NON TUTTI I SOCIAL VENGONO PER NUOCERE – LA STORIA DI UNA 26ENNE CALABRESE TRASFERITA A MILANO CHE SI È RITROVATA DA SOLA E SENZA AMICI: DOPO SETTIMANE DI SOLITUDINE HA LANCIATO UN MESSAGGIO SUI SOCIAL SCOPRENDO CHE TANTISSIME ALTRE RAGAZZE ERANO NELLA SUA STESSA SITUAZIONE. IN BREVE TEMPO HA CREATO UN GRUPPO TELEGRAM PER RACCOGLIERE IDEE E RICHIESTE DI TUTTE LE RAGAZZE SOLE COME LEI E ADESSO ORGANIZZA INCONTRI AL QUALE SI PRESENTANO DECINE DI GIOVANI…

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Noemi Agnello per “Libero quotidiano”

 

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Marta Storino ha 26 anni. Dopo il liceo si è trasferita dalla Calabria a Milano. Inizialmente abitava con la sorella, poi si è spostata in un'altra casa dove ha incontrato altri 6 ragazzi con cui ha formato un bel gruppo. Ha trascorso i suoi anni della triennale circondata dagli amici. Serate leggere. Pomeriggi a studiare chini sui libri. Poi crescendo le sue esigenze personali sono cambiate e tra chi si è trasferito all'estero, chi è andato a convivere con il compagno, si è trovata da sola. Sempre più sola.

Il vuoto in casa. Il telefono silenzioso. Ha provato a iscriversi a diverse associazioni di volontariato e altri gruppi in cerca di compagnia per fare nuove conoscenze, ma non è servito a nulla.

 

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E quando per il terzo weekend di fila si è trovata a pronunciare il suo nome ad alta voce per sentire un po' di compagnia, ha preso in mano il telefono e ha registrato questo messaggio: «Sono sola e sevi trovate nella stessa situazione e volete uscire con me, scrivetemi». Niente di più di quanto le avevano insegnato al corso di comunicazione digitale dell'università di Pavia. Solo che il messaggio scaturiva da un'esigenza vera. La mattina dopo, al risveglio, Marta ha preso in mano il telefono. E ha visto che conteneva centinaia di messaggi di altre ragazze che si trovavano in una situazione analoga alla sua.

 

Chi si sentiva sola senza una ragione particolare, chi era stata appena lasciata dal fidanzato e cercava qualcuno con cui sfogarsi, chi si era trasferita da poco in città e non sapeva come fare conoscenze. Ci ha pensato su e in un attimo ha deciso: «Creerò un gruppo telegram per raccogliere tutte le idee e le richieste delle varie ragazze sole come me, per metterle insieme e organizzare incontri».

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«Viviamo in una società in cui tramite i social sembra tutto bello e facile e le distanze interpersonali si accorciano ma la realtà non è così fantastica, andare a prendere un banale caffè in compagnia può essere difficile» racconta l'influencer, «questo esperimento mi ha aiutata a non stare sola, ad affrontare il periodo più buio della mia vita, dove tutto era così negativo e non trovavo via d'uscita, ora invece vedo una prospettiva tutta al positivo e sono felice se ho potuto aiutare tante altre persone».

 

Marta ha organizzato il primo incontro al Parco Sempione, dopo appena due settimane dal suo annuncio, e si sono presentate decine di ragazze: «Nessuno si conosceva con l'altro, erano tutte ragazze diverse ma con storie simili e questo mi ha colpita». Unica cosa che le accomunava, la voglia di compagnia. Da quell'incontro i numeri degli iscritti su telegram sono aumentati sensibilmente, da 100 a 600 utenti e da 150mila visualizzazioni a 300mila per i suoi video. Una sorta di canale social delle persone dichiaratamente sole.

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«Mi sentivo angosciata ma sono riuscita a trasformare la mia situazione negativa in qualcosa di positivo e questo mi ha restituito la speranza», conclude Marta. Per lei sono in arrivo nuove esperienze, tanti nuovi incontri e la fine della specialistica. Ma una cosa è certa, ha centrato con grandi risultati quello che i professori le hanno spiegato.

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