POSTA! - HO LAVORATO COME STEWARD ALLO STADIO OLIMPICO ALLA PARTITA INAUGURALE DEGLI EUROPEI. LA CONVOCAZIONE ERA PER LE 16 NEL PIAZZALE ANTISTANTE LA CURVA NORD. APPENA ARRIVATO C'ERANO CENTINAIA DI COLLEGHI AMMASSATI SENZA ALCUN DISTANZIAMENTO. DOPO ALCUNI MINUTI, ARRIVATO ALLA TIMBRATURA, SCOPRO CHE...

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Biden e Putin Biden e Putin

Caro Dago, Biden: "Dirò a Putin che ci sono linee rosse da non superare". E se la Russia dovesse superarle non è detto che "Sleepy Joe" riesca a porre rimedio. Già una volta gli è capitato di dimenticare il nome, ma soprattutto il ruolo, del Segretario alla Difesa...

 

John Reese

 

Lettera 2

 

 

Dagovski,

 

La Nato ci difende dalla Russia (mica dal Covid, hai visto mai). 

 

Aigor

donald trump donald trump

 

 

 

schick schick

Lettera 3

Caro Roberto,

 sarà il destino cinico e laziale, sarà l'atmosfera giallorossa inquinata dagli avanzi di Cinecittà, dallo smog dei Parioli, dal tottismo retorico,  fatto è che le più grandi pippe della A.S. Roma, quando giocano altrove diventano assi. Vedi Robin Olsen che salva la Svezia e Patrik Schick che da solo batte la Scozia con due gol da antologia.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 4

 

Caro Dago, nucleare, il presidente Rohani: "L'Iran ha arricchito l'uranio al 63%". Molto bene. La conferma che Obama è stato un emerito idiota a fare un accordo con gli Ayatollah: s'è fatto prendere per i fondelli come un pivello!

 

Mattino Capicchioni

 

 

 

Lettera 5

 

 

Caro Dago, Andrea Pignani, l'uomo che ha ucciso a colpi di pistola due bambini ed un anziano ad Ardea, non era stato sottoposto a Tso e non aveva contatti con i servizi di igiene mentale. Allora forse  sarebbe il caso che i contatti ce li avessero i giornalisti che hanno diffuso la fake news. Una volta il primo comandamento dei cronisti non era "verificare le fonti"?

Laboratorio di Wuhan Laboratorio di Wuhan

 

P.S. Ma se nei tg non riescono nemmeno a mettersi d'accordo su come pronunciare il nome della località - "Árdea" o "Ardéa"?, ognuno pronuncia come gli pare - è normale che poi il racconto non brilli per attendibilità.

 

Gian Morassi

 

Lettera 6

Caro Dago, Mosca: "Guardiamo a incontro Putin-Biden con pratico ottimismo". Meno male che c'è qualcuno ben disposto e accomodante, perché ogni volta che Joe Biden nomina la Russia sembra che lo abbia morso la tarantola.

 

Baldassarre Chilmeni

 

 

Lettera 7

esercito cinese wuhan 1 esercito cinese wuhan 1

Caro Dago, Cina, un video girato all'interno dell'Istituto di virologia di Wuhan, e diffuso in esclusiva di Sky News Australia, rivela che all'interno della struttura erano presenti pipistrelli vivi in gabbia. Con tanti saluti ai signori incaricati dall'Oms di indagare sull'origine del virus. Avevamo detto: "È una cospirazione suggerire che i pipistrelli fossero allevati nell'Istituto di virologia di Wuhan". Cosa serve ancora perché si decidano a cacciare a calci nel sedere il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus?

 

Ettore Banchi

 

Lettera 8

Camilla canepa AstraZeneca Camilla canepa AstraZeneca

Caro Dago, AstraZeneca e seconda dose, Palù: "Due vaccini diversi stimolano meglio il sistema immunitario". E allora spieghi perché fino ad adesso si è optato per la soluzione peggiore. Volevano che fossimo meno protetti?

