proteste india musulmani

MA COME MAI CI STANNO SEMPRE I MUSULMANI IN MEZZO AI CASINI? – L’ULTIMO CASO È L’INDIA, CON LE PROTESTE DI MASSA CONTRO LA LEGGE DI MODI SULLA CITTADINANZA, MA DAGLI UIGURI IN CINA AI ROHINGYA IN BIRMANIA, C’È SEMPRE QUALCUNO CHE PERSEGUITA O VUOLE "CONTENERE" LE MINORANZE ISLAMICHE – NON È CHE SONO LORO AD AVERE QUALCHE PROBLEMA CON L’INTEGRAZIONE?

 

 

Alessandra Muglia per il “Corriere della Sera”

 

proteste in india per la legge anti musulmani 11

In università a torso nudo. Si sono presentati così, ieri, alcuni studenti della Jamia University, in solidarietà ai compagni inermi presi a bastonate nel campus, colpiti finanche nei bagni e in biblioteca durante l' irruzione (non autorizzata) di domenica. Una brutalità che dà la misura della repressione in corso in India per fermare le proteste ora dilaganti in tutto il Paese contro la legge sulla cittadinanza, approvata dal Parlamento e firmata dal presidente.

 

proteste in india per la legge anti musulmani 10

Un provvedimento che agevola i rifugiati e gli irregolari provenienti da tre Paesi vicini (Afghanistan, Pakistan e Bangladesh), tutti a eccezione dei musulmani (che in India sono 200 milioni). Un' iniziativa per tutelare le minoranze fuggite dagli Stati islamici confinanti, ha spiegato in Parlamento il ministro dell' Interno Amit Shah, il consigliere più ascoltato del premier Narendra Modi, cresciuto come lui in Gujarat militando nelle Rss, il gruppo paramilitare ultranazionalista indù.

rohingya 9

 

Ma allora, è stato obiettato, perché la mano tesa non è stata estesa anche alle comunità musulmane perseguitate, come gli Ahmadi in Pakistan o i Rohingya in Birmania? Invece il governo di Delhi ha chiesto alla Corte suprema il via libera per deportare i Rohingya già sfollati in India.

La legge sembra piuttosto correre in soccorso di quegli indiani non islamici che non rispettano i criteri imposti dal nuovo registro nazionale dei cittadini, lanciato in via sperimentale nella regione dell' Assam. Per poter essere iscritti gli abitanti devono provare il loro arrivo in India prima della nascita del Bangladesh, nel 1971.

narendra modi 8

 

prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina

Quando le autorità si sono accorte che non soltanto gli islamici, ma anche gli indù erano in difficoltà a produrre la documentazione e rischiavano di perdere la cittadinanza, hanno rinviato la pubblicazione del registro. Nel frattempo la nuova legge sulla cittadinanza offre loro un paracadute: a restare apolidi, saranno infatti soltanto gli islamici, che rischiano così di essere reclusi o deportati.

proteste in india per la legge anti musulmani 3

 

L' ennesimo esempio per molti critici di come il premier Modi, nel suo secondo mandato, stia spingendo per un programma nazionalista a favore della maggioranza indù. L' Alto commissariato dell' Onu ha definito la misura «fondamentalmente discriminatoria». Dentro e fuori il Paese, il provvedimento è stato accusato di essere «anticostituzionale»: introducendo un criterio religioso nella concessione della cittadinanza, stravolge il carattere secolare della democrazia indiana, in particolare il principio di uguaglianza sancito dall' articolo 14 della Carta.

proteste in india per la legge anti musulmani 1

 

rohingya 1

La legge è la più importante di una serie di iniziative del governo Modi per trasformare l' India in Hindustan, dopo la svolta sul Kashmir e il verdetto sul sito religioso conteso di Ayodhya. Ma l' ondata di proteste che ha suscitato (partita dall' Assam, dove ci sono stati anche dei morti) rappresenta la più grande sfida mai sferrata al premier indiano in cinque anni.

uiguri musulmani cinesirohingya 8narendra modi 6UIGURI IN RIVOLTA proteste in india per la legge anti musulmani a nuova delhi 1rohingya 4prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina 3prigionieri uiguri bendati nello xinjiang, in cina 2narendra modi mohammed bin salman al g20 di osakaUIGURI IN RIVOLTA rohingya 2rohingya 3rohingya 5proteste in india per la legge anti musulmani a nuova delhirohingya 6proteste in india per la legge anti musulmani 4proteste in india per la legge anti musulmani 5profughi rohingya in bangladeshrohingya 7proteste in india per la legge anti musulmani 2proteste in india per la legge anti musulmaniproteste in india per la legge anti musulmani 6proteste in india per la legge anti musulmani 7proteste in india per la legge anti musulmani a nuova delhi 3proteste in india per la legge anti musulmani a nuova delhi 2india proteste contro le violenze sulle donne 3proteste in indiaproteste in india per la legge anti musulmani 9proteste in india per la legge anti musulmani 8proteste in india per la legge anti musulmani 12

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…