roberto burioni coronavirus

MA IL BURIONI CHE RIVENDICA DI AVER CHIESTO L’ISOLAMENTO PER TUTTE LE PERSONE IN ARRIVO DALLA CINA È LO STESSO CHE DICEVA “IL RISCHIO CONTAGIO IN ITALIA È ZERO”? – IL VIROLOGO HA SOSTENUTO TUTTO E IL SUO CONTRARIO DI TUTTO, COME DEL RESTO I SUOI COLLEGHI - LA SCIENZIATA MILANESE MARIA RITA GISMONDO, CHE HA DETTO CHE IL CORONAVIRUS È “UN’INFEZIONE APPENA PIÙ SERIA DI UN’INFLUENZA”, HA TROVATO ANCHE IL TEMPO DI PUBBLICIZZARE IL SUO ULTIMO LIBRO, SU….

 

 

Simone Di Meo per “la Verità”

 

ROBERTO BURIONI

Poche idee e confuse, direbbe l' inimitabile Ennio Flaiano. Non solo per descrivere quel che sta avvenendo a livello politico, con provvedimenti nati sull' onda dell' improvvisazione e del politically correct che di fatto hanno proiettato l' Italia al vertice della non certo invidiabile classifica dei Paesi occidentali con più contagiati, ma anche per tratteggiare come sta vivendo il mondo della scienza questo particolarissimo momento storico. In cui studiosi, non meno indecisi e inclini al battibecco dei politici, si sfidano sul ring delle competenze per affermare la propria visione delle cose e per assurgere a ruolo di guida nazionalpopolare.

 

Dimenticando che una battaglia del genere, seppur a colpi di master e lauree, combattuta in pubblico, e per di più sui social network, rischia solo di rendere più torbide le acque e di creare inutili allarmismi.

 

roberto burioni by lughino

Il virologo Roberto Burioni, recentemente insignito da Science di un editoriale di ben quattro pagine per la sua benemerita battaglia contro i no vax, è ormai un fenomeno mediatico a più dimensioni: spazia con disinvoltura dalla carta alla tv ai social, suo campo d' elezione in particolare.

 

ROBERTO BURIONI

Sul coronavirus è stato facile profeta, e non perde occasione per ricordarlo. «Mi hanno dato dell' allarmista, addirittura del fascioleghista, perché dall' inizio ho sostenuto che l' isolamento delle persone provenienti dalla Cina fosse l' unico modo efficace per evitare il diffondersi del virus. Sottolineo: persone, non cinesi», ha detto qualche giorno fa riferendosi alla richiesta dei governatori del Nord di attivare la quarantena per i soggetti a rischio.

 

maria rita gismondo

E, con la solita dose di humor, Burioni ha rincarato la dose: «Due settimane di quarantena non sono mica 10 anni di carcere duro». A dire il vero, però, in precedenza aveva sostenuto la tesi opposta, e lo aveva fatto con la medesima certezza. Nel corso della trasmissione Che tempo che fa, aveva infatti chiarito: «In Italia il coronavirus non circola. Il rischio contagio è zero». Ma come? Quindi non corriamo alcun pericolo? «In Italia possiamo preoccuparci dei fulmini ma non di questo», aveva aggiunto senza alcun tentennamento.

 

Poi, evidentemente, ha cambiato idea e, purtroppo per noi, ha avuto ragione. Vien da chiedersi, dunque: per i maggiori esperti italiani, coronavirus è pericoloso o no? Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze dell' ospedale Luigi Sacco di Milano da giorni sta minimizzando l' impatto dell' epidemia di Wuhan sulla popolazione. «Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un' infezione appena più seria di un' influenza per una pandemia letale. Non è così», ha scritto sulla sua pagina Facebook. «Guardate i numeri.

 

zaniolo tweet burioni

Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica». Concetti espressi anche in un' altra appassionata arringa social. «Stanchezza... si lavora più per arginare le notizie false che per la vera emergenza... che in Italia non c' è!». Questo lo scriveva il 30 gennaio scorso, ma perché tutta questa fretta di andare controcorrente e cercare di giocare d' anticipo sulla naturale evoluzione delle cose? La smentita dei fatti non si è fatta attendere.

ilaria capua 4

 

Tra un post dedicato ai partigiani e uno alle tangenti a Bettino Craxi, tra un anatema nei confronti della neo governatrice della Calabria Jole Santelli e la condivisione di articoli contro la Lega di Matteo Salvini, la scienziata milanese ha trovato anche il tempo di pubblicizzare il suo ultimo libro. Indovinate su che cosa? «Prima di riposare... vi annuncio che è quasi pronto il mio libro Coronavirus, fake news vere e verità false».

coppia con mascherina in metro a milano

 

Vediamo che cosa pensa un' altra celebre virologa, Ilaria Capua, direttrice del centro «One Health» dell' università della Florida che invece ha vaticinato settimane sempre più complicate sul fronte della prevenzione. Lo ha fatto, a onor del vero, non sui social ma in diverse interviste. «Il fatto più importante è che ci sono migliaia di guariti in Cina» e quanto si è visto finora dell' epidemia è sufficiente, ha dichiarato la virologa, per dire che «non ci aspettiamo scenari apocalittici, non ci sono migliaia di morti. Siamo di fronte a un' infezione altamente contagiosa che sta circolando in un Paese molto grande come la Cina».

roberto burioni

 

L' infezione, ha aggiunto, «continuerà a circolare e ci saranno inevitabilmente nuove infezioni»: è una «situazione in evoluzione, ma non c' è nessun motivo di allarme. È una situazione di crisi e un' emergenza, ma Italia ed Europa hanno gli strumenti per gestirla».

A chi credere, allora?

supermercato preso d'assalto a palermoil centro di milano durante l'emergenza coronavirus 13meme sul coronavirus 12psicosi coronavirus turisti e poliziotti con la mascherina a veneziaun uomo con la mascherina in mezzo ai piccioni a milanoil direttore generale dell'oms tedros adhanom ghebreyesusil centro di milano durante l'emergenza coronavirus 25PSICOSI CORONAVIRUS - UN FILIPPINO SCAMBIATO PER CINESE VIENE AGGREDITO AL SUPERMERCATOdonne con la mascherina alla fermata porta venezia della metro di milanomeme sul coronavirus 13

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”