linate milano

MIRACOLO A LINATE - L’AEROPORTO MILANESE RIAPRE DOPO TRE MESI DI LAVORImE LA COSA STRANA È CHE TUTTO FUNZIONA: NESSUN RITARDO NELLA RISTRUTTURAZIONE E BUDGET DI 50 MILIONI RISPETTATO - ORA LO SCALO HA INTRODOTTO IL RICONOSCIMENTO FACCIALE E LA SUPER-TAC DEI BAGAGLI: SI PASSA LA SECURITY SENZA GLI ODIOSISSIMI SACCHETTI PER I LIQUIDI E SENZA SVUOTARE ZAINI E TROLLEY – IL VIDEO DEL “MILANESE IMBRUTTITO”

 

Ettore Livini per “la Repubblica”

 

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 9

«La bella notizia è che non c' è cattiva notizia. Faccio il pendolare Milano-Londra-Milano ogni settimana. Da tre mesi mi sciroppo il viaggio a Malpensa. Ed ero convinto che il 26 ottobre, il D-day della riapertura di Linate, fosse più una data indicativa che un impegno reale». Invece no. I timori di Giovanni Persiceti, 34enne analista di una banca d' affari londinese, sono rimaste tali. Il volo AZ 238 per Heathrow delle 16.55 è pronto all' imbarco al gate B26 del city airport meneghino. Linate ha ripreso a funzionare nel giorno e all' ora programmati dopo tre mesi di lifting. «Abbiamo fatto il nostro dovere» è il mantra orgoglioso di Armando Brunini, numero uno di Sea, il gestore dello scalo.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 44

 

Non solo: il budget di 50 milioni (saranno 110 in tutto) stanziato per questa fase di lavori è stato rispettato. E visti i buoni risultati, Sea ha messo sul piatto 27 milioni in più per trasformare Linate in tempi stretti uno degli aeroporti più hi-tech d' Europa. Un laboratorio dove al posto dei documenti si userà la faccia - riconosciuta grazie ai parametri biometrici - e dove grazie alla nuova rapidissima "Super- tac" dei bagagli a mano si passerà la security senza svuotare gli zainetti da pc e simili e si potranno portare oltre i varchi tutti i liquidi che si vogliono.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 50

 

«A parte la facciata rifatta un anno fa, Linate mi pare la stessa di sempre», ride Giovanna Casagrande, ingegnere in partenza per Palermo. Le grandi novità di questa prima fase di lavori, in effetti, sono tutte dietro le quinte. «Qui dietro è cambiato tutto», spiega l' addetto al check-in ai banchi della Lufthansa. La valigia rossa che ha appena pesato (19,2 kg., al pelo nei limiti) scivola sul nastro trasportatore e sparisce in un buco alle sue spalle, per iniziare un viaggio molto più sicuro e rapido di quello che avrebbe fatto solo 90 giorni fa.

 

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 45

«Le nuove macchine per lo smistamento dei bagagli sono in grado di controllare 1.200 pezzi l' ora, il doppio delle vecchie», spiega Riccardo Kustermann, security senior manager di Sea. Il salto tecnologico è ancora più significativo: «L' immagine del bagaglio a video è tridimensionale, il sistema è in grado di riconoscere con grande precisione tutti i materiali, compresi quelli organici».

 

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 47

L' altra grande novità, lo dicono tutti i piloti che sono atterrati negli ultimi due giorni, è la pista. Rifatta da zero e «liscia come un biliardo », assicura Brunini.«Abbiamo eliminato i giunti sull' asfalto» conferma Giovanni Corbo, il direttore dei lavori. Le vecchie luci d' atterraggio sono state sostituite da 900 led a basso consumo «con un risparmio del 75%». Sui piazzali sono stati preparati gli attacchi a 400 hertz che consentono di collegare i jet all' elettricità senza muovere persone e mezzi di trasporto.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 30

 

Le novità che impatteranno di più sui passeggeri sono quelle cui si è iniziato a lavorare ora. «A fine anno a Linate installeremo i primi sistemi sperimentali di riconoscimento facciale», racconta Fabio Degli Esposti, chief information officer Sea. Ci si registra una volta al sistema facendosi misurare i parametri del volto. E a quel punto il viso diventa un passaporto in grado di aprire tutti i gate, dalla security fino all' imbarco. «Il controllo biometrico dura tra i 14 e i 19 secondi contro i due minuti di quello tradizionale », calcola Degli Esposti.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 24

 

Questi controlli 4.0 sommati al nuovo sistema salva-liquidi per la security dei bagagli a mano (capace di smaltire 250 persone l' ora, quasi il doppio dei tempi attuali) cambieranno davvero la vita dei passeggeri a Linate. E in un futuro nemmeno troppo lontano l' obiettivo è il viaggio senza controlli, come quello che si sta già sperimentando all' aeroporto di Dubai. Dove la strada dall' ingresso dello scalo fino al portellone dell' aereo è priva di qualsiasi controllo.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 25

 

paola de micheli riapertura dell'aeroporto di linate a milano

A verificare identità e sicurezza dei bagagli ci pensano telecamere di riconoscimento biometrico e sistemi di analisi remota dei bagagli sofisticatissimi seminati per tutto l' aeroporto. Linate è ancora lontana da queste iper-sofisticazioni, ma la direzione, con il lifting di quest' estate, è quella giusta.

riapertura dell'aeroporto di linate a milano 31riapertura dell'aeroporto di linate a milano 5riapertura dell'aeroporto di linate a milano 4riapertura dell'aeroporto di linate a milano 49riapertura dell'aeroporto di linate a milano 6riapertura dell'aeroporto di linate a milano 7riapertura dell'aeroporto di linate a milano 48riapertura dell'aeroporto di linate a milano 36riapertura dell'aeroporto di linate a milano 2JOVE BEACH PARTY - IL CONCERTO DI JOVANOTTI A LINATE riapertura dell'aeroporto di linate a milano 10riapertura dell'aeroporto di linate a milano 3riapertura dell'aeroporto di linate a milano 1riapertura dell'aeroporto di linate a milano 15riapertura dell'aeroporto di linate a milano 29riapertura dell'aeroporto di linate a milano 28riapertura dell'aeroporto di linate a milano 14riapertura dell'aeroporto di linate a milano 16riapertura dell'aeroporto di linate a milano 17riapertura dell'aeroporto di linate a milano 13riapertura dell'aeroporto di linate a milano 38riapertura dell'aeroporto di linate a milano 22riapertura dell'aeroporto di linate a milano 11riapertura dell'aeroporto di linate a milano 39riapertura dell'aeroporto di linate a milano 34riapertura dell'aeroporto di linate a milano 20riapertura dell'aeroporto di linate a milano 21riapertura dell'aeroporto di linate a milano 35riapertura dell'aeroporto di linate a milano 23riapertura dell'aeroporto di linate a milano 37riapertura dell'aeroporto di linate a milano 26riapertura dell'aeroporto di linate a milano 32riapertura dell'aeroporto di linate a milano 33aereo alitalia - riapertura dell'aeroporto di linate a milano 27riapertura dell'aeroporto di linate a milano 19riapertura dell'aeroporto di linate a milano 41

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN