astrazeneca foto

POSTA! - UN DOCENTE VIENE CHIAMATO DA UN GIORNO ALL’ALTRO E DEVE DIRE SÌ O NO AL VACCINO ASTRAZENECA. COSA FA? SE DICE DI NO, PUR NON ESSENDO UN NO-VAX, VIENE PENALIZZATO E VA IN FONDO ALLA FILA: PERCHÉ? GIÀ CHE LO STATO STABILISCE IL QUANTO E IL COME, UNO NON PUÒ SCEGLIERE NEMMENO CON QUALE MEDICINA CURARSI E CONDIVIDERE IL GIORNO? UNO NON DEVE PIÙ LAVORARE E RESTARE A DISPOSIZIONE DI QUANDO LO STATO LO CHIAMA E FARSI INOCULARE CIÒ CHE LO STATO SCEGLIE PER LUI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

 

astrazeneca

Spiegatemi una cosa. Tutti coloro che invitano a fare AstraZeneca hanno fatto il vaccino Pfizer e non sembra che Draghi o Speranza lo facciano venendo chiamati “a sorpresa”.  Un docente viene chiamato da un giorno all’altro e deve dire sì o no all’AstraZeneca. Sa già che i due giorni successivi avrà malanni, essendo ciò ormai acclarato.

 

Per il giorno in cui lo chiamano e nei successivi ha già preso impegni che coinvolgono anche altre persone con investimenti effettuati (studenti universitari, convegni a distanza, registrazioni tv, partecipazioni…): cosa fa?

 

 

mario draghi a bergamo 2

Se dice di no, pur non essendo un no-vax, viene penalizzato e va in fondo alla fila: perché? Già che lo Stato stabilisce il quanto e il come, uno non può scegliere nemmeno con quale medicina curarsi e condividere il giorno? Uno non deve più lavorare e restare a disposizione di quando lo Stato lo chiama e farsi inoculare ciò che lo Stato sceglie per lui? Siamo di fronte a uno Stato totalitario, mai visto dopo i tempi dell’olio di ricino.

 

Lettera firmata

 

 

Lettera 2

giuseppe conte pil recessione

 

Caro Dago, il presidente della Fed, Jerome Powell: "Usa sono il traino per la ripresa mondiale". Sì, ma solo perché "Giuseppi" non sta più a Palazzo Chigi.

 

Jantra

 

Lettera 3

Caro Dago, 18 marzo 2020, una colonna di camion militari con le bare dei morti per Covid lascia Bergamo, la città più colpita dalla prima ondata. Ebbene, a un anno di distanza non c'è nemmeno una variante bergamasca!

 

Ugo Pinzani

 

Lettera 4

handanovic

Caro Dago, ma che male avranno fatto gli Italiani per sorbirsi la telenovela infinita del PD ove infuria una guerra fratricida in cui ognuno si sente er mejo fico der bigoncio? Il PD sarà pure il partito/Stato, il partito/Sistema ma rimane  solo una squadra del nostro campionato politico e non certo la Nazionale sulla quale ognuno dei 60 milioni di Commissari Tecnici è chiamato a dire la sua.      Antonio Pochesci

 

Lettera 5

Caro Dago, Inter, dopo D'Ambrosio, Conte perde per positività al Covid anche Handanovic. Oggi grazie al virus è tutto più facile. Nel 1983, per sovvertire le sorti del Giro d'Italia, un cameriere cercò di servire a Beppe Saronni una minestra al Guttalax. Ma grazie ad una soffiata venne fermato in tempo.

 

P.F.V.

boris johnson col vaccino

 

Lettera 6

Caro Dago, Governo, Di Maio: "L'alleanza Pd-M5s non sia solo elettorale". Ma ovvio. Bisogna anche spartirsi le poltrone.

 

Max A.

 

Lettera 7

Caro Dago, elenchiamo i fatti; prima la Merkel ordina autonomamente dalla UE massicce dosi di vaccino (quando conviene l' Europa può essere meno unita!). Poi la Germania blocca, senza evidenze scientifiche, Astrazeneca.

mario draghi angela merkel

 

Il dubbio è che la Merkel abbia fatto questa scelta per "giustificare" il grave ritardo nel piano vaccinale tedesco, scelta al quale si è subito accodato Macron che ha gli stessi problemi. Ovviamente altri paesi, tra cui l'Italia, non potevano fare altrimenti per non apparire incoscienti alla propria opinione pubblica...è la politica bellezza!

