checco zalone norvegia

PIENI FINO ALL'OSLO - SIETE SICURI CHE LA NORVEGIA SIA IL PARADISO PROGRESSISTA CHE TUTTI CREDONO? - I PAESI NORDICI PASSANO PER MODELLI DI CIVILTÀ DA SEGUIRE MA CI SONO MOLTE CREPE: OGNI ANNO CENTINAIA DI BALENE VENGONO MASSACRATE,  I COSTI DELLA VITA SONO ELEVATISSIMI E CHI PENSA CHE I TRASPORTI PUBBLICI E LA BUROCRAZIA IN ITALIA SIANO LENTI…

Klara Murnau per “Libero quotidiano”

 

norvegesi 3

Un popolo di Poeti, di Artisti, di Esterofili. Questo dovrebbe essere scritto a lettere cubitali sul nostro palazzo della civiltà di Roma, a monito di ciò che in Italia da sempre è cuore della cultura nazionale: mistificare ciò che si trova Oltralpe. Al quarto giorno senza valigia per l'incapacità dell'aeroporto di Bergen di fare due più due e recapitare i miei averi nell'hotel sustainable immerso tra le insenature del Bjornafjord, rifletto sull'infinità di incongruenze che qui, nelle civilizzate lande del mare del nord, scandiscono la vita quotidiana.

norvegia 6

 

I media del Bel Paese da sempre amano osannare le terre natìe vichinghe, e se approdando entro i loro confini vi stupirete del cambio di narrativa, comprenderete perché io non sia qui a raccontare della bellezza dei paesaggi, dell'incredibile sensazione delle estati miti mentre a Milano si boccheggia e dello straniamento del sole di mezzanotte, perché amici carissimi, per queste meraviglie basta googlare e comunque hanno valore solo nei termini di una vacanza. Breve.

norvegia 5

 

 C'è un motivo per cui nessuno al di fuori della Norvegia ha mai pensato di andare a mangiare in un ristorante norvegese. La colazione è basata su un semplice principio: pane con sopra roba, come ad esempio uova di pesce, affettati, formaggio o sottaceti dolci. Il pranzo è composto da pane con roba sopra. La cena potrebbe essere qualcos' altro, generalmente insipido con a lato qualche salsa indecifrabile.

 

salmone

Qualcuno di voi dirà: c'è il salmone. Di salmoni la Norvegia è piena. Ecco come il primo baluardo della cultura norrena viene accoppato sotto l'onta degli allevamenti intensivi. Potrebbero quindi informarvi che nell'ultimo rapporto del NorVet 2020 è assicurato come il 99% dei pesci nelle farm non venga trattato con antibiotici. Al loro posto, ipervaccinazioni e pidocchi di mare a divorarli vivi, ma l'uso di sostanze chimiche e coloranti è finalmente out.

caccia alle balene in norvegia 5

 

CONTRADDITTORI

Come non menzionare poi la carne di balena, uno dei piatti più inutili della cucina mondiale? Contando i forse 5 milioni e mezzo di individui nei suoi 1.700 km di lunghezza, in questo lembo di terra si contano pochissimi estimatori di questa pietanza. Eppure, ogni anno centinaia di balene vengono massacrate in onore dei loro antichi Dei. Scherzo. Forse.

 

caccia alle balene in norvegia 3

Chi avesse bisogno di rimettersi in forma per la prova costume, provi con 20 giorni in Scandinavia, tra ricette di dubbio gusto e l'altissima percentuale di obesità dei loro abitanti, la voglia di mangiare vi passa sicuro. Solo a guardarli. Nel frattempo, la nazione promotrice della cura del pianeta, continua la lotta intestina con Greenpeace, nemico pluridecennale che tenta malignamente di bloccare l'estrazione del petrolio artico e cancellare le baleniere.

