disastro informatico

MA SI PUÒ FERMARE IL MONDO PER UN AGGIORNAMENTO? – IL DISSERVIZIO INFORMATICO CHE IERI HA MESSO IN GINOCCHIO AEROPORTI, OSPEDALI, BANCHE, TV E MIGLIAIA DI PC È STATO CAUSATO NON DIRETTAMENTE DA MICROSOFT, MA DA UN SOFTWARE DI CROWDSTRIKE, UNA SOCIETÀ DI SICUREZZA INFORMATICA CHE PROTEGGE I PC E I SISTEMI AZIENDALI DA VIRUS E ALTRE MINACCE – NON SI È TRATTATO DI UN ATTACCO HACKER, MA DI UN “BANALE” AGGIORNAMENTO DI UN ANTIVIRUS CHE NON È ANDATO A BUON FINE SUI COMPUTER CHE UTILIZZANO WINDOWS. IL RISULTATO? NUMEROSI PC SONO STATI SCOLLEGATI DALLA RETE, HANNO SMESSO DI FUNZIONARE E…

1. I PRIMI INTOPPI SUL CLOUD POI L’ANTIVIRUS CHE FA CILECCA “È STATO IL DISASTRO PIÙ GRAVE”

Estratto dell’articolo di Pier Luigi Pisa per “la Repubblica”

disastro informatico 8

Il mondo in ginocchio per colpa di un disservizio informatico. […] Nella giornata di ieri aeroporti, ospedali, banche, tv e migliaia di computer hanno smesso di funzionare a causa di due problemi tecnici che hanno colpito software e servizi di Microsoft, l’azienda tech fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen che oggi vale più di tremila miliardi di dollari. Nonostante in passato si siano verificati malfunzionamenti eclatanti — come quello dei computer di British Airways che nel 2017 ha lasciato a terra 75 mila passeggeri — il disagio informatico delle ultime ore, secondo numerosi esperti, è «il più grave della storia».

 

MICROSOFT DOWN - CAOS NEGLI AEROPORTI

Il primo disservizio — meno severo — ha interessato Azure, la piattaforma cloud di Microsoft. Azure permette alle aziende di utilizzare software e applicazioni, nonché di contare su una grande potenza di calcolo, semplicemente attraverso una connessione a internet.

 

Attingendo alla “nuvola” — il cosiddetto “cloud”, appunto — le aziende ma anche gli utenti privati possono accedere a risorse tecnologiche enormi senza doverle possedere fisicamente. I supercomputer che garantiscono le funzionalità avanzate di Microsoft 365 e delle applicazioni dotate di intelligenza artificiale, sono infatti ospitati in grandi data center collegati alla rete globale. Questo si traduce in un notevole risparmio dei costi e in un aumento della produttività.

 

disastro informatico 9

 Di contro, aziende e privati sono sempre più dipendenti dai dati e dai servizi ospitati dalle infrastrutture tecnologiche delle big tech. Non solo da quella di Microsoft. Anche Google offre servizi simili, attraverso Google Cloud. E Amazon fa lo stesso, tramite Amazon Web Services. Ma quando qualcosa nella nuvola va storto, gli effetti possono essere devastanti.

 

MICROSOFT DOWN - CAOS NEGLI AEROPORTI

Eppure la colpa dei disagi che hanno attraversato il pianeta non va attribuita a Microsoft. Il problema tecnico più grave — il secondo disservizio a cui facevamo riferimento — è scaturito infatti da un software di CrowdStrike, una grande società di sicurezza informatica che protegge i pc e i sistemi aziendali da virus e altre minacce. «Non è stato un attacco hacker o un incidente che ha messo a rischio la sicurezza», ha detto George Kurtz, amministratore delegato di CrowdStrike. Si è trattato, invece, dell’aggiornamento di un antivirus che non è andato a buon fine sui computer che utilizzano Windows, il popolare sistema operativo di Microsoft. Il risultato: numerosi pc sono stati scollegati dalla rete e hanno smesso di funzionare.

disastro informatico 4

 

Sui loro monitor è apparso un messaggio di errore noto come “Blue Screen of Death”. È la “Schermata Blu della Morte” che indica una grave criticità del sistema operativo Windows.

[…] La procedura non è particolarmente complicata — si avvia Windows in “modalità sicura” e poi si cancella un determinato file prima di riavviare il sistema — ma richiede l’intervento manuale, meglio se di un tecnico, su ogni singolo computer colpito dal disservizio. Questo vuol dire che per tornare alla normalità ci vorrà molto probabilmente del tempo, e che i disagi — soprattutto nel settore dei trasporti e della sanità — potrebbero continuare anche nel weekend.

MICROSOFT DOWN - CAOS NEGLI AEROPORTI

 

CrowdStrike è un’azienda californiana con sede ad Austin, in Texas, con oltre 8.000 dipendenti e un valore di mercato di circa 76 miliardi di dollari. Il disastro generato dall’aggiornamento del suo software, un antivirus professionale chiamato Falcon, ha fatto precipitare le azioni dell’azienda. […]

 

2. STOP AI VOLI, BORSE FERME IL BIG BANG DIGITALE MANDA IL MONDO IN TILT

Estratto dell’articolo di Viola Giannoli per “la Repubblica”

[…]

disastro informatico 10

 

Il doppio crash del cloud di casa Microsoft e dell’antivirus di CrowdStrike ha provocato «il più grande fallimento informatico di sempre» (copyright di Elon Musk). Non è stato un hacker a far crollare un’enorme fetta di aziende a livello mondiale, ma un aggiornamento difettoso. Il battito d’ali di una farfalla che ha messo in ginocchio, da Hong Kong a Los Angeles, aeroporti, ospedali, banche, tv, uffici postali, servizi pubblici, persino la vendita dei biglietti di calcio e la consegna dei pass alle Olimpiadi di Parigi.

disastro informatico 3

 

[…] I primi sintomi della paralisi globale delle reti tecnologiche si iniziano ad avvertire in America centrale e settentrionale giovedì sera: i numeri di emergenza in almeno quattro degli Stati Uniti vanno ko. Mentre l’Italia dorme, nell’alba australiana di venerdì migliaia di schermi si colorano di blu, “blu morte” si chiama: il sistema va giù ovunque, senza confini. A soffrire di più però è l’Occidente che usa CrowdStrike per la protezione cibernetica.

down internet aeroporti 9

 

Alle 21.30 di ieri sera il sito FlightAware contava oltre 4 mila voli cancellati in tutto il mondo e più di 36 mila in ritardo. Continueranno a salire.

In Italia ne vengono annullati ben più di cento tra arrivi e partenze. È a Fiumicino che va peggio con una sessantina di voli che non decollano o non atterrano. […]

Negli Stati Uniti le principali compagnie — United, American Airlines, Delta — restano a terra per ore. In Europa Ryanair e WizzAir annunciano disagi e cancellazioni. Gli aeroporti si affollano, torri di controllo e radar funzionano ma le biglietterie, i varchi e le prenotazioni sono fermi.

disastro informatico 5

 

[…] È la crisi più grave quella degli aeroporti. Non l’unica. Lo tsunami informatico si abbatte anche sulla Borsa, con negoziazioni a singhiozzo per quasi tutta la giornata. Paralizzati gli sportelli bancari, dall’Ucraina al Kenya. In Italia per ore diventa impossibile usare lo Spid e accedere quindi a qualsiasi servizio pubblico, dall’Inps all’anagrafe comunale.

 

down internet aeroporti

[…]

Va peggio altrove: in Germania l’ospedale universitario di Kiel e Lubecca è costretto a sospendere tutti gli interventi chirurgici, rimandati pure in Spagna. In Israele il ministero della Salute, con i contatti sanitari fuori uso, ha chiesto ai cittadini di chiamare la polizia in caso di emergenza. Nel Regno Unito le prenotazioni ambulatoriali si sono fermate, i medici di base non riuscivano ad accedere alle cartelle cliniche dei pazienti. In panne anche le ferrovie britanniche con cancellazioni dell’ultimo minuto, annunciate in fretta e furia sui social network. Qualcosa di simile si è visto in Polonia, treni azzoppati per ore.

disastro informatico 2disastro informatico 1

[…]

down internet aeroporti 5down internet aeroporti 11down internet aeroporti 1disastro informatico 6disastro informatico 7

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."