 

E.Moro

 

 

Lettera 9

E’ curioso come i media abbiano dato molto più risalto alla morte della 18enne genovese (tra l’altro affetta da malattia autoimmune) rispetto alla morte per covid-19 di ben 12 inglesi che avevano ricevuto la doppia dose di vaccino da almeno 14 giorni. Così andrebbe a cadere l’ultima alibi per rifilare Astra-Zeneca ai fragili: la protezione dalla forma grave.

 

GIORGIO PALU GIORGIO PALU

Non dimentichiamo che, essendo la variante indiana molto più contagiosa (ed aggressiva) di quella inglese, quest’ultima è destinata ad essere soppiantata già nel breve periodo.

 

Non sarebbe quindi più onesto ammettere che un vaccino che risulta valido (comunque con un’attesa di ben 3 mesi per l’immunizzazione completa!) per la sola variante inglese è un vaccino più pericoloso per gli anziani che per le giovani donne?

 

Variante indiana Variante indiana

Premesso che è sacrosanto tutelare la salute delle giovani donne somministrando loro i più sicuri vaccini ad mRNA, non sarebbe però più etico dare Astra-Zeneca anche ai MASCHI UNDER-60, piuttosto che ad una fascia di popolazione (femminile e maschile) a rischio anche per la semplice influenza stagionale? E se è così necessario appioppare un vaccino di serie B agli over-60, non sarebbe etico dare almeno la seconda dose con un vaccino ad mRNA per garantire loro quell’adeguata protezione che necessitano in misura nettamente superiore?

 

variante indiana variante indiana

Va anche considerato il fatto che non c’è più la carenza dei vaccini ad mRNA come in primavera e che ci sono stati casi di miocardite causati da Pfizer e Moderna nei giovani maschi. Visto che ci sono ancora troppi over 60 e 70 che mancano all’appello, magari sarebbe il caso di dare la precedenza per i vaccini ad mRNA proprio a loro anche (e soprattutto) a chi ha già fatto una prima dose con Astra-Zeneca e ha dovuto subire la beffa di finire il ciclo vaccinale più in ritardo rispetto ai giovani e sani che si stanno vaccinando adesso.

 

Così facendo verrebbero a mancare le dosi di Pfizer e Moderna per gli under-60? Basterebbe semplicemente far aspettare veramente il loro turno, dal momento che ci sono parecchi anziani che hanno iniziato il ciclo vaccinale fin da aprile e non lo avranno completato prima di luglio e che, a differenza dei giovani, rischiano di ammalarsi gravemente in caso dovessero contrarre il coronavirus. Non vorrei che la necessità di smaltire Astra-Zeneca possa addirittura portare il CTS e l’AIFA a rifilarlo agli anziani anche per la futura terza dose, quando l’immunità sviluppata contro il vettore adenovirale ne azzererebbe qualsiasi residuo di efficacia.

stadio olimpico fuochi d artificio stadio olimpico fuochi d artificio

 

Valentina Merlo.

 

Lettera 10

Gentile Redazione,

venerdì scorso ho lavorato presso lo Stadio Olimpico come steward nella partita inaugurale degli Europei. La convocazione era per le 16 nel piazzale antistante la curva Nord.

 

Appena arrivato c'erano centinaia e centinaia di colleghi ammassati senza alcun distanziamento e senza nessuno che lo facesse rispettare, costretti a fare la fila per timbrare e sapere il proprio settore di lavoro nello stadio.

 

STADIO OLIMPICO STADIO OLIMPICO

Dopo alcuni minuti, tentando per quanto possibile di mantenere un minimo di distanziamento, arrivato alla timbratura scoprivo che bisognava firmare a penna il foglio presenza. Un'unica penna biro che era stata usata da centinaia di steward in servizio, senza nemmeno un po' di igienizzante per l'occorrenza.

 

Dopo un'altra piccola fila mi dirigevo al mio settore di lavoro fuori dell'impianto. Lì il nostro responsabile ci accoglieva dicendo che ancora non poteva darci informazioni su come si sarebbe svolto il servizio perché anche lui ne era del tutto all'oscuro.

