attacco al centro commerciale di kremenchuk - il video delle telecamere di sicurezza ucraina

E MENO MALE CHE IL CENTRO COMMERCIALE ERA CHIUSO! – UN NUOVO VIDEO SMENTISCE LA VERSIONE RUSSA DELL’ATTACCO AL MALL DI KREMENCHUK: SI VEDE IL MOMENTO ESATTO DELL’ESPLOSIONE, CON LE PERSONE CHE FUGGONO E LA MERCE CHE VOLA DAGLI SCAFFALI – LA RITIRATA DALL’ISOLA DEI SERPENTI NON È UN ATTO DI BUONA FEDE DELL’ESERCITO DI PUTIN PER SBLOCCARE IL GRANO, MA UNA SCONFITTA MILITARE DELLE TRUPPE DI “MAD VLAD” - VIDEO

 

 

 

 

 

 

1 - DAGONEWS

attacco al centro commerciale di kremenchuk il video delle telecamere di sicurezza 1

Un nuovo filmato mostra quello che è successo davvero nel centro commerciale Amstor di Kremenchuk, che i russi dicono essere stato un “finto incidente” concepito dall’Ucraina. Nel video, registrato dalle telecamere a circuito chiuso del mall, si vede il momento esatto in cui il missile di Putin ha colpito il negozio, facendo volare la merce dagli scaffali e correre al riparo clienti e commessi. Le telecamere esterne mostrano il fumo che si alza dall'edificio mentre viene colpito e due passanti che evitavano per un pelo i detriti volanti, e l’esplosione provocata dal razzo.

 

attacco al centro commerciale di kremenchuk il video delle telecamere di sicurezza 2

Alla faccia di quanto dichiarato da Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, che aveva detto che il centro commerciale era "non funzionante". Almeno 18 persone sono rimaste uccise nell'attentato, mentre altre 21 risultano ancora disperse da mercoledì; i soccorritori hanno avvertito che è improbabile che siano sopravvissute all'inferno scatenato dall’attacco. L'identificazione delle vittime si sta rivelando difficile, con alcuni corpi bruciati in modo irriconoscibile.

 

2 - KIEV, BOMBARDAMENTO SU CONDOMINIO A ODESSA, 10 MORTI

attacco al centro commerciale di kremenchuk il video delle telecamere di sicurezza 5

(ANSA-AFP) - Dieci persone sono state uccise da un bombardamento dell'esercito russo su un condominio ad Odessa. Lo hanno reso noto fonti ufficiali ucraine.

 

"Il numero delle vittime nel condominio ha raggiunto le 10 persone", ha detto il portavoce dell'amministrazione militare di Odessa, Sergei Bratchuk, aggiungendo che il missile è stato lanciato da un aereo proveniente dal Mar Nero.

 

3 - UCRAINA:SALE A 17 VITTIME IL BILANCIO DEL BOMBARDAMENTO A ODESSA

battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 1

(ANSA-AFP) - E' salito a 17 vittime il bilancio del bombardamento russo su un condominio nella regione di Odessa. Secondo fonti ufficiali di Kiev, 14 persone sono morte e 30 sono rimaste ferite in seguito al raid sull'edificio. Altre tre vittime, compreso un bambino, sono state uccise nell'attacco al centro ricreativo. Altre sette persone, compresi tre bambini, sono stati tratti in salvo.

 

4 - FILORUSSI, 'DOPO 8 ANNI BUS TRA CRIMEA E KHERSON OCCUPATA'

attacco al centro commerciale di kremenchuk 1

(ANSA) - Dopo otto anni di interruzione il servizio di autobus tra la Crimea e le città di Kherson, Melitopol e Berdyansk (occupate dalle forze russe) ha iniziato a funzionare, iriferisce l'agenzia Ria Novosti. "Questo è un evento fondamentale. Per la prima volta in 8 anni, abbiamo il primo autobus per Kherson. I biglietti sono tutti esauriti", ha detto il ministro dei trasporti ad interim della Crimea Nikolai Lukashenko alla stazione dei bus di Sinferopoli.

 

5 - KIEV, RUSSI TENTANO DI ACCERCHIARE LYSYCHANSK DA SUD E OVEST

battaglia tra russi e ucraini a lysychansk 3

(ANSA) - L'esercito russo sta cercando di accerchiare le truppe ucraine da Sud e da Ovest fuori dalla città di Lysychansk, nella regione di Lugansk: ha dichiarato lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel report della mattina riferito da Ukrinform. Nell'area di Lysychansk, le unità ucraine sono state sottoposte al fuoco dell'artiglieria fuori dagli insediamenti di Siversk, Bilohorivka, e Vovchoyarivka. I russi stanno tentando di prendere il controllo di un tratto dell'autostrada Bakhmut-Lysychansk.

 

 

 

 

6 - UCRAINA: DIECI MISSILI HANNO COLPITO MYKOLAIV QUESTA MATTINA

(ANSA) – Questa mattina dieci missili sono stati lanciati dalle truppe russe nel giro di 25 minuti su Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale. Lo ha annunciato il sindaco Oleksandr Sienkovych, riferendo che i canali locali di Telegram parlano di una grande nuvola di fumo che si è alzata sulla città dopo le esplosioni. Al momento non ci sono informazioni sulle conseguenze dei bombardamenti, riporta Unian.

