smog a pechino 5

LE OLIMPIADI DELLO SMOG - MENTRE MANCANO DUE SETTIMANE ALL'AVVIO DEI GIOCHI, IL GOVERNO CINESE COMBATTE CON UN CLIMA "ESTREMAMENTE SFAVOREVOLE" PER LIBERARE I CIELI DALL'INQUINAMENTO - I FUNZIONARI HANNO PROMESSO DI RISOLVERE LA SITUAZIONE PRIMA DELLA CERIMONIA D'APERTURA, ALTRIMENTI GLI ATLETI SI RITROVERANNO A RESPIRARE SOSTANZE PERICOLOSE, MA...

Dagotraduzione dal Washington Post

 

Smog a Pechino

A meno di due settimane dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino, il governo cinese ha affermato che sta combattendo contro un clima «estremamente sfavorevole» per liberare i cieli della città dal pericoloso smog.

 

Domenica, le app per l'inquinamento atmosferico dei residenti di Pechino sono diventate viola, il colore che indica un livello "molto malsano" di minuscole particelle. Le previsioni per i prossimi sette giorni suggeriscono un miglioramento infrasettimanale, poi un altro deterioramento prima del 31 gennaio, il capodanno lunare, quando le autorità potrebbero dover fare i conti con fuochi d'artificio celebrativi che rilasciano pennacchi di fumo nel cielo.

 

Smog a Pechino 2

Lunedì, il Ministero dell'ecologia e dell'ambiente ha affermato che le Olimpiadi stanno arrivando proprio mentre il clima stagionale crea «condizioni estremamente sfavorevoli» in tutta la Cina settentrionale. I funzionari del ministero hanno promesso di risolvere la situazione prima delle cerimonie di apertura del 4 febbraio e hanno autorizzato i governi locali a intraprendere «le azioni necessarie» per migliorare la qualità dell'aria.

 

Sebbene meno rigidi dei famigerati inverni "apocalittici " di Pechino di un decennio fa, i picchi di inquinamento rendono sconsigliabile l'esercizio all'aperto proprio mentre gli atleti stanno arrivando, con il timore che la Cina non manterrà le promesse di Olimpiadi "verdi" e a emissioni zero.

 

Smog a Pechino 3

Lauri Myllyvirta, analista capo presso il Center for Research on Energy and Clean Air, un gruppo con sede in Finlandia, ha detto che il calo della qualità dell'aria, nonostante gli ampi preparativi del governo, «mostra fino a che punto Pechino deve spingersi per limitare sistematicamente l'inquinamento atmosferico invernale».

 

«Anche dopo tutti i progressi nel controllo delle emissioni, la vasta concentrazione dell'industria intorno a Pechino rende inevitabile lo smog quando il tempo è sfavorevole», ha affermato.

 

Una ricaduta nei giorni più nebulosi durante le Olimpiadi sarebbe particolarmente imbarazzante per una città che ha fatto di tutto per offrire cieli azzurri durante i Giochi estivi del 2008. Allora, lo sforzo di pulizia ha richiesto la chiusura o il trasferimento di centinaia di fabbriche. Migliaia di caldaie domestiche a carbone sono state convertite a gas naturale.

 

Smog a Pechino 4

La qualità dell'aria in città è migliorata del 50 percento durante quell'estate, secondo i numeri ufficiali. Il drastico cambiamento ha significato più di una semplice tregua per i pechinesi, sottolineando le pressanti preoccupazioni per la salute dell'inquinamento. Confrontando i tassi di mortalità a Pechino di quell'estate con quelli in altre città della Cina, gli economisti hanno stimato che una diminuzione del 10% del particolato noto come PM10 ha impedito circa 196.000 morti premature.

 

Negli anni successivi, la consapevolezza degli effetti dannosi dell'inquinamento atmosferico sulla salute della nazione è aumentata fino a quando un documentario del 2015 di un giornalista dei media statali sull'argomento ha avuto un successo immediato, prima di essere rapidamente bandito. Di fronte alla crescente pressione popolare, il governo ha dichiarato guerra all'inquinamento.

 

Smog a Pechino 5

La qualità dell'aria di Pechino è migliorata notevolmente da allora. L'anno scorso, le concentrazioni del minuscolo e più pericoloso inquinante noto come PM2,5 hanno soddisfatto per la prima volta gli standard nazionali di 35 microgrammi per metro cubo di aria. Ma quel livello è ancora circa sette volte superiore alle quantità raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e spesso aumenta vertiginosamente nei mesi invernali.

 

Anche se l'inizio delle Olimpiadi si avvicina, il governo cinese ha una serie di opzioni per migliorare rapidamente la qualità dell'aria. Tra queste c'è un vasto programma di modifica del clima che utilizza la tecnologia di semina delle nuvole per aumentare le precipitazioni nel tentativo di pulire i cieli sporchi.

 

Smog a Pechino 6

Un altro metodo consiste nel ridurre ulteriormente la produzione delle acciaierie che eruttano fumo e delle centrali elettriche a carbone. A Tangshan, la capitale siderurgica della Cina a circa 100 miglia a est di Pechino, alla maggior parte delle fabbriche è stato ordinato di funzionare ben al di sotto della piena capacità da agosto a marzo.

 

Ma agire in modo troppo duro potrebbe provocare un contraccolpo da parte dell'industria dopo che le autorità avevano promesso di ridurre al minimo i costi economici dei Giochi. A dicembre, il ministero dell'Ambiente è stato costretto a smentire le voci sui tagli alla produzione per le industrie carbonifere in più province.

 

smog a pechino 15 dicembre 2015

Poi ci sono le imminenti feste di Capodanno. Il divieto di fuochi d'artificio, non autorizzati nel centro di Pechino, è una caratteristica di vecchia data della campagna contro l'inquinamento, ma il divieto è riuscito solo in parte a ridurre i fuochi d'artificio dilettantistici nelle strade della città. Quest'inverno, le restrizioni sono state estese alle periferie e sostenute da una repressione del commercio illegale di petardi.

 

cinesi con la mascherina per lo smog

Negli ultimi tre mesi del 2021, la polizia di Pechino ha confiscato 8.604 scatole di petardi e multato 103 trasgressori con punizioni che vanno dall'avvertimento alla detenzione penale. Per le mance sono stati offerti premi in denaro fino a 20.000 yuan (circa 3.000 dollari).

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...