 

olimpico europei olimpico europei

I varchi di ingresso, che avrebbero dovuto essere aperti alle 18, li avremmo poi aperti mezz'ora dopo, in un caos di informazioni sballate, spostamenti, istruzioni prima date e poi annullate. A me personalmente è stato consegnato e poi tolto dalle mani per tre volte di seguito lo scanner per i biglietti.

 

L'ingresso tifosi si è svolto abbastanza ordinatamente, a parte i soliti inconvenienti che credevo ormai appartenere all'epoca pre-Covid, ossia le lamentele sulla necessità di mostrare più volte documenti di identità e titoli di accesso (in particolare un noto personaggio tv assieme al suo manager non nascondeva segni di impazienza).

 

stadio olimpico stadio olimpico

Finita la partita, i tifosi presenti si sono riversati verso l'uscita senza alcuno scaglionamento, e più della metà non indossava la mascherina o la teneva solo sopra la bocca. Alle nostre richieste di indossarla correttamente si levavano i soliti mugugni oppure, come succede di solito con gli steward, ci ignoravano tranquillamente.

 

Nel mentre, dovendo far transitare alcuni mezzi per i varchi adiacenti, eravamo costretti, per la sicurezza di tutti, a fermare il deflusso, causando un inevitabile assembramento durato pochi attimi ma che, come si può immaginare, sollevava proteste.

 

Terminate le operazioni di deflusso, arrivava il via libera e ci dirigevamo verso il punto di timbratura. In epoca pre-Covid questo si svolgeva in un unico punto con tutti gli steward in fila assembrati per convergere verso un piccolo tavolino dove era presente il lettore ottico.

 

stadio olimpico stadio olimpico

Ero sicuro che avessero organizzato una diversa modalità di uscita, e invece scoprivo anche in questo caso di avere torto. Era tutto come prima. Centinaia di steward ammassati alla timbratura.

 

Superata la ressa terminavo così il mio servizio alle 24.20. Otto ore e venti minuti di cui me ne verranno pagate solo sei, come da contratto firmato con la agenzia di somministrazione, ma questa è sempre stata consueta amministrazione anche prima.

 

Avevo sperato che, dati i mesi a disposizione per la preparazione dell'evento, l'organizzazione sarebbe stata impeccabile, ma ho constatato che non si è fatto nulla di diverso dall'epoca pre-Covid.

 

I team che hanno organizzato il servizio steward erano più di uno, e uno di questi ha obbligato inoltre alcuni colleghi ad effettuare il tampone, mentre altri si sono fatti bastare l'autocertificazione di negatività al Covid. Alcuni "tamponati" hanno chiamato inviperiti la loro società sentendosi rispondere "Ci siamo sbagliati" e non avendo alcuna assicurazione sul rimborso del tampone.

Idrossiclorochina Idrossiclorochina

 

Mi scuso per la lunghezza della mail e per l'anonimato, ma ho necessità di questa piccola entrata monetaria e so con certezza che se mi palesassi non verrei più convocato per lavorare.

 

Cordiali saluti

Uno steward

 

Lettera 11

Dago, quando c'era Trump e lui diceva che il virus proveniva da un famoso laboratorio cinese, tutti quanti gli davano addosso, specialmente quelli dei nostri giornaloni. Ora che Trump non c'è più si scopre che aveva probabilmente ragione: tu leggi le scuse al Presidente Trump da qualche parte, caro Dago? Io no!

 

idrossiclorochina idrossiclorochina

E, caro Dago, ricordi l'IDROSSICLOROCHINA? E' il famoso farmaco per la malaria che Trump(ma non solo lui) promuoveva come miracoloso contro il covid-19: tutti gli davano addosso, lo insultavano e lo deridevano dicendo che quel farmaco era inutile contro il covid. Sai cos'ha provato uno studio SERIO appena pubblicato? No? Ok, te lo dico io: l'IDROSSICLOROCHINA somministrata precocemente insieme all'AZITROMICINA (studio fatto dall'Istituto di Malattie Infettive di Marsiglia), per trattare i contagiati dal covid-19 salva tante vite, infatti questo trattamento abbassa il numero dei morti, lo porta a 6 decessi ogni 10 mila contagiati. Tanto per la cronaca: in Italia abbiamo avuto di media 220 morti ogni 10 mila contagi. Qualcuno faccia i conti e poi chieda scusa a Trump e soprattutto alle famiglie delle vittime che sono decedute pur di non dare ragione all'ex Presidente USA!

