franco anelli

PERCHÉ FRANCO ANELLI SI È TOLTO LA VITA? – IL RETTORE DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA ERA RIENTRATO NELLA SUA CASA DI MILANO CON LA CONVIVENTE DA POCHE ORE. MENTRE LEI PREPARAVA LA CENA, LUI SI È ALLONTANATO PER ALCUNE TELEFONATE E HA SCRITTO AGLI AMICI E AI COLLEGHI PIÙ STRETTI UN ULTIMO MESSAGGIO: “IL GIOCO È FINITO, GAME OVER”. POI IL VOLO DAL SESTO PIANO – TRA POCO PIÙ DI UN MESE AVREBBE DOVUTO LASCIARE LA CARICA DI RETTORE – ERA MALATO DA TEMPO, MA LE SUE CONDIZIONI NON DESTAVANO PREOCCUPAZIONE – PER GLI INVESTIGATORI IL GESTO SAREBBE DA LEGARE A…

1. CHOC ALL’UNIVERSITÀ CATTOLICA IL RETTORE MUORE A 60 ANNI

Estratto dell'articolo di Cesare Giuzzi Pierpaolo Lio per il “Corriere della Sera”

FRANCO ANELLI

Un ultimo messaggio agli amici e ai colleghi più stretti: «Il gioco è finito, game over». Poi il volo dal sesto piano del suo palazzo vicino al Castello Sforzesco. Franco Anelli, avvocato, docente e rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore avrebbe compiuto 61 anni tra poco più di un mese. Soltanto mercoledì, i vertici dell’Ateneo hanno annunciato l’avvio dell’iter per la nomina del nuovo rettore […] perché Anelli era alla conclusione del terzo mandato.

[…]

Il corpo del rettore è stato notato nel cortile del palazzo intorno alle 22 di giovedì. Al mattino è lo stesso Ateneo di largo Gemelli ad annunciare la «tragica scomparsa» di Anelli […]

FRANCO ANELLI

Anelli era rientrato da poche ore, dopo la giornata di lavoro, insieme alla convivente. Poi, un breve aperitivo in casa mentre la donna preparava la cena, e il rettore che poco dopo si è allontanato al piano superiore dell’appartamento per alcune telefonate private. Sono stati i vicini a scoprire il cadavere nel cortile, proprio mentre la donna lo stava cercando per la cena.

 

L’arrivo dei carabinieri e del 118. Poi la Procura di Milano, con il procuratore Marcello Viola e la pm di turno Giovanna Cavalleri, ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Un atto pro forma in vista dell’autopsia, dell’analisi del traffico telefonico e per consentire agli inquirenti di fugare qualsiasi ombra.

franco anelli mario draghi 2

[…] In casa non sarebbero stati trovati biglietti. L’ipotesi è che Anelli sia salito attraverso le parti comuni dello stabile all’ultimo piano per poi gettarsi nel vuoto da un ballatoio. Sequestrati anche il telefono e il computer personale del rettore, sui quali ora verrà effettuata la copia forense per le analisi.

 

Anelli era malato da tempo, anche se la sua patologia era in gestione e non destava preoccupazione.

Per avvisare della tragedia l’anziana madre è stato inviato un sacerdote psicologo direttamente dal Vaticano. Gli investigatori hanno chiarito che dalle prime risultanze il gesto sarebbe da legare «a vicende del tutto private e personali».

[…]

franco anelli sergio mattarella 1

 

2. IL GIURISTA VICINO AL PAPA PER TRE VOLTE MAGNIFICO CHE INSEGUIVA LA SVOLTA DI UN ATENEO «CREATIVO»

Estratto dell’articolo di Fabrizio Guglielmini per il “Corriere della Sera”

Il rettore Franco Anelli era nato a Piacenza il 26 giugno 1963, dove si era diplomato al liceo scientifico «Lorenzo Respighi». Il giovane Anelli aveva poi conseguito la laurea in giurisprudenza alla Cattolica di Milano nel 1986 con una votazione di 110 e lode e una tesi dal titolo «La risarcibilità dei danni derivanti dalla lesione degli interessi legittimi», relatore il professor Piero Schlesinger.

franco anelli 9

 

In seguito si era impegnato per il dottorato di ricerca in diritto commerciale presso lo stesso ateneo nel 1992. Anelli era diventato professore associato di Istituzioni di Diritto privato a Economia e commercio nel 1993, e quindi professore straordinario nella facoltà di Giurisprudenza dell’università di Parma nel 1996. Dopo questa parentesi aveva fatto ritorno in Cattolica nel 1997, come ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza. Nel 1998 diventa avvocato cassazionista. È stato professore ordinario di diritto civile presso la sede di Piacenza della Cattolica fino al 2012.

franco anelli sergio mattarella 2

 

Il primo gennaio 2013 è stato nominato rettore dell’ateneo milanese dove al contempo ha ricoperto il ruolo di docente di diritto privato. Nel 2020 è stato rieletto per il suo terzo e ultimo mandato.

Franco Anelli aveva anche un profondo legame con Roma: il 13 maggio 2022 Papa Francesco lo aveva eletto consultore della Congregazione per l’Educazione cattolica e, ancora, faceva parte del consiglio di amministrazione della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, presieduta da Carlo Fratta Pasini.

 

mario draghi - franco anelli

Nel suo triplice mandato da rettore Anelli aveva amministrato la Cattolica affrontando le sfide dell’ateneo soprattutto con uno sguardo sul futuro, come sottolineava lui stesso: «Dobbiamo essere creativi nelle soluzioni ai problemi che la contemporaneità della didattica ci pone; questo ci chiedono i ragazzi, questo è il nostro obiettivo: preparare studenti capaci di elaborare un pensiero critico. Colti, quindi immuni da stereotipi».

 

franco anelli 10

[…] Fra gli impegni extra-accademici di Anelli figuravano le cariche di vice-presidente della Fondazione E4Impact e della Banca Cesare Ponti. Era anche membro del Consiglio di amministrazione di Avvenire Nuova Editoriale Italiana Spa che edita l’omonimo quotidiano; Fai-Fondo Ambiente Italiano; Mater Olbia S.p.A e membro del Board of Directors dell’associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy Onlus e del Consiglio Direttivo della Fondazione Ambrosianeum. È stato curatore, insieme a Carlo Granelli, del manuale di Diritto privato Torrente-Schlesinger.

FRANCO ANELLI

 

Nei giorni scorsi, era iniziata la procedura per la nomina del suo successore per il quadriennio 2024-2028 alla guida dell’ateneo. Il Senato accademico, convocato per il prossimo 17 giugno, dovrà comporre una rosa di cinque nominativi fra quelli indicati dalle dodici facoltà e poi sottoporli al consiglio di amministrazione; il 24 luglio il cda procederà alla nomina del nuovo rettore.

franco anelli 6FRANCO ANELLIfranco anelli ursula von der leyen universita cattolica di milano 2franco anelli 1franco anelli 2franco anelli 3franco anelli 7franco anelli 8franco anelli 4franco anelli 5franco anelli mario draghi 2

Ultimi Dagoreport

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...