FB

 

Lettera 8

Enrico Letta annuncia la candidatura a segretario del Pd

Caro Dago, il Dipartimento di Stato americano ha chiesto alla Turchia "di rispettare la libertà d'espressione" prevista dalla costituzione e dagli obblighi internazionali. Perché non comincia chiedendolo a Facebook e Twitter maestri nel censurare chi non la pensa come loro?

 

Corda

 

Lettera 9

Caro Dago, Enrico Letta vuole il voto per i sedicenni. Allora ha molto da imparare da Joe Biden che è riuscito a far votare anche i morti.

 

Camillo Geronimus

 

Lettera 10

madame 18

Dago, Madame dice che a scuola la bullizzavano e prendevano in giro perché si lavava una volta al mese: facevano bene! Chi non si lava e va in posti pubblici dimostra disprezzo per il suo prossimo, quindi mi pare proprio normale che questo "prossimo" si incazzi e si vendichi. Forse sono stati pure troppo buoni, ai miei tempi nella mia ex scuola le avremmo fatto cose ben peggiori!

 

Francesco Polidori

 

Lettera 11

Caro Dago, interferenze sul voto, Casa Bianca: "Russia dovrà rendere conto delle sue azioni". Per chi ha interferito in maniera opposta, facendo campagna per Biden ed esultando per la "vittoria", invece, ci sarà un premio in vaccini?

ENRICO LETTA MARIO DRAGHI

 

Luisito Coletti

 

Lettera 12

Caro Dago, Inps: "A dicembre 660mila lavoratori in meno su base annua". Non un grande scostamento con quanto previsto dal Governo Conte: "Nessuno perderà il lavoro".

 

Raphael Colonna

 

JOE BIDEN E VLADIMIR PUTIN

Lettera 13

Caro Dago, adesso che è tornato nel Pd, Enrico può raccogliere i resti di Renzi con la pa-Letta.

 

Pikappa

 

Lettera 14

Caro Dago, Putin dopo che il presidente Usa lo ha definito "un assassino senza anima": «A Biden auguro salute, con gli Usa lavoreremo ancora ma solo per i nostri interessi». Vladimir-Joe 6-0. Più la Casa Bianca rasenta il terreno più il Cremlino vola alto.

 

Arty

joe biden dice che putin e' un assassino

 

Lettera 15

Caro Dago, per Letta la priorità è lo ius soli e il voto ai sedicenni.

Ma certo!!!! Fra chi non arriva a fine mese, chi ha perso il lavoro e mamme che devono fare salti mortali fra dad, lavoro e casa (solo per fare tre esempi) questa è proprio la priorità di noi tutti. Ci sarebbe da ridere se non fosse la triste verità....

 

L ha detto davvero...

Saluti. Ila

 

Lettera 16

madame 19

Caro Roberto,

 

Biden ha dato del killer a Putin.

Però, Putin non ammazzerà Biden.

Sarebbe inutile, visto che Biden farfuglia come Konstantin Ustinovic Cernenko, nominato segretario del Pcus,  quand'era già moribondo.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 17

caro Dago

 

ogni giorno in Africa una gazzella si sveglia e deve correre più del leone altrimenti verrà uccisa...

 

Ogni giorno un Corona, un Sussex, un Casalino, un GF Vip si sveglia e deve inventare qualche "sparata" da dire o da fare per finire sui giornali o in TV e continuare a far parlare di sè e catalizzare l'attenzione, se ci riesce guadagna la pagnotta e campa, altrimenti finisce nel dimenticatoio e muore come la gazzella.

arresto di fabrizio corona 3

 

Quello che mi meraviglia è che è i giornalisti e TV danno corda a questi personaggi (per audience, quindi pubblciità, quindi quattrini) e soprattutto che il pubblico ha tempo da perdere a guardare le "sparate" di questi personaggi che non hanno un bel nulla da dire !

 

Lorenzo B.