 

Ciao Dago!

 

 

Francesco Polidori

 

letta calenda letta calenda

Lettera 12

 

Caro Dago,

nonostante i sondaggi taroccati da Propagandakompanie (PK) alla Goebels del PD, che nascondono il tragico vuoto di idee dei sinistrati, la voce che vuole in pericolo la segreteria attuale nel caso Calenda non arrivasse a Roma neanche al ballottaggio è pericolosa per il Nipote prediletto.

 

Potrebbe essere un motivo per i pochi credenti rimasti del PD a votare in gruppo la destra, almeno per ottenere un doppio risultato: liberarsi dell'ologramma politico e rispedirlo in Francia, sperando in una sua elezione all'Eliseo, fiaccando quindi i cugini francesi.

SDM

 

Lettera 12

Gentil Dago

vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 2 vaccinazioni all'hotspot dell'allianz stadium di torino 2

le mirabolanti decisioni Astrazeneca hanno portato il consueto e secolare pressapochismo italiano a nuove, strepitose vette mai raggiunte prima!

Siamo passati da una fase in cui si percepiva chiaramente che gli esperti sparavano cazzate, ma almeno con qualche barlume di tentativo di coerenza interna, tante per far credere ai beoti che si trattasse di ponderate decisioni scaturite da profonde elucubrazioni, alla situazione attuale in cui invece le cazzate vengono semplicemente sparate a caso secondo l'estro del momento. Talché anche il beota medio capisce che il presunto esperto lo sta semplicemente prendendo per il culo.

Non stupiamoci se poi nei prossimi giorni il disincanto popolare dovesse portare a una diserzione di massa dal vaccino!

Cordiali saluti

gioR

 

vaccinazioni anti covid vaccinazioni anti covid

Lettera 13

Caro Dago, per farci ingoiare anche la pillola della vaccinazione eterologa, viene detto che poi la protezione risulta ancora più efficace e gli effetti collaterali sono accettabili. Quest'ultimo aspetto è assai preoccupante visto l'ottimismo che circonda tutti i discorsi sui vaccini. "Accettabile" significa a ridosso della linea di bocciatura. C'è da fidarsi?

 

E.S.

 

Lettera 14

Caro Dago, l'Ungheria vieta la "promozione" dell'omosessualità ai minori. Ben fatto. Solo a chi manca qualche rotella può venire in mente di fare promozione per queste cose: ognuno è quel che è.

 

viktor orban viktor orban

P.F.V.

 

Lettera 15

Caro Dago, alleanze, "Giuseppi": «Dialogo con il Pd, ma se è impossibile non mi straccio le vesti». Nemmeno per far contente le "Bimbe di Conte"?

 

Theo

 

Lettera 16

Caro Dago, autorità nazionali Ue: "L'erbicida glifosato non è cancerogeno". Oh, meno male. Così potremo spalmarlo sulle gallette di farina di insetti!

 

Frankie

 

Lettera 17

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

 

 

 

Lettera 19

Caro Dago, il Vaticano ha ammonito i vescovi conservatori americani a frenare le loro pressioni per negare la comunione ai politici che sostengono i diritti all'aborto, tra cui il presidente Joe Biden. E sì, per "Sleepy Joe" le regole non valgono, si può fare eccezione. Ma Papa Francesco non ha un po' di vergogna? Predica sempre l'uguaglianza per tutti gli esseri umani e poi alla prova concreta dei fatti subito sbanda. È una banderuola!