 

Snake Island

7 - LA RITIRATA RUSSA DALL'ISOLA DEI SERPENTI NON SBLOCCA IL MAR NERO, MA SA DI PROFEZIA

Micol Flammini per “il Foglio”

 

I russi si sono ritirati dall’Isola dei serpenti, nel Mar Nero, e per gli ucraini  questa vittoria conta molto. Non soltanto perché l’isola è stata un obiettivo di Mosca dall’inizio dell’invasione e da lì è nato uno dei primi motti di guerra: quando la nave ammiraglia Moskva arrivò vicino alle sue coste e chiese la resa ai pochi soldati sull’isola minacciando di bombardarli,  i soldati risposero: “Russkij voennyj karabl’, idi na khuj!”, nave da guerra russa vaffanculo.

attacco al centro commerciale di kremenchuk il video delle telecamere di sicurezza 4

 

Non soltanto perché poi, settimane dopo, la Moskva, la nave da guerra russa in questione, fu affondata da un missile Neptune, per giunta di fabbricazione ucraina, e la scena divenne un francobollo da collezione con un soldato con il dito medio alzato, in memoria del motto, che guarda la nave affondare. Ma soprattutto perché l’Isola dei serpenti ha un grande valore strategico per il controllo del Mar Nero e per limitare gli attacchi contro Odessa.

 

Snake Island 2

La Russia aveva riempito l’isola con nuovi sistemi antiaerei, missili e radar e gli ucraini cercavano di rispondere colpendo con jet da combattimento, droni Bayraktar e missili antinave. L’offensiva contro l’isola è cambiata il 20 giugno, quando gli ucraini hanno iniziato a utilizzare sistemi di artiglieria occidentale più avanzati e razzi a lungo raggio in grado di colpire l’isola dalla terraferma; con orgoglio, il comandante in capo Valeri Zaluzhny ha rivendicato che è stato utilizzato anche un obice a lungo raggio ucraino: il Bohdana.

 

Secondo fonti vicine al fronte  meridionale ucraino sentite dal Foglio, in questi dieci giorni di combattimenti, i bombardamenti ucraini hanno inferto circa trecento perdite tra i soldati di Mosca.

 

attacco al centro commerciale di kremenchuk 3

Quando è toccato alle forze russe confermare di aver abbandonato l’isola lo hanno fatto con un’operazione di propaganda molto rabberciata. Non hanno cercato di smentire, come era successo con l’affondamento della Moskva, ma hanno detto di aver lasciato l’isola come “gesto di buona volontà” per dimostrare che non è Mosca a ostacolare gli sforzi dell’Onu per l’apertura di un corridoio umanitario per il trasporto del grano.

 

Guardie di frontiera ucraine

I cereali bloccati soprattutto nel porto di Odessa rischiano di creare una crisi alimentare globale, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto già sfoggio di “buona volontà”  quando ha detto che per lui la questione è semplice: si può comprare il grano che parte dai porti di Berdyansk e di Mariupol (la frase va letta così: grano ucraino rubato dai russi  che parte dai porti ucraini occupati dai russi).

 

La crisi si sta acuendo in queste settimane perché il grano  nei silos rischia di rovinarsi e di andare perduto, così come il nuovo raccolto, per questo alcuni paesi, anche europei, stanno prendendo in considerazione la proposta della Turchia di togliere le sanzioni ai mercantili russi. Una scelta che piacerebbe molto a Mosca, ma che non risolverebbe la situazione nel Mar Nero.

 

attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 4

Il recupero dell’Isola dei serpenti avrà un forte impatto sulla resistenza ucraina, la foto dell’isola abbandonata che esce dalla nebbia di salsedine e di bombardamenti è la testimonianza di una liberazione che gli ucraini non hanno fretta di riempire riportando i loro uomini sull’isola: sarebbero molto vulnerabili e soggetti ad attacchi dal mare e dal cielo.

 

La ritirata russa dall’isola  non rompe il blocco del Mar Nero, ma segna un risultato importante. Lentamente, nonostante l’avanzata russa nel Donbas continui in modo inesorabile,  Kyiv si sta muovendo altrove, costringendo Mosca a cambiare strategia: si concentra a tenere il territorio che sa di poter controllare.

 

attacco al centro commerciale di kremenchuk 2

 Questo è il momento in cui la Russia è di nuovo in crisi di rifornimenti e ha bisogno di mezzi e di uomini. Putin non ha abbandonato l’idea di impadronirsi dell’intera Ucraina, ma le sue forze sono  esauste per i combattimenti e potranno ottenere guadagni ancora per poco. Questo è invece il momento in cui agli ucraini stanno arrivando i rifornimenti occidentali, armi che la Russia non possiede: Kyiv sarà al massimo del suo arsenale per fine ottobre.

 

Intanto l’Isola dei serpenti è di nuovo libera e ci riporta a quel motto di guerra diventato manifesto, slogan per magliette, francobollo, meme. E, infine, anche una profezia.

attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 6attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 5attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 8missili russi su un centro commerciale di kremenchuk, ucraina 3attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 9missili russi su un centro commerciale di kremenchuk, ucraina 1attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 1attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 2attacco russo al centro commerciale di kremenchuk 7

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)