bleona tafallari

IL MOLISE ESISTE E VIENE "ANNESSO" DALL'ISIS: CHIAMATELO MOL-ISIS! - ARRESTATA PER TERRORISMO A 19 ANNI A MILANO BLEONA TAFALLARI, LA "LEONESSA DI ISERNIA" - PER GLI INVESTIGATORI "ERA PRONTA A MORIRE PER ALLAH": SUL SUO CELLULARE C'ERANO FOTO DI DECAPITAZIONI – SI ERA AVVICINATA ALLO STATO ISLAMICO DAVANTI AL PC. È LEI A ORGANIZZARE IL MATRIMONIO COMBINATO IN KOSOVO CON UN COMBATTENTE DEI “LEONI DEI BALCANI”: SI ERA AUTORECLUSA IN CASA PER NON CONTAMINARSI CON LA CULTURA OCCIDENTALE…

Monica Serra per "la Stampa"

 

BLEONA TAFALLARI 33

Aveva solo 7 anni quando dal Kosovo si era trasferita in Italia, dove il papà lavorava già dal 1999. Ha frequentato le scuole elementari e medie a Isernia, poi ha ottenuto la cittadinanza italiana, a differenza dei suoi due fratelli. A 16 anni, però, Bleona Tafallari ha conosciuto sul web lo Stato Islamico.

 

Frequentando siti e chat, soprattutto, ha abbracciato il radicalismo di matrice Jihadista. «Pronta a morire per Allah», ieri è stata arrestata a casa del fratello, in via Padova a Milano, periferia multietnica della città, per associazione con finalità di terrorismo internazionale. Devota sostenitrice dell'Isis, se il suo anasheed (la nenia con cui si diceva pronta al martirio) non si è concretizzato lo si deve all'«operazione esemplare» dell'Antiterrorismo milanese, come l'ha definita il direttore della Direzione centrale della polizia di prevenzione del Viminale, Diego Parente.

BLEONA TAFALLARI 33

 

L'indagine lampo, condotta dal capo dell'Antiterrorismo milanese Alberto Nobili e dal pm Leonardo Lesti, parte da una segnalazione dell'Intelligence italiana. Alla Digos viene fatto sapere che, con un volo WizzAir da Pristina a Malpensa, il primo agosto Bleona, con la sorella Alberina Tafallari avrebbe raggiunto Milano. La prima doveva rinnovare la carta d'identità scaduta, la seconda il permesso di soggiorno. Ad aspettarle in Italia c'è il fratello Mirivan, estraneo alla sua radicalizzazione, ma anche lui finito indagato in concorso con la sorella per terrorismo internazionale.

 

BLEONA TAFALLARI 12

Della 19enne Bleona si sa che l'11 gennaio 2021 ha sposato con rito islamico Perparim Veliqi, affiliato ai «Leoni dei Balcani», cellula salafita trapiantata nel cuore dell'Europa, tra la Svizzera e la Germania, che a Vienna ha già fatto strage il 2 novembre scorso con il macedone Kujtim Fejzulai: quattro morti e ventitré feriti. Nel giro di tre giorni dall'arrivo in Italia, della sorella Alberina si perdono le tracce. Bleona invece viene ospitata a casa di un amico del fratello, che vive con lui. Il 7 settembre, giorno in cui ha l'appuntamento per il rinnovo del documento, viene organizzato un finto controllo delle Volanti per un cellulare rubato. I poliziotti le chiedono le password e riescono così ad avere accesso al cellulare e ai suoi segreti.

 

Ci sono almeno 7 mila tra audio, video e foto e oltre 2 mila chat che non lasciano dubbi sull'appartenenza allo Stato islamico. Subito scatta la perquisizione della Digos, diretta da Guido D'Onofrio, nella casa in via Padova dove è ospite. Il cellulare viene sequestrato e analizzato da cima a fondo, fino all'arresto di ieri disposto dal giudice Carlo Ottone De Marchi. «Il terrorismo cova sotto la brace - sottolinea il pm Nobili -. Forse stanno aspettando il nuovo Bin Laden o il nuovo Al-Baghdadi ma noi ci siamo. Se in Italia, fino ad oggi, siamo riusciti ad arginare e contenere questi fenomeni lo si deve a questa sinergia tra intelligence, forze di polizia e magistratura».