 

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

 

 

 

Lettera 18

Caro Dago, il mitico Di Maio (ringraziamo Grillo per averlo inventato) con eccezionale tempismo ha dichiarato di "aver lavorato bene con Letta" come aveva lavorato bene con Salvini, Zingaretti e come lavorerà bene con la Meloni se servirà a mantenere la poltrona e stipendio...la famosa coerenza grillina!

FB

 

jerome powell 5

Lettera 19

Caro Dago  Draghi a Bergamo: "Mai più persone fragili senza adeguata assistenza". Ma dai, la solita retorica. Se arriva un altro virus sconosciuto saremo di nuovo daccapo, è matematico. Inutile fare i soliti discorsi buonisti, si rischiano figuracce.

 

U.Novecento

 

Lettera 20

Caro Dago, la presidente della Bce, Christine Lagarde: "Prospettive dell'Eurozona incerte nel breve termine". Come no, perché invece nel medio e nel lungo termine faremo sfracelli...

christine lagarde mario draghi

 

Federico

 

Lettera 21

Caro Dago, Unicef: "Un bambino su 5 nel mondo senza acqua". Di solito per dare questo tipo di notizia ci si fa accompagnare, come testimonial o "ambasciatore", da un attore hollywoodiano che nel parco della propria villa custodisce una sterminata piscina.

CORONAVIRUS - VACCINAZIONE A MILANO

 

E.S.

 

Lettera 22

Quante parole ci capita di scoprire ogni giorno? Eppure, questo insolito metro potrebbe essere lo strumento per valutare la crescita e felicità delle persone. Crescere vuol dire anche conoscere nuove parole. Ai bambini per sapere se stanno crescendo chiediamo se hanno imparato a dire mamma. Scuola e università sono i luoghi delle nuove parole, da cercare e ricordare, più se ne cercano più si diventa adulti e saggi.

 

vaccino covid

Poi accade che nel mondo del lavoro si rallenti e come un arcolaio tessiamo su noi stessi sempre le solite frasi che ci avvolgono e ci soffocano, allora cerchiamo gli svaghi: libri e persone meravigliose, ricchissimi di nuove parole, sono suoni di sconosciute libertà, altri modi di essere e di sentire la vita, nuove esperienze da vivere e sentimenti da provare, ma anche tristezze da consolare che le parole rendono più umane e sopportabili, ci fanno meno paura dei silenzi. Forse è per questo che la poesia è ricca di parole e il dolore è muto. E poi, anche Platone nel Cratilo dirà: “Solo chi conosce il nome conosce le cose”.

DOMENICO ARCURI GIUSEPPE CONTE

Giovanni Negri da Brusciano

 

Lettera 23

Dago colendissimo, l’Italiuccia alla guerra dei vaccini.

 

Il mio amico Giorgio è appena deceduto, neanche 70 anni dopo la vaccinazione antipolio. E la magistratura non ha ancora aperto alcun fascicolo. Si presume sia impegnata con i trombi, tema di gran moda! Ci sarebbero anche dei mangiatori di pizza deceduti per trombosi subito dopo, ma per adesso la magistratura tace. Tutti i giorni ci sorbiamo gli incazzati con la UE, quando senza la UE i vaccini (anche se pochi) con cavolo che li avremmo avuti (pensate che Big Pharma sarebbe stata a sentire Arcuri con i suoi bandi “creativi”?).

 

MEME SUL VACCINO RUSSO

Abbiamo anche i descamisados dello “Sputnik o morte”, dopo aver passato un anno intero ad irridere le mascherine. Intanto i primi a non vaccinarsi sono i russi! Il certificato vaccinale, al posto di essere un banale riscontro amministrativo, innesca un dibattito costituzionale. Tutto, quando si vuole, è oramai costituzionale.

 

La campagna vaccinale arranca in un paese che non sa produrre soluzioni e neanche intende imparare dagli altri. Perché fare funzionare le cose quando - applicandosi con determinazione - si possono non far funzionare?

 

E allora: vai Corona, prenditi questo paese ridicolo!

 

Saluti da Stregatto

 

madame 25coronavirus somministrazione vaccino sputnik v in russia 1

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....