 

Jonas di Pardi

 

Lettera 20

Dago colendissimo,

 

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

l’Elevato e l’Avvocato del popolo sono stati convocati (urgentemente?) dall’ambasciatore cinese. L’Avvocato cuor di leone si è improvvisamente aggrappato ad un imprevisto impegno di famiglia, dileguandosi immantinente. A cosa era dovuta la convocazione? Forse che dal G7 arrivavano voci di un irrigidimento nei confronti della Cina, e quindi occorreva dare istruzioni all’Elevato su quali pressioni esercitare sul governo Draghi? Infatti da giorni giravano rumors che i 5 Stelle pensavano ad un abbandono…

 

All’Elevato non sarà sfuggita la dichiarazione dei burattinai di Pechino “I giorni in cui le decisioni globali erano dettate da un piccolo gruppo di paesi sono finiti da molto…”. Dichiarazione peraltro non completata, ma che implicitamente prosegue come segue: “Ora le decisioni intende prenderle Xi Jinping per tutti”!

oliviero diliberto oliviero diliberto

 

Consoliamoci però. Quando anche in Italia sarà entrato in vigore il metodo cinese, anche l’Elevato potrà godere di un posto riservato al campo di rieducazione!

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 21

Dagosapiens, il mai pentito comunistone Oliviero Diliberto dice in un’intervista: "In Cina non c’è la democrazia occidentale, c’è un’altra forma di democrazia che è il potere del popolo”. Da quanto si sa, oltre al Partito Comunista Cinese ci sono alcuni “partiti di facciata" che dovrebbero essere di opposizione ma che in realtà sono influenzati e controllati dal PCC. Inoltre, il National People’s Congress, unica camera legislativa, non fa altro che ratificare le decisioni del PCC. Ci spiega Diliberto quale potere ha il popolo (e gli Uiguri?), oltre a quello di abbassare la testa e  - purtroppo per noi -  di lavorare come dei forsennati?

Vittorio Uiguro ExInFeltrito

 

Lettera 22

 

Caro Dago,

MARTA CARTABIA MARTA CARTABIA

dopo aver letto le  proposte della ministra Cartabia per la riforma della giustizia ho tratto la netta impressione che la montagna stia partorendo un topolino e che sia in corso un’operazione gattopardesca per fare una finta riforma che lasci sostanzialmente inalterata la situazione attuale.

 

Non sono in grado di giudicare l’efficacia della modifiche proposte dal ministro Cartabia che sicuramente avranno un loro peso anche se penso che l'eliminazione della finzione dell'obbligatorietà dell'azione penale, che come sappiamo e come abbiamo visto obbligatoria non lo è per nulla e che sembra fatta apposta per consentire alle procure di perseguire a loro discrezione Tizio ignorando del tutto Caio, sarebbe più che opportuna. 

 

Ma pur essendo a digiuno di studi giuridici, mi sembra che se si voglia effettivamente riformare la nostra Giustizia l'uso del semplice buonsenso imponga l’introduzione di almeno  tre interventi essenziali:

 

La nomina dei membri del CSM deve avvenire per sorteggio per evitare la formazione di gruppi di potere in grado di condizionare il regolare svolgimento della vita democratica come è successo in questi anni.

 

marta cartabia 2 marta cartabia 2

L’introduzione della responsabilità personale civile e penale dei giudici per gli errori compiuti per dolo o per colpa grave. Tutti siamo responsabili di quello che facciamo. Perché non lo dovrebbero essere anche i giudici?

 

La costituzione a livello nazionale di una magistratura del tutto nuova e completamente distinta e separata dalla magistratura attuale che abbia come unico compito di giudicare le vertenze civile e penali in cui siano coinvolti gli attuali magistrati. Ora i magistrati si giudicano in famiglia e di certo non vengono giudicati con lo stesso metro che viene applicato agli altri cittadini. Ci sono tribunali solo per i minori. Perché non ci dovrebbero essere tribunali solo per i magistrati?

 

Senza questi interventi radicali, di cui purtroppo non ho visto traccia nella riforma Cartabia, avremo una riforma della giustizia che all’apparenza cambierà qualcosa ma che lascerà tutto inalterato nella sostanza.

 

Pietro Volpi

Lovere (Bg)

 

 

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