 

2 - BLEONA, LA LEONESSA D'ISERNIA "NON È UN MONDO ADATTO A NOI"

BLEONA TAFALLARI

Monica Serra per "la Stampa"

 

«Dammi una mano e partiamo verso la casa di Allah, questo mondo non è adatto a noi». Nella foto c'è Bleona Tafallari in niqab. Indossa guanto e anello di colore nero e ha il dito puntato verso il cielo. Non è il «vezzo» di una diciannovenne, spiega il capo della Digos, Guido D'Onofrio: «Questi simboli dimostrano la sua chiara appartenenza allo Stato Islamico». Su WhatsApp, la foto ricevuta da una donna kosovara ritrae il figlio neonato che indossa una cuffietta nera riportante i versi della Shahada, e ha una pistola accanto al corpo.

 

La diciannovenne commenta entusiasta: «Vorrei quella cosa che ha toccato», riferendosi all'arma. In un'altra chat ride con «Fatina», connazionale che sogna un matrimonio con un mujaheddin barbuto e feroce, «bagnato con il sangue dei miscredenti», naturalmente prima del martirio.

 

BLEONA TAFALLARI 99

Ancora, commentando l'efferato omicidio del professor Samuel Paty, ucciso a Parigi Abdullakh Anzorov, radicalizzato islamico di nazionalità russa ma di origine cecena, Tafallari ride con approvazione: «Ha fatto bene, se l'è meritato. Che sia una lezione per tutti gli altri insegnanti». È pronta a raccogliere i soldi e organizzare la fuga dal campo di Raqqa della moglie di un combattente. Negli audio la sua voce tradisce la giovanissima età, ma Beona Tafallari è «furba, scaltra e ben preparata», dicono gli investigatori.

 

Conosce la geopolitica, la storia e i principi dello Stato Islamico. Possiede manuali di addestramento per aspiranti jihadisti, come «Black flags from the Islamic State», «How to survive in the West» e «Hijrah to the Islamic State», ed è pronta a condividerli nella sua continua opera di proselitismo.

 

Sul web, adolescente, si avvicina allo Stato Islamico. È lei a organizzare il matrimonio combinato in Kosovo con un combattente dei «Leoni dei Balcani», Perparim Veliqi, ora in Germania, e che non aveva mai visto prima. A sposarli è l'imam Neherudin Skenderi, il «Wali» (maestro), guida spirituale della coppia, arrestato un mese fa in un'importante operazione antiterrorismo in Kosovo, perché componente di una cellula di cinque albanesi radicalizzati e, secondo gli investigatori, pronti a compiere attentati in occasione delle elezioni amministrative del 17 ottobre.

ATTENTATO VIENNA

 

Tafallari non ha mai vissuto con il marito anche se si sentono di continuo. Forse vuole raggiungerlo in Germania dopo aver rinnovato i documenti in Italia. Mamma e papà oramai hanno lasciato Isernia, si sono trasferiti e lavorano in Svizzera. Il fratello fa il magazziniere a Milano dove vive con un caro amico italiano nella sua casa in via Padova. Alla Digos, nessuno dei familiari risulta radicalizzato.

 

Ma per il sostegno dato alla diciannovenne anche il fratello finisce indagato per terrorismo internazionale. Una volta qui, la ragazza si «autoreclude» nell'appartamento, non esce mai. Gli investigatori della Digos la vedono soltanto qualche volta affacciarsi alla finestra. Addosso ha sempre il niqab. Dopo la perquisizione degli inizi di settembre ha paura, sa di essere sotto tiro.

 

Il «ruolo» che ha svolto negli ultimi anni è esattamente quello che viene richiesto a una donna appartenente allo Stato Islamico: «Il proselitismo, la divulgazione di materiale propagandistico, l'educazione dei figli al combattimento per l'Islam, il sostegno nella lotta per la Jihad, la facilitazione dei contatti tra membri maschili oggetto di investigazione in corso» si legge nell'ordinanza del gip Carlo Ottone De Marchi.

 

Nel suo cellulare ci sono le foto dell'attentatore che il 26 agosto si è fatto esplodere all'aeroporto di Kabul causando centinaia di morti e del massacro a Parigi nella redazione di Charlie Hebdo. E poi testi di auto-addestramento al compimento di azioni violente nei paesi occidentali, pure in Italia, anche attraverso la realizzazione di ordigni artigianali, e l'audio in cui lei stessa intona un canto islamico che dimostra la militanza e la disponibilità al martirio. Un'unica richiesta al momento dell'arresto: «Voglio parlare con mio marito».

Ultimi Dagoreport

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO