meditazione pranica

NON RIUSCITE A LIBERARE LA MENTE DAI CATTIVI PENSIERI? - PER CERCARE DI TROVARE UN PO’ DI PACE CI SI PUÒ APPROCCIARE ALLA MEDITAZIONE - C’È CHI PROPONE DELLE BREVI SESSIONI ONLINE O SI PUO' INIZIARE CON ALCUNI PICCOLI CONSIGLI PRATICI, COME PRENDERSI UNA PAUSA E DEDICARE ANCHE SOLO POCHI MINUTI AL RESPIRO: OGNI DUE O TRE ORE FATE DUE PASSI IN CUCINA, SEDETEVI UN ATTIMO E…

Valeria Di Terlizzi per "it.businessinsider.com"

 

yoga

Questo articolo era nato originariamente da una mia idea di frequentare una giornata di meditazione, cosa che mi ha sempre affascinato ma che, per una serie di motivi (tra cui la mia pigrizia) non avevo mai realizzato. Ovviamente, visto il tragico momento di emergenza sanitaria che tutta l’Italia sta vivendo, avevo mentalmente accantonato l’idea, salvo ricevere pochi giorni fa un’e-mail dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, che comunicava l’attivazione di alcune sessioni gratuite di mindfulness. Non ci ho pensato due volte.

rebecca leigh 1

 

Come funziona la sessione

Uno degli elementi che mi ha fatto optare per questa sessione è stata la durata: meno di dieci minuti. Sì, perché, lo ammetto, in questi giorni strani (non oso scrivere “difficili” perché mi sentirei ridicola rispetto alle situazioni che vive tutto il nostro personale sanitario, schierato in prima linea nell’affrontare questa emergenza) non riesco a frequentare corsi strutturati, benché il web e i social ne siano pieni. Colpa della testa che va altrove, colpa di un “non ho tempo” che a volte confonde le priorità. Ma dieci minuti li ho trovati, perché li volevo trovare.

 

nude yoga girl 75

Mi sono iscritta per e-mail e, all’orario stabilito, mi sono connessa alla classe on-line dal mio pc: la voce calda della Dottoressa Licia Grazzi – Responsabile del Centro Cefalee dell’Istituto Calo Besta – mi, ci, ha accompagnato in un percorso di respirazione consapevole, isolati dal mondo, ma non da noi stessi. Per la prima volta, da quando è iniziata l’emergenza da Covid-19, ho fermato la mia testa e l’ho dirottata su di me, sui miei movimenti, su quel respiro che do per scontato ma che, se ascoltato, cambia, si espande, riuscendo a guidare il corpo. Solo dieci minuti, vissuti con grande concentrazione, che però sono riusciti a rendere diverso il mio pomeriggio.

 

Mindfulness for Milano

nude yoga girl 74

“La mindfulness è facile, ma non è semplice” mi racconta la Dottoressa Grazzi dopo la sessione “perché richiede pazienza e una certa costanza. Se praticata regolarmente, può aiutare le persone a convivere in maniera più calma con questa situazione critica”.

Già, perché la Dottoressa Grazzi e il Professor Giuseppe Lauria Pinter – Capo del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche e Primario Divisione di Neuro-algologia al Besta, utilizzano percorsi di mindfulness per i loro pazienti da ormai alcuni anni.

 

nude yoga girl 88

“Questa pratica di meditazione viene associata regolarmente alle terapie farmacologiche per curare l’emicrania cronica, la cefalea tensiva e altre condizioni di dolore cronico. E’ una sorta di complemento che aiuta a convivere meglio con il dolore; nel mondo anglosassone diversi centri lo hanno attivato da molto tempo, noi abbiamo organizzato queste sessioni per i nostri pazienti in cura”.

 

La diffusione del Covid-19 e l’esigenza di restare a casa hanno quindi portato il Prof. Lauria e la Dott.ssa Grazzi a creare delle sessioni on-line per i loro pazienti in cura, fino a quando hanno deciso di estenderle a tutti.

 

nude yoga girl 59

“E’ così che è nata Mindfulness for Milano – MFM” mi racconta Grazzi. “Stiamo vivendo un momento sconcertante ed inatteso, che ha stravolto le nostre abitudini e i ritmi di vita, senza contare le relazioni con gli altri. La gestione della tensione, del senso di pericolo, di un modo di impostare giornate totalmente inedito, è diventata fondamentale in questi giorni. La nostra idea è nata proprio da questa consapevolezza”.

 

Le sessioni

Le sessioni create non sono dei corsi, ma dei piccoli momenti di meditazione gratuiti per fare pratica insieme, in gruppi di circa 20 persone, sia nei giorni feriali che festivi. E sì, nonostante il nome, vista la situazione di difficoltà nazionale e la partecipazione sempre più numerosa, queste pillole on-line sono aperte a tutta Italia. Basta scrivere un’e-mail a MfM@istituto-besta.it e si riceverà una risposta indicante giorno, fascia oraria e un link al quale ci si potrà connettere per partecipare alla sessione.

 

Come fare meditazione in casa

meditazione mindfulness 5

Se una persona volesse approfondire questa pratica?

“Può trovare numerosi video e tutorial on-line” mi racconta Grazzi “il mondo web è ricchissimo di spunti per avvicinarsi. In casa si possono seguire alcuni piccoli consigli pratici, come prendersi una pausa e dedicare anche solo pochi minuti al proprio respiro. E poi, ogni due o tre ore, fare due passi in cucina, sedersi un attimo e tirare almeno cinque respiri tranquilli, con gli occhi chiusi. E’ proprio l’idea di prenderci un momento per noi stessi che dovremmo riuscire a fare nostra”.

meditazione

 

Basta questo per affrontare il senso del pericolo con cui stiamo (forse) imparando a convivere? Probabilmente no. Ma una frase della Dottoressa, in particolare, mi ha colpito:

“La mindfulness è una pratica di meditazione di consapevolezza, dove ognuno di noi impara a stare con quello che c’è, senza giudicare”.

 

nude yoga girl 3

Difficile, perché il giudizio lo abbiamo dentro tutti, più o meno consapevolmente, e “quello che c’è” è indefinito, non è sempre calcolabile, muta continuamente. Forse, allora, la chiave è proprio questa: imparare a stare con quello che c’è e che può cambiare, in una dicotomia che in realtà è solo apparente. Facile ma non semplice, ed è per questo bisogna imparare: tutti i giorni, ognuno a suo modo. Tutti i giorni, fino alla fine dell’emergenza.

meditazione mindfulness 6meditazione mindfulness 4MEDITAZIONEmeditazione mindfulness 2meditazione mindfulness 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…