alan kurdi

M-ALTA TENSIONE– L’ITALIA NON CONCEDE DI APPRODARE A LAMPEDUSA, LA NAVE ALAN KURDI CON 64 MIGRANTI VERSO MALTA - L’ONG TEDESCA ‘SEA EYE’ ATTACCA SALVINI: “UMILIA I NAUFRAGHI PER AVERE MASSIMO VANTAGGIO” – IL GOVERNO ITALIANO AVEVA OFFERTO SBARCO SOLO A MAMME E BIMBI, RIFIUTATO: "NON SEPARIAMO LE FAMIGLIE, SAREBBE UNA TORTURA". E IL MINISTRO REPLICA: “ALLORA BUON VIAGGIO VERSO BERLINO” - VIDEO

alan kurdi migranti

(ANSA) È diretta verso Malta, dove chiederà un porto sicuro, la Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye cui l'Italia non ha concesso di approdare a Lampedusa. Lo fa sapere la stessa ong ribadendo che i bambini e le loro madri ieri non hanno accettato di sbarcare per non essere separati dai padri e attaccando il ministro Salvini che "non ha umiliato solo i naufraghi, ma sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione"

 

NAVE ALAN KURDI

Da www.ilmessaggero.it

 

sea eyematteo salvini in senato per l'approvazione della legge sulla legittima difesa 4

Possono sbarcare solo i due bimbi - di 11 mesi e di 6 anni - con le loro madri ed una donna incinta. Non i padri. Questa la concessione del Viminale alla Alan Kurdi, la nave umanitaria con 64 migranti soccorsi a bordo giunta ad una decina di miglia da Lampedusa.

 

Ma dalla ong Sea Eye non ci stanno: «non separiamo le famiglie. Sarebbe una tortura emotiva». Ed il muro contro muro continua, con il ministro dell'Interno Matteo Salvini che commenta beffardo: «non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino». La Germania, intanto, si è offerta di contribuire all'accoglienza dei naufraghi e la Commissione europea ha preso contatto con gli Stati membri per verificare la disponibilità a farsi carico dei 64. Non si sblocca, dunque, la situazione, nonostante i contatti diplomatici continui tra Italia e Germania. Il Viminale resta fermo sulla sua posizione messa ieri nero su bianco con una nuova direttiva ad hoc: l'ingresso nelle acque italiane della Alan Kurdi è vietato perchè sarebbe un atto «non inoffensivo» e mezzi navali sono allertati per intimare l'alt al comandante se tentasse di violare l'ordine.

 

sea eye

Ordine rispettato finora dalla nave tedesca che ha chiesto invano il 'place of safety' al Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera e per tutta la giornata ha continuato a navigare a zig zag a sud est di Lampedusa mantenendosi in acque internazionali, a poca distanza dal limite delle acque italiane (12 miglia dall'isola). La sorte che toccherebbe alla nave se forzasse il blocco e approdasse a Lampedusa sarebbe probabilmente quella sperimentata pochi giorni fa dalla Mare Jonio di Mediterranea saving humans: sequestro da parte della procura di Agrigento e iscrizione nel registro degli indagati dei responsabili della missione.

matteo salvini in senato per l'approvazione della legge sulla legittima difesa 6

 

sea eye

Ecco perchè la Germania sta spingendo per una soluzione di compromesso: far sbarcare i migranti, una parte dei quali sarebbero poi accolti in territorio tedesco. «Confidiamo che ci siano altri Paesi disposti ad accogliere alcune delle persone soccorse», fanno sapere da Berlino. E si è mossa anche la Commissione europea, sul modello di quanto avvenuto per altri soccorsi bloccati in mare dalla politica dei porti chiusi dell'Italia. Bruxelles ha chiesto una cabina di regia di coordinamento tra gli Stati membri disponibili a dare una «prova di solidarietà» e farsi carico ognuno di una quota dei 64.

 

Nel frattempo Salvini è tornato ad accusare la Alan Kurdi che «ha raccolto il suo carico di esseri umani a 25 miglia dalla costa libica e ne ha percorse 172 per avvicinarsi all'Italia, quindi mettendo a rischio la vita di decine di persone» per «un motivo evidentemente economico e politico». Nel pomeriggio il ministro ha dato l'ok allo sbarco dei bimbi e delle tre donne: tre motovedette di Guardia costiera e Guardia finanza sono quindi partite da Lampedusa ed hanno raggiunto la nave.

 

migranti sul gommone verso la sea eye

Ma il trasferimento è stato bloccato: «L'accordo con il governo tedesco - fa sapere Sea Eye - era che le famiglie sarebbero state evacuate. Non faremo alcuna separazione familiare». Non solo madri e figli, dunque, ma anche gli altri parenti. Niente da fare, però. Il Viminale non allarga l'offerta. «Forse al ministro Salvini - accusa Nicola Fratoianni (Si) - sfugge che le persone, siano donne, uomini o bambini, non sono pacchi. Forse gli sfugge che separare i bambini dai loro padri o le donne dai loro compagni è una bestialità indegna di un Paese civile». Mentre Mara Carfagna (Fi) si augura che le madri con i loro figli «decidano di scendere al più presto dalla Alan Kurdi. Lo facciano responsabilmente per i loro figli, che non possono essere oggetto di 'negoziatò».

matteo salvini 4la sea eyematteo salvini 1matteo salvini in senato per l'approvazione della legge sulla legittima difesa 5migranti sul gommone

 

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO