E PASS LA PAURA - IL CERTIFICATO VERDE SARÀ OBBLIGATORIO IN TUTTI I LUOGHI AFFOLLATI: IL GOVERNO INTERVERRÀ CON UN DECRETO - PROBABILMENTE SARANNO ESCLUSI BAR E RISTORANTI: LEGA E CINQUE STELLE SI OPPONGONO AL MODELLO FRANCESE DI MACRON (CHE PURE STA FUNZIONANDO PER CONVINCERE I NO-VAX) - LA PROSSIMA SETTIMANA CAMBIERANNO ANCHE I CRITERI PER AVERE IL GREEN PASS: NON BASTERÀ PIÙ UNA SOLA DOSE DI VACCINO

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green pass green pass

1 - L'OBBLIGO GREEN PASS ENTRO FINE LUGLIO SÌ PER TRENI E AEREI, IL NODO DEI RISTORANTI

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

Sarà un decreto a rendere obbligatorio il green pass per entrare in tutti i luoghi dove possono crearsi affollamenti. Oggi, dopo aver analizzato i dati del monitoraggio settimanale sull'andamento della curva epidemiologica, il governo metterà a punto le linee del provvedimento da discutere nella cabina di regia che sarà convocata martedì prossimo.

 

mario draghi alla camera 2 mario draghi alla camera 2

All'interno della maggioranza il dibattito è aperto sulla lista delle attività per le quali sarà indispensabile avere la certificazione per dimostrare di essere vaccinati, oppure essere guariti, oppure avere un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Ma la scelta è fatta e sarà operativa entro la fine di luglio, più probabilmente già la prossima settimana.

 

A preoccupare è la risalita dei contagi - ieri 2.455 i nuovi casi, solo 9 i decessi - ma soprattutto il tasso di positività tornato a 1,3% a causa della variante Delta. In attesa dei nuovi parametri per la classificazione delle aree a rischio alcune Regioni - la Sicilia ha già provveduto - decidono di blindarsi con ordinanze che impongono tamponi a chi arriva dall'estero.

GREEN PASS GREEN PASS

 

Una situazione che rende pressoché scontata la proroga dello stato di emergenza, in scadenza al 31 luglio, per almeno due o tre mesi. «Guardiamo con preoccupazione a quello che accade nel Regno Unito e in Spagna, per questo bisogna accelerare», ripete nelle riunioni ristrette il ministro della Salute Roberto Speranza che trova l'appoggio della collega degli Affari Regionali Mariastella Gelmini.

 

Il leader della Lega Matteo Salvini continua frenare: «Ne parleremo se e quando ce ne sarà la necessità. Adesso chiediamo attenzione e rispetto delle regole, però non possiamo terrorizzare la gente prima del tempo. Quindi se ce ne sarà la necessità, vedremo se investire in sicurezza». I parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono invece di considerarlo «la soluzione solo in caso di un sensibile aumento dei contagi, allo scopo di evitare una nuova stagione di chiusure e restrizioni», ma ritengono «imprescindibile introdurre anche la gratuità dei tamponi». A fare la sintesi delle diverse posizioni sarà il presidente del Consiglio Mario Draghi, poi il Consiglio dei ministri approverà il decreto.

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Ovunque ci sia un affollamento il green pass sarà obbligatorio. E ciò renderà possibile far entrare un maggior numero di persone negli stadi, ai concerti, nelle sale degli spettacoli addirittura raggiungendo la capienza del 100 per cento. «Carta verde» indispensabile anche per partecipare a eventi pubblici e convegni.

 

E confermata per i banchetti che seguono le cerimonie civili o religiose. In questo caso i controlli non possono essere affidati, almeno per il momento, ai gestori dei locali ma sono possibili verifiche da parte delle forze dell'ordine e per chi non dimostrerà di essere in regola scatterà la contravvenzione. Bisognerà avere la certificazione per viaggiare sui treni a lunga percorrenza e in aereo, anche se gli apparecchi sono dotati del sistema di areazione verticale, mentre non è prevista la stessa misura per il trasporto pubblico.

 

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Se non sarà trovata una soluzione su autobus e metropolitane rimarranno dunque le attuali regole e la capienza dovrà essere limitata, per garantire il distanziamento di almeno un metro tra i passeggeri. Sarà il confronto all'interno della cabina di regia del governo a sciogliere il nodo sull'obbligo di green pass per i ristoranti al chiuso.

