pio albergo trivulzio gherardo colombo

ODDIO, È TORNATA MANI PULITE – PER LA COMMISSIONE D’INCHIESTA SULLE MORTI AL PIO ALBERGO TRIVULZIO IL COMUNE DI MILANO HA CHIAMATO L’EX MAGISTRATO GHERARDO COLOMBO COME COMPONENTE DI FIDUCIA – LA FIGLIA DI UNA DONNA DI 83 ANNI: “I MEDICI LE AVEVANO CONSIGLIATO UNA DEGENZA LÌ DOPO UNO SCOMPENSO. STAVA BENE E SI ERA RIPRESA. IL 12 MARZO CI DICONO CHE DEVONO DIMETTERLA, NEL FRATTEMPO AVEVA INZIATO AD AVERE DOLORE E…”

 

Alessandro Da Rold per “la Verità”

 

pio albergo trivulzio

C' è un' inchiesta della procura sulle carenze organizzative del Pio Albergo Trivulzio, storica casa di cura per gli anziani di Milano. Da giorni sul tavolo dei magistrati milanesi piovono denunce dei familiari delle vittime di Covid-19. Sono le storie di madri, padri, nonne e nonni che erano lì ricoverati o che sono stati dimessi in fretta e furia dopo l' ordinanza del 8 marzo, quando Regione Lombardia decise di chiedere alle Rsa di fare spazio anche ai malati di Covid-19. Il Trivulzio si è difeso: «Ad aprile 27 decessi per il coronavirus, a marzo nessuna "strage nascosta", il Pat si è sempre attenuto rigorosamente alle disposizioni delle autorità sanitarie». Ieri sulle pagine della Verità, il direttore Pierluigi Rossi ha detto «di non avere niente da nascondere. Spiegheremo con trasparenza l' attività svolta».

 

GHERARDO COLOMBO E ANTONIO DI PIETRO NEL 1992

Proprio ieri Regione Lombardia ha istituito una commissione d' urgenza su quanto accaduto. Vi parteciperà anche il Comune di Milano (che nomina il presidente del Pat), che ha indicato l' ex magistrato Gherardo Colombo (ora presidente del Comitato per la legalità di Palazzo Marino), come proprio componente di fiducia. A lato del dibattito politico resta però soprattutto il dolore delle persone che hanno perso i propri cari in queste settimane, come Manuela, la cui mamma di 83 anni è morta il 26 marzo.

Sua madre D.G. era ricoverata al Trivulzio dal 26 febbraio. «In precedenza era in un altro ospedale. I medici le avevano consigliato una degenza al Pio Albergo Trivulzio dopo uno scompenso cardiaco. Stava bene. Si era ripresa. Il fisiatra del San Paolo ci aveva consigliato di spostarla lì per almeno 3 mesi».

GHERARDO COLOMBO

 

Sono i giorni in cui la Lombardia è già nel vortice dell' emergenza. Il 21 c' è stato il caso del paziente 1 di Codogno. «Ai primi di marzo ci avevano già detto che le visite erano vietate», continua Manuela. «Il 12 però ci chiamano e ci dicono che devono dimetterla. Non ci dicono i motivi, solo che serve spazio. Di fronte alle mie proteste rispondono in modo brusco: non c' è niente da fare. Nel frattempo mia mamma aveva iniziato a stare poco bene, tra dolore agli occhi e un po' di affaticamento. Mi viene detto da medici e infermieri di non preoccuparsi».

 

PIO ALBERGO TRIVULZIO

Cosa succede in quei giorni? Dopo l' ordinanza della Lombardia il Trivulzio si attrezza per ospitare malati Covid-19. A quanto apprende La Verità la decisione è di dimettere i pazienti che non arrivano da zone o strutture a rischio. D.G è probabilmente una di quelle.

PIO ALBERGO TRIVULZIO

Eppure il Trivulzio non ha ancora una struttura adeguata per affrontare la situazione. «È arrivata a casa il 18 e già non stava benissimo. Il personale dell' autoambulanza che l' ha portata era senza mascherine e guanti. Le ho chiesto se i medici e gli infermieri portavano le mascherine al Trivulzio, mi ha risposto che hanno iniziato solo il 16 marzo». Manuela prosegue: «Ero convinta come mi avevano detto che si trattasse solo di un po' di stress dopo questi mesi difficili». Poi però il 21 mattina la situazione precipita. «Mia madre è caduta, non riusciva a respirare. Le ho provato con il saturimetro l' ossigenazione del sangue, era troppo bassa. Ho chiamato l' ambulanza. Stavolta sono arrivati con le tute di protezione. L' hanno portata all' Humanitas».

 

GHERARDO COLOMBO ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO

Nel pomeriggio la Tac conferma una polmonite da Covid-19, poi il tampone confermerà il quadro clinico. «In quei giorni iniziano a stare male anche mio figlio e mio marito. Segnaliamo la situazione al numero verde. Veniamo messi in quarantena. Quindi chiamo il Trivulzio, per spiegare quello che è successo. La risposta di uno degli infermieri è questa: "Qui al Trivulzio la situazione è disperata"».

 

Francesco Greco - Francesco Saverio Borrelli - Gherardo Colombo e Ilda Boccassini

Nel frattempo all' Humanitas la situazione peggiora e il 26 arriva la conferma del decesso. «Quella sera ho chiamato il medico che l' aveva in cura al Trivulzio. All' inizio ha iniziato ad attaccarmi, dicendomi che mia madre poteva aver contratto il Covid-19 dopo essere stata dimessa dal Trivulzio. Poi quando gli ho spiegato che non era possibile si è scusato e mi ha raccontato di essersi autosospeso, che erano stati obbligati a non portare le mascherine. Ha riconosciuto di aver messo a rischio la salute dei pazienti».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...