvedimento presentando un testo a prima firma del capogruppo Riccardo Molinari che però andava in senso completamente opposto a quello in discussione e infatti prevedeva «l'arresto immediato» per chiunque coltivasse piantine.

 

coltivare cannabis 4

Il punto di partenza delle destre è che la droga è droga sempre e non c'è distinzione che tenga. Per Fratelli d'Italia «così si creano solo i presupposti per avvelenare le prossime generazioni» a causa di un testo che punta «a provare disperatamente a recuperare sacche di elettorato radicale». E anche per Licia Ronzulli di Forza Italia il centrosinistra che si occupa di cannabis con la guerra e la crisi che incombono «è fuori dal mondo».

 

coltivare cannabis 2

La proposta di legge, tuttavia, tiene anche conto di una sentenza della Cassazione che nel 2020 ha stabilito appunto che non va considerato reato coltivare in casa piantine di cannabis se destinate all'uso personale. Quel pronunciamento però non aveva eliminato il rischio di sanzioni amministrative e di sequestri e soprattutto aveva portato a decisioni molto diverse a seconda del giudice.

 

Per Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni e presidente del Comitato referendum cannabis «si tratta di una modica quantità di modifiche del testo unico sulle droghe» ma sono «depenalizzazioni che comunque vanno nella direzione auspicata da anni dalla società italiana».

coltivare cannabis 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?