duilio giammaria 5

POSTA! – DUILIO GIAMMARIA: “RAI DOCUMENTARI NON È AFFATTO UNA STRUTTURA COSTOSA, È APPENA NATA E OCCORRERANNO ALMENO DUE ANNI PRIMA CHE INIZI A SFORNARE PRODOTTI SERIALI COME L'OTTIMO SANPA (INFATTI CI SONO VOLUTI DUE ANNI PER REALIZZARLO)” 

 

 

Lettera 1

duilio giammaria foto di bacco (2)

Caro Dago,

l'archivio RAI è la memoria storica del paese e sarebbe curioso se non fosse messo a disposizione (a pagamento) da RAICOM a chi lo voglia utilizzare. Rai Documentari non è AFFATTO una struttura costosa, è appena nata e occorreranno almeno due anni prima che inizi a sfornare prodotti seriali come l'ottimo SANPA (infatti ci sono voluti due anni per realizzarlo).

 

sanpa luci e tenebre di san patrignano

Non abbiamo mai detto che Pompei fosse una nostra produzione, ma abbiamo orgogliosamente detto che quello è un benchmark da raggiungere e che la RAI, pur essendone stata artefice nel presentare il progetto a France Télévisione, non entrò in coproduzione, non disponendo di uno strumento operativo per gestire queste attività, come appunto RAI Documentari.

 

sanpa luci e tenebre di san patrignano

Non so chi ci sia dietro il sito  anonimo (Perché non c'è una sola firma? Un contatto di qualcuno che lo rappresenti o che ci scriva?) chiamato VigilanzaTv.it ma se avessero interesse a informazioni reali, invece di inseguire pettegolezzi velenosi, siamo a disposizione per fornire dati e informazioni reali.

 

Cordiali saluti

Duilio Giammaria

 

Direttore RAI DOCUMENTARI

il mondo in lockdown illustrazione by axios

 

Lettera 2

Caro Dago, Covid, Johns Hopkins University: "I casi nel mondo superano quota 85 milioni". Visto che al mondo vi sono più di 7,7 miliardi di persone, speriamo che a qualcuno non venga in mente di chiedere una redistribuzione più equa del virus.

 

Pikappa

 

Lettera 3

Dagovski,

 

Per evitare un Partito di Conte: cambiare Presidente del Consiglio e rimandare le elezioni. Senza conferenze stampa a reti unificate il Nostro Leguleio Maximo scompare in un fine settimana.

 

IL RISTORO - VIGNETTA SU ITALIA OGGI

Aigor

 

Lettera 4

Caro Dago, mai così tanti! Chiusi in casa a causa delle restrizioni Covid, 15 milioni di italiani hanno ascoltato in diretta tv il discorso di fine anno del presidente Mattarella. La sindrome del prigioniero: tutto pur di non passare ore a fissare una parete bianca.

 

Berto

 

sergio mattarella discorso di fine anno 2020 1

Lettera 5

Caro Dago, Stati Uniti, Nancy Pelosi rieletta di misura speaker del Congresso. Ormai per i Dem l'anziana donna rappresenta ciò che la regina Hatshepsut è per l'Egitto: un reperto archeologico da conservare.

 

Soset

 

 

Lettera 6

Caro Dago, Regione Lombardia, la Lega si dissocia dall'assessore forzista alla Sanità Gallera che si è astenuto dal richiamare i medici dalle ferie per effettuare le vaccinazioni. Insomma, sul caso Gregoretti - i migranti tenuti a bordo della nave per giorni - l'allora ministro degli Interni Salvini avrebbe agito in accordo col premier Conte.

nancy pelosi

 

Invece riguardo alle attuali vaccinazioni nella più popolosa Regione d'Italia, l'assessore di FI Gallera ha fatto tutto da solo: il governatore leghista Fontana non sapeva nulla. Era in ferie anche lui assieme ai medici?

 

J.N.

 

Lettera 7

giulio gallera con la testa fasciata

Caro Dago, Covid, in California 2,3 milioni di casi e 27 mila morti. Ospedali al collasso, terapie intensive al completo, pazienti lasciati in barella lungo le corsie o dentro le ambulanze, in attesa di un posto libero, e manca pure il legno per le bare.

