rocco casalino augusto proietti ambulanti bancarelle piazzale flaminio casa

NESSUNO TOCCHI CASALINO! – IL SINDACO GUALTIERI ESPRIME LA SUA SOLIDARIETÀ ALL'EX PORTAVOCE DI CONTE, INSULTATO SU YOUTUBE DAL “RE DELLE BANCARELLE ROMANE”, AUGUSTO PROIETTI (“QUEL GAY DI CASALINO TUTTI I GIORNI CHIAMA I VIGILI PER FARCI FARE I VERBALI, ZOZZONE, PEZZO DI M…”) - “TA-ROCCO” HA DENUNCIATO ALLA MUNICIPALE LE IRREGOLARITÀ DEGLI AMBULANTI A PIAZZALE FLAMINIO, PROPRIO SOTTO LA SUA NUOVA RESIDENZA, CON VISTA SU PIAZZA DEL POPOLO. E ORA IL COMUNE HA DECISO DI SGOMBERARE TUTTE LE BANCARELLE – LA REPLICA DI CASALINO DOPO GLI INSULTI RICEVUTI: “NON HO PAURA MA ORA SONO UN BERSAGLIO FACILE PER TUTTI GLI AMBULANTI”

 

1 - ROMA: CASALINO, 'INSULTI RE BANCARELLE? NON HO PAURA, MA ORA BERSAGLIO FACILE AMBULANTI'

rocco casalino Augusto Proietti

 (Adnkronos) - “Vado avanti per la mia strada, anche se gli insulti che mi sono stati rivolti sono vergognosi e mi rendono un bersaglio facile per tutti gli ambulanti. Non ho paura, perché la paura non la si ha quando si è nel giusto, ma l’attacco di cui sono stato oggetto ha risvolti potenzialmente pericolosi”. Così Rocco Casalino commenta all’Adnkronos il video contro di lui, condito di insulti omofobi, del ‘re delle bancarelle’ Augusto Proietti, furente in un video YouTube in cui accusa di essere stato multato dai vigili urbani dopo le denunce mosse dal capo ufficio stampa della comunicazione M5S, per le bancarelle che assediano piazzale Flaminio, sotto la nuova residenza dell’ex portavoce di Giuseppe Conte.

 

“Il fatto che per decenni sia stato tollerato l’assedio abusivo di ambulanti e furgoni in una delle piazze più belle del mondo - dice ancora Casalino - non giustifica che si prosegua nel pieno spregio delle regole. Vale per piazzale Flaminio e per tante altre piazze romane, piegate a un potere sommerso che troppo spesso continua a fare il bello e cattivo tempo di questa città. Ringrazio il sindaco Gualtieri per la solidarietà”.

 

2 – CASALINO, LA SOLIDARIETÀ DI GUALTIERI DOPO GLI INSULTI OMOFOBI

Estratto dell’articolo di Natalia Distefano per il “Corriere della Sera”

 

Augusto Proietti

Lo chiamano il «re delle bancarelle», ma Augusto Proietti di regale non sfoggia alcunché. Almeno non nel video postato il 15 gennaio sul suo canale YouTube: tre minuti di assoluta violenza verbale — minacce, insulti feroci, esplicite allusioni omofobe, commenti discriminatori e una raffica di parolacce — scagliata contro Rocco Casalino, «reo» di aver più volte denunciato ai vigili urbani della Capitale il caos e le irregolarità di ambulanti e furgoni che (quasi ogni giorno) assediano piazzale Flaminio, a Roma. In pieno centro, proprio sotto la nuova residenza — con vista su piazza del Popolo — dell’ex portavoce dell’allora premier Giuseppe Conte.

 

ROCCO CASALINO NELLA NUOVA CASA

Un video rimasto per oltre un mese confinato alle visualizzazioni dei follower di Proietti (già condannato per associazione a delinquere e reati finalizzati al monopolio del commercio su strada). Ma clic dopo clic — come spesso accade in rete — il video è diventato un caso.

 

[…]

 

Proietti nel video appare su tutte le furie: «Mi hanno fatto la multa al banco per colpa di quel miserabile di Casalino.

