esame maturita'

MATURI PER L'ANALFABETISMO - ENTRO FINE MESE IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DOVRÀ DECIDERE SE RINUNCIARE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO ALL’ESAME SCRITTO DI ITALIANO NEGLI ESAMI DI MATURITÀ - I DOCENTI NON SONO CONVINTI: “ABBASSARE L'ASTICELLA SAREBBE UN DANNO ENORME PER IL SISTEMA DI ISTRUZIONE, PER IL PAESE E PER I RAGAZZI STESSI” – MA GLI STUDENTI SONO PRONTI A MANIFESTARE - MA POSSIAMO SFORNARE RAGAZZI INCAPACI DI SCRIVERE O COMPRENDERE UN TESTO?

maturita'

Lorena Loiacono per "il Messaggero"

 

Sale l'attesa tra gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori per la maturità, sospesa tra prove orali e prove scritte. Per quasi 500mila ragazzi l'incognita riguarda ancora una volta le prove scritte: torneranno, come avveniva prima del Covid, o se ne farà a meno anche per il 2022? Potrebbe quindi saltare, per la terza volta, il tradizionale scritto di italiano. 

 

Su questo punto la scuola si spacca tra favorevoli e contrari. A questa domanda però può rispondere solo il ministero dell'istruzione che, entro fine mese, dovrebbe sciogliere le riserve. Ma la discussione è più che mai aperta: il dibattito infatti si sta scaldando sia sui tempi sia sui contenuti dell'esame di Stato. 

 

studenti maturità

IL CALENDARIO 

Innanzitutto è importante decidere quanto prima la modalità di esame per far sì che le classi dell'ultimo anno si possano esercitare in base a come si svolgeranno le prove del prossimo mese di giugno. Stilando il calendario scolastico per l'anno 2021-2022, nella scorsa estate, è stata già indicata dal ministero di viale Trastevere la data del 22 giugno per il primo scritto dell'esame di Stato. Ma tutto resta in bilico fino alla decisione ufficiale.

maturita' 9

 

 Intanto emergono diverse posizioni sulla possibilità o meno di eliminare anche quest' anno gli scritti. In una petizione online si chiede proprio di eliminare la prova scritta come è stato fatto negli ultimi due anni quando, per colpa del Covid, le giornate dedicate all'esame vennero ridotte a una e tutto venne accorpato in un solo maxi colloquio. 

 

maturita' 8

Di fatto sono stati eliminati lo scritto di italiano e quello di indirizzo che, proprio nell'anno precedente al Covid quindi nel 2019, era fresco di riforma perché conteneva due materie: uno scritto misto con greco e latino al classico, ad esempio, e matematica e fisica allo scientifico. Il 2019 fu, di fatto, il primo e l'ultimo anno della prova mista con fisica che mai prima di allora era entrata a far parte di uno scritto allo scientifico. 

 

maturita' 7

Ora una prova simile, non semplice e di certo tra le più temute, farebbe tremare i polsi a tutti quei ragazzi che, inevitabilmente, negli ultimi due anni non hanno avuto modo di esercitarsi in classe come accadde nel 2019. Occorre quindi trovare una soluzione ma l'idea di eliminare tout court gli scritti non convince i docenti. 

 

maturita' 6

«Occorre sicuramente aggiornare obiettivi e strumenti della valutazione condotta in uscita dai percorsi formativi - spiega Maddalena Gissi, segretario nazionale della Cisl scuola - guardandosi bene tuttavia dalla tentazione di abbassare semplicemente l'asticella: sarebbe un danno enorme per il sistema di istruzione, per il Paese e prima ancora per i ragazzi stessi, che hanno invece l'esigenza e il diritto di vedersi offrire una formazione di qualità. Un diritto cui si accompagna per gli studenti il dovere di assumersi fino in fondo la parte di responsabilità e di impegno di loro competenza». 

maturita' 5

 

L'idea di abbassare l'asticella è la paura più diffusa visto che, comunque, anche i dati Invalsi hanno certificato la perdita di apprendimento degli studenti negli ultimi due anni. «Non hanno bisogno di malintese e comode benevolenze i ragazzi che frequentano le nostre scuole - continua Gissi - ma di potersi confrontare con interlocutori che li trattino seriamente, senza paternalismi e compiacenze». 

maturita' 2

 

LA PROTESTA 

Non sono dello stesso avviso gli studenti che, pronti a manifestare venerdì prossimo su diversi temi legati all'istruzione, porteranno in piazza anche la questione maturità. 

maturita' 11

 

«Sarebbe una beffa per i ragazzi del 2022 fare l'esame completo come una volta spiega Tommaso Biancuzzi, presidente della Rete degli studenti medi quell'esame era vecchio già prima della pandemia, ora è anni luce distante dalla realtà degli studenti. Venerdì saremo in 40 piazze e protesteremo anche per questo: l'esame di Stato quest' anno deve essere in continuità con quanto deciso negli ultimi due anni. 

 

maturita' 1

La vecchia maturità sopravvive solo come rito di passaggio per i ragazzi. Senza contare che gli studenti che sosterranno la maturità nel 2022 vengono da due anni di didattica a distanza o comunque piena di blocchi e ripartenze, esiste un gap formativo e psicologico di cui dobbiamo prendere atto. Soprattutto chiediamo di sapere quanto prima come si svolgerà: anche questo anno scolastico non sarà semplice, facciamo in modo che la maturità non sia improvvisata».

Ultimi Dagoreport

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?