teodosio losito

I MISTERI SULLA MORTE DI TEODOSIO LOSITO - E' SCOMPARSO IL SECONDO TESTAMENTO DELLO SCENEGGIATORE (NEL PRIMO, DEL 2007, LASCIAVA TUTTO AL FRATELLO): IN BALLO CI SONO 7 MILIONI DI EURO - POI C'E' LA POLIZZA SULLA VITA DI CUI ALBERTO TARALLO SOSTIENE DI ESSERE IL LEGITTIMO BENEFICIARIO, IN CAMBIO DI UN PRESTITO CONCESSO A LOSITO IN UN MOMENTO DI DIFFICOLTA' (MA CON QUEL PATRIMONIO, CHE DIFFICOLTA' AVEVA?) - ALTRA STRANEZZA: LOSITO SI SAREBBE CONVINTO AD AFFIDARSI A UNO PSICOLOGO, DIETRO INSISTENZA DI TARALLO. MA LO SPECIALISTA SAREBBE STATO IL FRATELLO DELLO STESSO TARALLO…

1 - LOSITO IL GIALLO DEI DUE TESTAMENTI «IL PIÙ RECENTE È STATO NASCOSTO»

Giovanna Cavalli e Ilaria Sacchettoni per il "Corriere della Sera"

 

ALBERTO TARALLO TEODOSIO LOSITO

E adesso si aggiunge pure il mistero del testamento scomparso. Non il primo, scritto a mano nel lontano 2007, con cui Teodosio Losito - lo sceneggiatore della Ares Film che si è impiccato a un termosifone nel bagno della villa di Zagarolo l' 8 gennaio del 2019 - lasciava ogni suo bene al compagno (poi ex, dopo 20 anni d' amore), il produttore Alberto Tarallo, e niente ai familiari.

 

Ma un secondo, più recente e di contenuto diverso, che però non si trova. Forse smarrito in qualche cassetto. Oppure nascosto, come sospetta il fratello di Teo, Giuseppe Losito detto Pino, maestro di arti marziali a Milano, che - assistito dall' avvocato Stefano De Cesare - cerca il prezioso documento n.2, che potrebbe decretarlo erede universale.

 

ALBERTO TARALLO DA MASSIMO GILETTI -4

Già, perché a quanto pare, nonostante le traversie creative ed economiche che tanto lo angustiavano, il patrimonio dello sceneggiatore di fiction kolossal per Mediaset si aggirava attorno ai 7 milioni di euro. E comprendeva la nuda proprietà di Villa Xanadu, ai Castelli Romani, e un appartamento a New York. Oltre alla polizza assicurativa sulla vita a favore di Pino e destinata a pagare gli studi alla nipote, ma sulla quale è in corso una battaglia legale in sede civile proprio con Tarallo, che sostiene di esserne l' unico legittimo beneficiario, in cambio di un prestito concesso a Teo in un momento di difficoltà.

 

teodosio losito

Un passaggio di denaro di cui resta traccia sui conti correnti, ma che l' avvocato De Cesare non si spiega: perché mai, ragiona, con la disponibilità di quei beni immobili, Losito avrebbe dovuto chiedere soldi ad altri? C'è un'ulteriore strana circostanza che il legale ha riferito al pm Carlo Villani (che indaga sulla morte di Losito per istigazione al suicidio, dopo le confessioni notturne di Adua Del Vesco al GF Vip su un perfido «Lucifero»). Anima fragile e sofferente, Teodosio si sarebbe convinto ad affidarsi a uno psicologo, dietro insistenza di Tarallo. Ma il luminare sarebbe il fratello dell'ex compagno, una vicinanza affettiva sconsigliata.

 

ALBERTO TARALLO DA MASSIMO GILETTI -1

Si vedrà. Intanto, per questa e altre affermazioni ritenute false e diffamatorie, l' avvocato Daria Pesce, che assiste Alberto Tarallo (in attesa di essere convocato dal pm per raccontare la sua verità), oggi sporgerà denuncia per calunnia nei confronti di Giuseppe Losito.Ieri invece il pm ha sentito Giuliana De Sio, altra star delle produzioni Tarallo-Losito. «Una piacevole chiacchierata, però non è che avessi molto da dire», racconta lei.

«Con questa gente ci ho lavorato, non li frequentavo, alla villa di Zagarolo sarò stata a pranzo due volte».