 

Ma invece di custodirlo gelosamente per sé  nel cassetto, Joe Biden non poteva dare ai suoi colleghi di partito che governano la California il piano contro la pandemia che ha "pronto da marzo 2020"? O forse lo ha dato e adesso che si insedia alla Casa Bianca trasformerà tutto il Paese in una grande California?

 

Maury

 

maria elena boschi

Lettera 8

Caro Dago, Maria Elena Boschi (Iv): "Noi non vogliamo aprire una crisi di governo, dipende da Conte". Ossia: dipenderà da come Rocco Casalino, portavoce del premier, deciderà di disegnare il cartone animato che ci ritroviamo a Palazzo Chigi.

 

John Reese

 

Lettera 9

Dago colendissimo, Primucci for president!

 

In un Paese dal diffuso e continuo vandalismo, nella totale indifferenza di istituzioni, forze dell’ordine, comuni, scuola, media-giornali, etc ,  le affermazioni del vicesindaco di Pollenza sulla essenza delle madri dei vandali sono state stigmatizzate dai soliti buonisti ad ogni costo.

 

ANDREA PRIMUCCI

Semmai andrebbe stigmatizzata – nelle affermazioni - l’assenza dei padri, ovverossia i magnaccia!

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 10

Caro Dago, Covid, Conte: "La scuola riparta in presenza al 50% dal 7 gennaio". Se si dà retta agli esperti un premier in versione kamikaze!

 

POLLENZA - VANDALI DISTRUGGONO LE VETRATE DEL MUNICIPIO - LO SFOGO DI ANDREA PRIMUCCI

Samo Borzek

 

Lettera 11

La stampa liberal americana non vedeva l’ora di smascherare l’ennesima prepotenza ed imbroglio del puzzone. Ve ne  rammaricate? Se una telefonata simile l’avesse fatta un politico  italiano, ad esempio il vostro odiato Conte, avreste sputato  veleno consumando tutte le non piccole riserve che avete.

 

Lettera 12

Caro Dago,

Il prof.Crisanti che aveva espresso dubbi e voleva  vederci chiaro sui vaccini...,dopo aver spaventato tanti italiani...si e' gia' vaccinato!!

Saluti

Giorgio

 

DONALD TRUMP USCITA

 

 

 

Lettera 13

 

Caro Dago, dal 15 gennaio - oltre a quella rossa, arancione e gialla - sarà probabilmente introdotta una «zona bianca» che consentirà di far ripartire tutte le attività, palestre, cinema e teatri compresi. Una specie di concorrenza al Governo che su tutta la linea contro il Covid è andato in bianco.

 

EPA

 

CONTE COMANDA COLORE

Lettera 14

Caro Dago, Greta Thunberg ha compiuto 18 anni ed è quindi diventata adulta. Speriamo che anche i "grandi" che le hanno dato corda - tra cui Barack Obama, Angela Merkel e Papa Francesco - lo diventino al più presto.

 

Nino Pecchiari

 

Lettera 15

Caro Dago, Covid, il Governo lavora a un'ordinanza per nuove misure dopo il 7 gennaio. È questa la cosa più terribile. Dai risultati si direbbe che siamo stati abbandonati in balia delle onde. Anzi, delle ondate. E invece l'Esecutivo sta "lavorando". Giuseppi e i suoi non potrebbero prendersi un mesetto di ferie?

 

A.Sorri

 

Lettera 16

GRETA TRATTIENE LE PUZZETTE PER NON EMETTERE CO2

Caro Dago, alcuni scienziati hanno proposto al Governo di valutare l'anticipo del coprifuoco dalle 22 alle 20. Poveretti. Proprio si vede che questi esserini non vivono nel nostro mondo. Con la chiusura di bar e ristoranti, alle 18 nelle città non c'è già più in giro nessuno. Oltre a quelli che portano fuori i cani, ci sono solo quei pochi che, come il sottoscritto, vanno a fare la spesa alla sera per evitare di fare file all'esterno durante il giorno. E quindi non si farebbe altro che aumentare il numero delle persone in attesa davanti ai negozi, assembramenti, nelle ore di punta. Proprio il contrario di ciò che serve.

