ordini impartiti in modo violento-9

PERCHÉ ANCHE LE “BRAVE PERSONE” POSSONO OBBEDIRE AGLI ORDINI ORRENDI? CI SONO DEI MOMENTI IN CUI IL NOSTRO CERVELLO DISATTIVA LA PARTE MORALE: GLI STUDIOSI HANNO SCOPERTO CHE IL MOTORE CHE PERMETTE DI IGNORARE LE PROPRIE PULSIONI BIOLOGICHE È L’OBBEDIENZA A ORDINI IMPARTITI IN MODO VIOLENTO DA CHI È PIÙ ALTO IN GRADO IN UNA SCALA GERARCHICA – PER SALVARE LA PELLE, SIAMO DISPOSTI ANCHE A...

Mariella Bussolati per "it.businessinsider.com"

 

agli ordini del fuhrer

Ai tempi della Germania nazista, rispettabili cittadini tedeschi, che fino a quel momento non avevano torto un capello a nessuno, hanno denunciato i loro vicini ebrei pur sapendo che fine avrebbero fatto. Nella sanguinosa battaglia tra Hutu e Tutsi in Ruanda, perfino i contadini hanno imbracciato le armi contro chi fino a quel momento aveva lavorato insieme a loro.

 

ordini impartiti in modo violento 9

Gli esempi possono continuare con persone più direttamente coinvolte, come soldati di bassa leva che hanno fatto stragi, o personale delle carceri che si è trasformato in aguzzino. Come mai gente apparentemente normale si può trovare a un certo punto a commettere crimini orrendi? L’empatia, la caratteristica che ci permette di condividere il dolore e di attivare un comportamento altruistico, è fortemente impressa nella nostra biologia umana, ed è servita a farci evolvere.

ordini impartiti in modo violento 2

 

Tanto che è visibile nel nostro cervello: quando vediamo che qualcuno soffre si attiva la parte anteriore e la corteccia cingolata che ci portano ad agire per il bene degli altri. In pratica mappiamo il loro disagio nel nostro stesso sistema di riconoscimento del male grazie ai neuroni a specchio. Quindi in pratica non procuriamo esperienze negative perché non le vogliamo provare a nostra volta. Anche gli altri mammiferi, come i roditori o i primati, hanno lo stesso meccanismo. Chi invece riesce a ignorare questo impulso e a impartire sofferenza evidentemente deve seguire tutt’altro processo.

 

ordini impartiti in modo violento 3

Un gruppo di ricercatori dell’Istituto olandese di Neuroscienze è andato dunque a indagare il motivo per cui tutto questo possa avvenire. E hanno scoperto che il motore che permette di ignorare le proprie pulsioni biologiche è l’obbedienza a ordini, impartiti in modo violento. Stiamo parlando di un’obbedienza particolare, quella che corrisponde a una gerarchia di poteri, in cui la persona che impartisce l’ordine ha uno stato più alto di chi lo riceve.

 

ordini impartiti in modo violento 5

Per capire come mai in questo caso basti un comando per spingere a essere immorali hanno utilizzato coppie di partecipanti, uno con il ruolo di agente, l’altro di vittima. Poi hanno scambiato i ruoli, facendo si che le vittime diventassero agenti. Agli agenti veniva effettuata nel frattempo un risonanza magnetica che permette di studiare le reazioni del cervello.

 

cervello ed empatia 2

Gli veniva chiesto di decidere, schiacciando un bottone, se infliggere o no uno shock alla vittima. In caso positivo ricevevano anche 0,05 euro. Ma si trattava di una libera scelta. In un momento successivo gli sono stati imposti ordini autoritari e il comando di procurare un supplizio. In questo caso gli agenti hanno schiacciato più spesso il bottone per impartire danni alla vittima.

 

ordini impartiti in modo violento 4

Il loro cervello dimostrava che a causa di questa situazione le regioni dell’empatia erano meno attive, erano inibite anche le zone che mostrano un riconoscimento di quanto fatto e quindi il senso di responsabilità. Erano anche inibite le aree relative al senso di colpa. Inoltre pensavano di fare meno male rispetto a quando potevano decidere liberamente.

 

Non a caso, quando alla fine dell’esperimento veniva chiesto quanto si sentivano cattivi o se provavano dispiacere, i partecipanti rivelavano che avevano provato un maggiore senso di disagio quando avevano potuto decidere da soli.

 

cervello ed empatia 1

Adolf Eichmann, giustiziato nel 1962 per aver organizzato l’Olocausto e aver pianificato lo sterminio degli ebrei, nel processo aveva espresso sorpresa nel sapere che lo odiavano, rivelando di aver solo obbedito. Nel suo diario aveva anche scritto che gli ordini erano per lui una delle cose di più alto livello nella sua vita, e eseguirli era senza discussione.

 

Eppure gli psichiatri lo avevano dichiarato sano di mente, e veniva da un normalissima famiglia. La storia di Eichmann aveva interessato Stanley Milgram, uno dei primi psicologi che ha effettuato esperimenti sull’obbedienza. Aveva ottenuto gli stessi risultati del team olandese, ma non ne conosceva le cause.

 

ordini impartiti in modo violento 6

La risonanza magnetica invece evidenzia chiaramente questo processo: la corteccia anteriore cingolata, il putamen caudato, un gruppo di nuclei che sono interconnessi con la corteccia cerebrale, il lobo parietale inferiore, la giunzione temporoparietale in cui i lobi temporale e parietale si incontrano, la circonvoluzione frontale inferiore apparivano come disattivate in seguito agli ordini.

 

In pratica quando si eseguono comandi perentori la risposta neurale dimostra chiaramente un modo di interagire con il prossimo completamente differente da quanto la nostra evoluzione ci porterebbe naturalmente a fare. Il potere e l’autorità dunque hanno un’enorme responsabilità sul comportamento umano e gli studiosi ritengono che per evitare che in futuro si possano ripresentare le situazioni che in passato hanno permesso di sterminare intere popolazioni, sia necessario prevenire queste modalità di governo.

ordini impartiti in modo violento 7

 

I ricercatori hanno fatto anche notare che uno dei partecipanti all’esperimento non ha mai inflitto shock neppure quando gli veniva ordinato. Per questo motivo non è stato considerato nello studio. Ma può essere considerata una speranza.

ordini impartiti in modo violento 1ordini impartiti in modo violento 8

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)