 

Sembra però evidente che, di fronte a una risalita di contagi tale da far rischiare le chiusure previste per le zone arancioni o rosse, si sceglierà di far entrare in vigore la regola proprio per garantire alle attività di continuare a lavorare. L'obbligo di quarantena di 5 giorni per chi arriva dall'estero - Spagna e Portogallo in particolare - sarà valutato nei prossimi giorni esaminando la curva epidemiologica di quei Paesi.

green pass per viaggiare green pass per viaggiare

 

In Sicilia il governatore Nello Musumeci ha già firmato un'ordinanza che rende il tampone «obbligatorio per chi arriva da Spagna e Portogallo e a coloro che nei 14 giorni precedenti vi hanno soggiornato o transitato». Una decisione che potrebbe essere presa da altri presidenti di Regione.

 

 

2 - GREEN PASS

Francesco Rigatelli per “La Stampa”

 

1 PERCHÉ SI PENSA DI CAMBIARE IL GREEN PASS?

La Commissione europea ne ha raccomandato il rilascio dopo la vaccinazione completa, cioè a due settimane dalla seconda dose, ma alcuni Paesi tra cui l'Italia lo rilasciano già a due settimane dalla prima.

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 4 roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 4

 

Per entrare in Francia, Germania e Spagna, per esempio, servono entrambe le dosi e le novità riguardanti la maggiore contagiosità della variante Delta e la minore efficacia dei vaccini nei suoi confronti spingono a preferire una copertura completa dei viaggiatori.

 

2 COSA SI PENSA DI FARE?

Settimana prossima, alla luce del monitoraggio di oggi, potrebbero essere introdotte delle modifiche al green pass. «L'idea di rilasciarlo dopo una sola dose di vaccino va messa in archivio - sostiene Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Speranza -. La variante Delta buca perfino il doppio ciclo vaccinale, nel senso che conferisce una buona protezione contro la malattia grave, ma circa nel 30 per cento dei casi determina infezione anche nei soggetti con la seconda dose, figuriamoci con una sola».

 

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3 OLTRE ALLE DUE DOSI, SI PUÒ ESTENDERE IL GREEN PASS AD ALTRI AMBITI?

Per farlo servirebbe una norma di legge dedicata per esempio a discoteche, concerti, palestre e mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

 

4 BAR E RISTORANTI POTREBBERO ESSERE INCLUSI?

Probabilmente no, perché ci sono molte divergenze politiche, anche se rimane in discussione la questione dei locali al chiuso.

 

5 E GLI STADI?

CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA CORONAVIRUS - VACCINAZIONI A ROMA

Il presidente della Federazione gioco calcio, Gabriele Gravina, ha assicurato: «Vogliamo utilizzare il green pass anche negli stadi».

 

6 COSA HA FATTO LA FRANCIA?

 Il presidente francese Macron ha deciso la vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario e reso necessario il green pass per accedere ai luoghi di socialità come bar, ristoranti e centri commerciali, e ai e mezzi di trasporto come treni e aerei.

 

green digital pass europeo green digital pass europeo

La cancelliera tedesca Angela Merkel invece non intende percorrere la stessa strada: «Non si guadagna fiducia cambiando ciò che abbiamo detto, cioè che nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma possiamo guadagnare fiducia pubblicizzando la vaccinazione e facendo diventare il maggior numero possibile di persone degli ambasciatori del vaccino grazie alla propria esperienza».

 

7 ATTUALMENTE COSA ATTESTA IL GREEN PASS?

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 In Italia la certificazione prova una delle seguenti condizioni: aver fatto una o due dosi di vaccino, essere negativi a un test molecolare o antigenico nelle ultime 48 ore o essere guariti dal Covid al massimo da 6 mesi.

 

8 E CHE COSA CONSENTE?

 Oltre a viaggiare tra Paesi Ue e dell'area Schengen, di partecipare a eventi pubblici come i matrimoni, accedere a residenze sanitarie o altre strutture particolari e spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati come zona rossa o arancione.

 

9 COME NASCE IL GREEN PASS?

La certificazione verde è stata pensata dalla Commissione europea per rendere sicura la circolazione dei cittadini all'interno dell'Unione durante la pandemia. È un lasciapassare digitale e stampabile, che contiene un codice a barre bidimensionale, detto Qr, e un sigillo elettronico. In Italia viene emesso dal ministero della Salute, che finora ne ha assegnati 28,4 milioni.

 

10 COME SI OTTIENE?

digital green pass vaccinale digital green pass vaccinale

La certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute. Appena succede si viene informati da un sms o email. Il messaggio contiene un codice di autenticazione e le istruzioni per recuperare la certificazione. In caso non si disponesse di strumenti digitali, si può recuperare il certificato con la tessera sanitaria e l'aiuto di un medico di base, pediatra o farmacista.

 

11 E SE NON ARRIVA?

Sipuò chiamare il numero 1500 per richiederlo o mandare un'email a codice.dgc@sanita.it con il proprio codice fiscale, la data della vaccinazione, del tampone negativo o del primo tampone positivo per i guariti. Si può sempre chiedere aiuto al medico di base, al pediatra o al farmacista.

 

 

 

 

 

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