 

Max A.

 

Lettera 17

Caro Dago, vaccini, oltre 118 mila dosi somministrate in Italia. Mancano solo 41 milioni 882 mila vaccinati e poi siamo a cavallo.

marco formentini

 

Jantra

 

Lettera 18

Caro Dago, massimo rispetto per Marco Formentini venuto a mancare il 2 gennaio scorso, ma vorrei riportare un pizzico di verità storica su chi ha vissuto i suoi anni da sindaco Milano in modo diretto.

 

Tutti lo ricordiamo per aver fatto erigere quel serpentone di cemento denominato "Fiera Milano City", un ecomostro caduto ben presto in disuso e riabilitato solo recentemente per ospitare le terapie intensive per i malati di Covid.

 

Ma soprattutto lo ricordo in modo negativo per aver negato allo stadio San Siro di ospitare tutti i concerti in programma, perdendomi così, negli anni della sua amministrazione, i Guns'n'Roses (all'apice della loro carriera col doppio album di Use Your Illusion), Pink Floyd e U2. Meno male che nel 1997 cessò la sua esperienza a Palazzo Marino e Milano poté tornare ad avere la sua musica

zaniolo con la mamma

 

Paul

 

Lettera 19

Caro Roberto,

da romanista attento alla demografia, m'è spiaciuto che Zaniolo non fosse in campo contro la Sampdoria.

L'avrebbe sicuramente imbucata e ingravidata.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 20

Caro Dago, Covid, la ministra Azzolina: "Basta accanirsi contro la scuola. In aula il 7 con presenza al 50%". E infatti Veneto e Friuli-Venezia Giulia annunciano che le superiori rimarranno chiuse fino al 31 gennaio.

 

Corda

 

LUCIA AZZOLINA

Lettera 21

Caro Dago,

Tra le voci che girano sul futuro di Conte, che ben difficilmente e assai sperabilmente è conterò, c'è il suo tentativo, si direbbe disperato, di costruire un gruppo di "responsabili" che lo sostenga in parlamento.

 

A parte che essere responsabili di Conte è qualcosa che potrebbe portare a censure da parte dell'umanità intera, si dice che tali responsabili si stiano organizzando sotto la "regia" di Tabacci.

Tabacci? Povero Conte, presidente per puro caso e nostra sfortuna: è perduto.

 

Lettera 22

bruno tabacci

Caro DAGO, Arcuri spinge le regioni perchè si facciano 65000 vaccinazioni al giorno. Rapetto osserva piacevolmente che a tal ritmo finiremo in 923 giorni. Questo sul presupposto che per "vaccinazioni" Arcuri intenda "ciclo vaccinale",  atteso che per l'immunità ci vogliono 2 inoculazioni quindi 130000 siringhe al giorno. Perchè senno' ci vorrebbero 1846 giorni, quindi finiremmo in tempo per il COVID-2025. Dopo gli "intellettuali della magna Grecia", abbiamo i "commissari straordinari della magna Grecia". E con questi vogliamo "costruire l'Europa". Saluti BLUE NOTE

 

Lettera 23

Quando su Facebook ho visto il video della raccapricciante rapina al rider napoletano, ho subito pensato che sarebbe stato necessario condividere, perché credo nella forza umana del web.

 

domenico arcuri

L’uso della video e del web è stato rivoluzionario per l'esito delle indagini. Mi piacerebbe sapere se si tratta di apparecchi installati dallo Stato per combattere la criminalità oppure è merito del coraggio di un cittadino che non ci sta a piegare la testa. Un cittadino a cui il cellulare ha dato più potere dello Stato.

 

Bisognerebbe essere meno rassegnati nell'uso del cellulare e magari utilizzarlo anche per combattere soprusi e violenze, perché come diceva Stewart Brand, padre della digitalizzazione del mondo: “Puoi provare a cambiare la testa della gente, ma stai solo perdendo tempo. Cambia gli strumenti che hanno in mano e cambierai il mondo”.

Giovanni Negri

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...