Fro... non se po’ di’. Ma gay sì: quel gay di Casalino tutti i giorni chiama i vigili per farci fare i verbali. Non possiamo più parcheggiare i furgoni, che mettiamo lì da trent’anni, perché a Casalino danno fastidio». E giù con gli insulti: «pezzo di m...», «schifoso», «zozzone». E ne ha pure per Conte: «L’altro miserabile, state cu... e camicia al Parlamento. Frutta bene eh!».

bancarelle a piazzale flaminio

 

Immediata la solidarietà del sindaco di Roma Roberto Gualtieri: «Si tratta di un episodio inaccettabile: questa giunta si batte da sempre per la legalità e non può tollerare che accadano episodi simili in città. Proseguiremo con determinazione il lavoro per ripristinare decoro e rispetto delle regole a piazzale Flaminio». […]

 

 

3 – IL RAS DEGLI AMBULANTI PERDE LE BANCARELLE DI PIAZZALE FLAMINIO

Estratto dell’articolo di Marina De Ghantuz Cubbe per “la Repubblica - Roma”

 

Augusto Proietti

A piazzale Flaminio non ci saranno più le bancarelle. Mentre il sindaco di Roma Gualtieri esprime solidarietà a Rocco Casalino per gli insulti omofobi ricevuti dal ras delle bancarelle Augusto Proietti, la presidente del II municipio Francesca Del Bello e l’assessora al Commercio Valentina Caracciolo non hanno dubbi: « Abbiamo deciso che questa e altre aree vanno liberate».

 

La decisione è irrevocabile e supportata non solo da un punto di vista politico ma anche giuridico perché una sentenza del Tar dello scorso anno stabilisce che lì, i banchi degli ambulanti, non possano stare.

 

I 10 METRI DI ARMADIO DI ROCCO CASALINO

A maggior ragione ora che l’area è sotto la lente di ingrandimento anche per via dei pesanti insulti ricevuti da Casalino, portavoce del presidente del Consiglio quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte e che ora abita nel piazzale. Come raccontato ieri da Repubblica, Augusto Proietti, ambulante noto anche per aver giurato guerra — nonostante la foto in compagnia del pizzardone sindacalista Marco Milani — ai vigili urbani, ha pubblicato un video su YouTube in cui se la prende con Casalino coprendolo di insulti omofobi per aver chiamato i pizzardoni di fronte a diverse irregolarità.

 

Il piazzale è infatti pieno di banchi a ridosso della stazione del treno e che occupano anche il percorso per le persone non vedenti. […] La stessa giunta che nel 2019 ha prodotto una delibera con cui assumeva i poteri sostitutivi per alcune aree del primo e del secondo municipio, spiega l’assessora al Commercio Valentina Caracciolo, e ha deciso che in piazzale Flaminio non dovessero più esserci i banchi.

 

LA VISTA DA CASA DI ROCCO CASALINO

I rappresentanti degli ambulanti hanno fatto ricorso e nel 2023 il tribunale si è espresso dando ragione al Comune di Roma: le postazioni vanno tolte per motivi di sicurezza legati alla presenza della stazione e per la tutela del patrimonio storico artistico del luogo. Gli stessi, per inciso, evidenziati anche dai residenti compreso Casalino. Il tribunale però ha dato ragione ai rappresentanti degli ambulanti su un altro punto: non erano stati interpellati dall’amministrazione sul tema della ricollocazione.

 

 

Nei prossimi giorni il consiglio del II Municipio approverà il Piano del Commercio propedeutico alla messa a bando delle concessioni e a piazzale Flaminio i banchi non sono previsti. […]

 

 

Articoli correlati

CASALINO CAMBIA CASA E SCATENA L\'IRA DEL 'RE DELLE BANCARELLE': 'QUEL GAY CHIAMA I VIGILI TUTTI...

TORNA A CASALINO - FERMI TUTTI! TA-ROCCO, CHE DICE DI VOLER STARE DIETRO LE QUINTE E NON VUOLE PIU..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bancarelle a piazzale flaminioAugusto Proietti Augusto Proietti con il vigile Marco MilaniAugusto Proiettirocco casalino foto di bacco (3)Augusto Proietti LE FOTO SU INSTAGRAM DI ROCCO CASALINO NELLA NUOVA CASA

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")