cibi horror

MA CHE TE MAGNI? – FETTINE DI SQUALO PUTREFATTO, ZUPPA DI PIPISTRELLO, VISCERE DI CALAMARO MARINATE, OCCHI DI TONNO IN UMIDO, VINO AL SERPENTE: VIAGGIO TRA I CIBI HORROR DEL MONDO – IN ASIA VANNO PAZZI PER LE VIPERE: OTTIME CON LE CIPOLLE, DA ACCOMPAGNARE CON IL LORO SANGUE – ECCO LE RICETTE DA PROVARE SE AVETE LO STOMACO FORTE O SIETE UBRIACHI...

Jessica D’Ercole per “la Verità”

 

cibi horror 1

Fettine di squalo putrefatto, zuppa di pipistrello, viscere di calamaro marinate, occhi di tonno in umido, vino al serpente. Probabilmente, a un qualsiasi occidentale, queste pietanze fanno venire in mente il pentolone mefitico di una strega.

 

Eppure in giro per il mondo c' è chi le divora di gusto, giudicandole vere prelibatezze oltre che sinonimo di tradizione. E i turisti-gourmet in cerca di esperienze forti (per stomaco e palato) hanno solo l' imbarazzo della scelta: le ricette a base di animali strani - a volte creature che non vorremmo avere tra i piedi, figuriamoci dentro una scodella - sono tantissime.

 

cibi horror 2

Non parliamo delle solite cavallette o tarantole fritte, ma di pietanze davvero estreme, almeno per i nostri gusti. Ormai il cibo crudo non spaventa più nessuno ma che ne direste di quello vivo? In Corea del Sud si ordina per antipasto il Sannakji, cioè piccoli polpi ancora vivi, tagliati in pezzi e serviti all' istante, che continuano a saltellare in un intingolo di olio di sesamo.

 

Altrettanto impressionanti i «gamberi ubriachi» portati in tavola in Cina, vivi ma ubriachi perché precedentemente macerati nell' alcol. In Giappone invece sono considerati una squisitezza gli occhi di tonno, di norma serviti in umido o leggermente scottati.

 

cibi horror 3

Gli estimatori giurano che sotto l' involucro gommoso i bulbi nascondono un cuore morbido e grasso il cui sapore ricorda quello dei calamari. Nel Paese del sol levante si mangiano pure le vipere. I ristoranti le espongono vive: i cuochi ne prendono una dalla vetrina, la appendono, le tagliano la gola, offrono da bere al cliente il sangue misto a una specie di alcol (avrebbe proprietà afrodisiache), e poi cucinano il rettile con le cipolle.

 

Un' altra specialità nipponica sono le viscere di calamari fermentate nei loro stessi fluidi per oltre un mese. L' odore di questo piatto tradizionale, di nome shiokara, è talmente forte che persino i locali lo buttano giù il più in fretta possibile e subito dopo ingollano un bicchierino di whisky.

 

cibi horror 4

I giapponesi, che a quanto pare nella classifica dei divoratori di animali strani meritano la medaglio d' oro, sgranocchiano volentieri pure le vespe selvatiche, seppur scottate e impastate con la farina di riso. Il risultato? Una specie di cracker - ma molto più proteico, spiegano gli estimatori - da cui sbucano i cadaverini degli insetti.

 

In Indonesia, invece, la gente va pazza per i pipistrelli. Sotto forma di zuppa. Prima li abbrustoliscono per togliere la peluria, poi li cuociono con varie spezie nel latte di cocco. Il cocco non vi piace? Nessun problema. Il pipistrello con chili ed erbe piccanti, assicurano i locali, è un' alternativa da leccarsi i baffi.

cibi horror 5

 

Anche l' Europa è in grado di sfornare orrori culinari. In Polonia uno dei piatti tradizionali più radicati è la zuppa a base di sangue di anatra. Gli scozzesi invece adorano le frattaglie e un loro piatto nazionale, chiamato haggis, fatto d' interiora di pecora avvolte nel suo stomaco, viene mangiato durante una fastosa cerimonia accompagnata da cornamuse.

 

cibi horror 6

In Islanda si gusta l' Hákarl ovvero lo squalo fermentato, una pietanza ideata dai Vichinghi e preparata ai nostri giorni seguendo la stessa identica procedura che si usava ai tempi. Gli animali vengono sfilettati e appesi sotto una collinetta di pietre per un paio di mesi, poi vengono lasciati per altri 2-4 mesi all' aria aperta.

 

A questo punto lo squalo fermentato - ma sarebbe più esatto dire putrefatto - è pronto per essere gustato. Lecito ipotizzare che a un italiano medio si chiuderebbe lo stomaco. Forse per sempre.

cibi horror 8

 

Ma c' è di peggio: il Balut (letteralmente «incartato»), un piatto tipico di molti paesi del Sud-Est asiatico. Si tratta di un uovo, di anatra o gallina, fecondato, quindi in attesa di schiusa per dar vita al pulcino o alla piccola anatra.

 

Ma questo non succederà mai, perché qualcuno lo bollirà proprio poco prima della schiusa. Il procedimento è certosino: le uova fecondate vengono esposte al sole per favorirne lo sviluppo. Dopo una settimana circa vengono esaminate in controluce per verificare lo stato di avanzamento dell' embrione. Se lo contengono, vengono incubate per altri otto giorni.

 

cibi horror 7

Ci sono due modi per consumare il Balut: nelle Filippine preferiscono lessarlo prima dei 17 giorni, quando lo scheletro non si è formato; in Vietnam e Cambogia invece, aspettano 20 giorni, quando cioè lo scheletro, compreso becco e zampe, si sono quasi sviluppati. Il piatto, giudicato afrodisiaco oltre che prelibatissimo, viene servito nei ristoranti più esclusivi.

 

La carrellata di bizzarre golosità non sarebbe completa senza un dessert adatto agli stomaci più forti. E qui viene in soccorso la torta di sangue di maiale che si sgranocchia a Taiwan. Composta da riso glutinoso e sangue di maiale coagulato, guarnita con granella di arachidi, si trova nelle friggitorie accanto ad altri dolci e si mangia come fosse un gelato, con tanto di stecchetto di legno per poterlo gustare anche mentre si passeggia.

 

I finlandesi, invece, preferiscono concludere il pasto con la Mustamakkara, una ciambella che si realizza mescolando sangue e carne di maiale con segale e farina e si serve accompagnata da marmellata di bacche.

nutria in umido

 

Dopo una simile scorpacciata planetaria un cicchetto è d' obbligo. E secondo i vietnamiti per digerire non c' è niente di meglio dello Snake Wine, letteralmente «vino al serpente», una bevanda alcolica ottenuta dal riso che si lascia fermentare per mesi in compagnia di serpenti, tartarughe, scorpioni, insetti e persino uccelli.

 

Pare che faccia benissimo ma il suo sapore è talmente forte che va buttato giù tutto d' un fiato. In alternativa, in Corea, c' è il vino di topo, ottenuto stipando ratti appena nati in una bottiglia di vino di riso e lasciandoli lì a fermentare. I coreani, che ne vanno pazzi, lo giudicano un ottimo ricostituente.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…