gina lollobrigida andrea piazzolla

LOLLO MA NON MOLLO – LA CORTE D’APPELLO DI ROMA HA RESPINTO IL RICORSO DI GINA LOLLOBRIGIDA: “SERVE UN TUTORE PER GESTIRE IL PATRIMONIO” - CONTINUA LA GUERRA A CARTE BOLLATE TRA GLI EREDI E L’ATTRICE, PARALLELA ALL’INCHIESTA PER CIRCONVENZIONE DI INCAPACE A CARICO DI ANDREA PIAZZOLLA, IL MANAGER-TOYBOY CHE HA PROSCIUGATO I BENI DELLA DIVA

 

 

Enrico Lupino per “il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

andrea piazzolla gina lollobrigida (4)

Una personalità istrionica ma indebolita dalla senescenza e da tratti paranoidei: motivi che non permettono un' adeguata capacità della gestione del patrimonio. Con queste considerazioni la Corte d' Appello del Tribunale Civile di Roma ha respinto il ricorso di Gina Lollobrigida presentato dall' attrice ultranovantenne contro la decisione di affidare i suoi beni alle cure di un amministratore di sostegno.

 

gina lollobrigida

Si arricchisce di un nuovo capitolo la contesa a suon di carte bollate fra gli eredi della star di pellicole come Pane, Amore e Fantasia e l' attrice originaria di Subiaco. E sono i giudici a scriverlo, decretando la necessità di una personalità esterna che possa amministrare il patrimonio della Lollobrigida. Soprattutto in considerazione dell' inchiesta per circonvenzione di incapace a carico del manager della Lollo, Andrea Piazzolla, accusato di circonvenzione di incapace: per la pm Eleonora Fini, avrebbe praticamente svuotato il conto della Diva, tra operazioni immobiliari spericolate e acquisto di moto e auto di lusso.

gina lollobrigida

 

IL SOSTEGNO

andrea piazzolla su porsche carrera gt

Per i togati Gisella Dedato, Paolo Russo ed Elisabetta Pierazzi «la misura di protezione più adeguata è l' amministrazione di sostegno in relazione agli atti di straordinaria amministrazione concernenti si legge nella sentenza la gestione societaria ed il patrimonio immobiliare». La decisione poggia sulle consulenze tecniche disposte dal giudice tutelare che il primo febbraio di quest' anno aveva già stabilito la nomina di un supporto, poi avversato dalla Lollo in sede civile.

andrea piazzolla con una pagani huayragina lollobrigida

 

Secondo i periti, infatti, l' attrice «alle domande riguardanti le sue vicende patrimoniali ha risposto in modo sbrigativo, ripetendo frasi fatte, offrendo una visione sommaria di affari e interessi». Considerazioni arrivate un anno dopo un' altra consulenza chiesta dalla pm Fini nell' ambito dell' inchiesta che vede gli eredi (il figlio Andrea Milco Skofic, il nipote Dimitri e il discusso marito spagnolo Javier Rigau) contro il 32enne Piazzolla: l' inchiesta contro il manager è nata da una loro denuncia, depositata in procura dagli avvocati Michele e Alessandro Gentiloni Silveri. Ed è proprio nell' incidente probatorio, richiesto per cristallizzare lo stato psichico della 91enne, che sarebbe venuto fuori quel tratto «narcisistico, ossessivo, compulsivo scrivevano i periti istrionico e paranoideo».

carolina stramare vince ma e impallata dalla cofana di gina lollobrigida

 

andrea piazzolla e gina lollobrigida

Caratteristiche che avrebbero portato la donna ad essere circonvenibile da parte di Piazzolla, entrato con il tempo nella fiducia dell' attrice. Per Piazzolla è stato chiesto il rinvio a giudizio, sul quale si deciderà a fine mese. La saga però non si è fermata alle aule penali e civili, dove i due procedimenti per forza di cose si sono intersecati, ma ha avuto anche un altro palcoscenico in un mondo più consono a quello della Lollo: la tv.

 

IN TV

andrea piazzolla con gina lollobrigidagina lollobrigida e franco zeffirelli

Ed è proprio davanti alle telecamere che in più occasioni l' attrice ha mandato messaggi al figlio e ai legali, dai salotti di Pomeriggio Cinque e Domenica In. In quella sede aveva anche raccontato di non aver trascorso il Natale con il figlio e con il nipote Dimitri. E oggi il commento dell' avvocato Michele Gentiloni è: «I processi si celebrano nelle aule di giustizia e non in televisione». Aria tesa in casa Lollo. E non è detto che la decisione dei giudici metta quiete fra le parti, che non sembrano convergere.

gina lollobrigida foto di bacco

 

milko skofic figlio di gina lollobrigida

Anche perché Piazzolla, almeno per il momento resta vicino all' attrice. La richiesta di Skofic di allontanare il 32enne dalla casa della madre, contestuale alla richiesta di non avversare la prima decisione del giudice tutelare in materia dell' amministrazione dei beni, non è stata infatti accolta. La decisione dei giudici non riguarda la ordinaria amministrazione della donna, ma solo quella straordinaria.

andrea piazzolla con ferrari e kefiahandrea piazzolla con ferrari frank sinatra e gina lollobrigidaGINA LOLLOBRIGIDA 8gina lollobrigida in tribunale milko skofic figlio di gina lollobrigida gina lollobrigida con il figlio milko skoficgian luigi rondi gina lollobrigida a veneziagina lollobrigida il tramonto di una deagina lollobrigida andrea piazzolla con ferrari GINA LOLLOBRIGIDAGina Lollobrigida-Rock-Hudsongina lollobrigida andrea piazzolla gina lollobrigida (1)andrea piazzolla gina lollobrigida (3)Gina Lollobrigida Marilyn Monroegina lollobrigida gina lollobrigidaGINA LOLLOBRIGIDA E EWA AULINgina lollobrigidagina lollobrigida in sardegnaGina Lollobrigida Marilyn Monroegina lollobrigidaandrea piazzolla gina lollobrigida (2)andrea piazzolla andrea piazzolla con gina lollobrigidaandrea piazzolla andrea piazzolla

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”