 

LA VILLA A ZAGAROLO DI ALBERTO TARALLO

E forse sarà pure passata davanti alla grande statua della fertilità che - così si narra tra chi sa, ma ogni voce qui va presa con triple pinze - ornava il giardino di Villa Xanadu a Zagarolo. Davanti alla quale dovevano inchinarsi devote le attrici della Ares Film, invocando la grazia contraria, ovvero di non restare incinte, pena la cancellazione del ricco contratto.

 

2 - BATTAGLIA SUL PATRIMONIO DI LOSITO «AVEVA PROMESSO I SOLDI ALLA NIPOTE»

Giuseppe Scarpa per "il Messaggero"

 

TEODOSIO LOSITO

Sullo sfondo c'è l' indagine della procura di Roma per istigazione al suicidio. Com' è morto l' 8 gennaio 2019 il produttore cinematografico Teodosio Losito? Tuttavia in prima linea la battaglia ruota intorno al patrimonio e alla polizza vita da 300 mila euro, su cui pende una causa civile. Da un lato l'ex compagno di Teodosio, il manager Alberto Tarallo sarebbe il beneficiario della milionaria eredità e l'intestatario - avrebbe prodotto a tal fine una mail per dimostrarlo - della polizza vita del defunto compagno.

 

Tuttavia il fratello di quest'ultimo, Giuseppe, sostiene di essere lui il titolare dell'assicurazione. In più i Losito fanno sapere che Teodosio era affezionatissimo alla nipote adolescente. E avrebbe, in più occasioni, promesso di provvedere economicamente ai suoi studi fino all' università, salvo poi non lasciare niente di intestato alla giovane.

 

giuliana de sio

LA PROCURA

Ieri, intanto, in procura è stata la volta dell'attrice Giuliana De Sio. L'artista è stata ascoltata dal pm Carlo Villani come persona informata sui fatti nell'indagine sul suicidio di Losito, morto nella villa di Zagarolo in cui conviveva con il compagno di vita e di lavoro Tarallo. Nel frattempo il manager ha annunciato una denuncia per calunnia contro il fratello della vittima, Giuseppe. Secondo Tarallo lo avrebbe accusato ingiustamente di essere stato lui ad aver spinto al suicidio il fratello. È opportuno precisare che Tarallo non è iscritto nel registro degli indagati e il fascicolo per istigazione al suicidio è a carico di ignoti.

 

ALBERTO TARALLO DA MASSIMO GILETTI -2

«È una questione di pubblicità fatta da persone che non hanno un lavoro ha spiegato l'avvocato Daria Pesce, che assiste Tarallo in riferimento agli attori Adua Del Vesco e Massimiliano Morra Quanto a Giuseppe Losito, è animato da livore perché non è stato inserito nel testamento del fratello Teodosio». Il legale di Giuseppe Losito, Stefano De Cesare, spiega di «non aver denunciato o fatto il nome di nessuno. Abbiamo detto quello che sapevamo al pm e chiesto chiarezza su quanto detto da Adua».

 

massimiliano morra adua del vesco

IL SUICIDIO

Due versioni a confronto. Parole messe a verbale e che ora i pm di Roma dovranno valutare per cercare di chiarire se davvero la morte del produttore e sceneggiatore tv, Teodosio Losito, nasconda un giallo denso di misteri.

 

Continua l'attività istruttoria del pm Carlo Villani che indaga per istigazione al suicidio dopo una denuncia presentata nei mesi scorsi dai familiari di Losito, trovato senza vita nel gennaio del 2019 nella propria abitazione. Ieri negli uffici di piazzale Clodio è stata ascoltata per oltre tre ore l' attrice Giuliana De Sio. Martedì scorso era stata la volta dell' attore Massimiliano Morra, convocato alla luce di alcune dichiarazioni fatte nel corso del reality Grande Fratello Vip.

 

Teodosio Losito a Sanremo 1987

Morra, parlando con l'attrice Adua Del Vesco, fece riferimento ad una presunta setta che avrebbe spinto Teodosio a togliersi la vita. La ricostruzione fornita da Morra è stata messa a confronto con quanto raccontato pochi giorni prima agli investigatori dalla Del Vesco.

Ad oggi l' attività degli inquirenti si fonda soprattutto sulle testimonianze dei due concorrenti del Grande Fratello che verranno adesso valutate. È possibile che a breve vengano di nuovo riascoltati.

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…