 

norvegia 4

Un paese in un cortocircuito d'ipocrisia, che si riconosce nei valori eletti alla consegna del Premio Nobel per la Pace, ma che nel 2021 sigla con gli Usa un trattato per lo stazionamento di bombardieri a vasto raggio e l'attracco di sottomarini nucleari nel bel mezzo del porto di Tromsø. Pace sì, ma col culo degli altri.

 

Che siano convinti di posappare. L'eguaglianza sociale coincide con l'appiattimento e la rinuncia. A quelle latitudini, si noterà, non capita mai nulla, se non qualche sporadica ma intensa esplosione di violenza, segno che qualcuno ogni tanto perde il controllo. E decide di uscire con il botto dal sistema sociale, economico e politico costruito per favorire la tolleranza.

 

norvegia 1

Sedere una sorta di superiorità morale perché consapevoli del loro benessere, dell'assistenza sanitaria gratuita, di politiche ambientali progressiste (sic!) e una buona rete di sicurezza sociale, è un fatto, dimenticando però che è una realtà presente in praticamente tutta Europa. Eppur si muove - poco. Dal trasporto pubblico alla burocrazia, tutto è lentissimo. Non è raro trovarsi in situazioni paradossali dove barche scordino la vostra prenotazione o tassisti con vetture inadeguate consiglino di lasciare le valige a terra e recuperarle in seguito.

norvegia 2

 

Anche il tanto osannato nord è la prova di una fratellanza universale nell'inadeguatezza umana. Omologazione è la parola d'ordine, uguale è cosa buona e giusta. Di socialmente accettabile controcorrente c'è solo il salmone, il Death Metal, i culti pagani, il bruciare qualche chiesa, andare in giro con arco e frecce mirando alla gente o dichiararsi neo nazista. Insomma con o senza satanismo, la domenica sarà un'escursione nei boschi e ad una certa età, una capanna nella natura come desiderio più grande.

 

norvegesi 2

OMOLOGATI

E l'istruzione? L'Università di Oslo ci regalò un esempio divertente quando si definì "Università leader in Europa". Alla domanda su quali fossero i parametri visto che come istituzione non rientrava tra le top 100, chiarirono che la loro era la migliore università Europea in Norvegia. Messa giù così, sicuramente un risultato. Una delle cause principali dell'alto tasso di abbandono dello studio sembra essere la discriminazione razziale e la possibilità di accesso a facili sussidi statali. Nelle scuole superiori norvegesi uno studente su tre lascia entro i cinque anni.

 

Se non vi è mai capitato di perdervi in discorsi culturali con uno di loro, ora sapete il perché. Tutto è ingiustificatamente costoso. Dai beni di prima necessità all'alcool, abbigliamento, elettrodomestici, qualunque cosa sarà un aspiratore dei vostri guadagni. Prendere una patente può costare quasi 8.000 euro, certo non mi stupisco del basso tasso di incidenti stradali. E anche i salari proporzionati ai costi, non sempre sono una realtà. Chi ha un "buon lavoro" ha un potere d'acquisto relativamente inferiore che altrove.

norvegesi 1

 

In cambio, coloro più in basso nella "catena alimentare" hanno un potere d'acquisto migliore. Insomma un'inculata, lavorare tanto per ottenere medio. Con una continua propaganda volta all'equo e politicamente corretto, si è contribuito all'evidente disagio che ha incastrato la popolazione in un senso di repressione, condannandola a una forzata sobrietà e malcelata invidia sociale, nonché a un orrido stile personale.

 

norvegia 3

Non pensiate che io stia tentando di dissuadervi dal visitare una nazione benedetta da una natura incredibile, incastonata in orizzonti commoventi o che voglia impedirvi di mangiare il vostro salmoncino imbottito di steroidi, no. Quel che son qui a suggerirvi, è la possibilità domattina di svegliarvi nella vostra patria imperfetta sorridendo allo smog di antiche città piene di bellezza, addentando qualcosa di davvero buono, ammettendo a voi stessi che si, alla fine tutto mondo è paese.

 

norvegia

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)