POTEVA RIPARTIRE LA GUERRA FREDDA TRA USA E RUSSIA SENZA CUBA? - E INFATTI LA NAVE RUSSA GORSHKOV ENTRE NELLE ACQUE DELL'ISOLA CARAIBICA: IL SUO ARRIVO È STATO SALUTATO DALLA MARINA CUBANA CON 21 SALVE DI CANNONE - GLI AMERICANI PENSANO CHE L'AVANA SIA UN "PONTE" PER ARRIVARE A SOSTENERE MADURO IN VENEZUELA...

-

Condividi questo articolo


 

la nave gorshkov arriva al porto de l'avana 2 la nave gorshkov arriva al porto de l'avana 2

Francesco Semprini per “la Stampa”

 

Nuovi elementi di tensione sono destinati a raffreddare i rapporti tra Stati Uniti e Russia, nonostante le prove di riavvicinamento tentati negli ultimi vertici internazionali. Ultima in ordine di tempo riguarda l’approdo di un’unità da guerra della Russia a L’Avana lunedì.

 

la nave gorshkov arriva al porto de l'avana 1 la nave gorshkov arriva al porto de l'avana 1

Si tratta della nave Gorshkov, fregata multiruolo all’avanguardia dotata di missili cruise e sistemi di difesa aerea. È arrivata a Cuba affiancata dal vascello Elbrus a dispiegamento logistico, dalla nave cisterna Kama e dal rimorchiatore di salvataggio Nikolai Chiker. Un ingresso, quello delle unità russe, salutato dalla marina cubana con 21 salve di cannone.

vladimir putin vladimir putin

 

L’approdo della nave da guerra arriva a meno di un mese da quando il dipartimento del Tesoro americano ha compiuto un ulteriore giro di vite in termini di sanzioni per il sostegno dell’Avana a Nicolas Maduro. Il timore a Washington è che l’arrivo delle unità militari marittime nei Caraibi sia legato ad eventuali operazioni militari o commerciali poco chiare, al fine di voler dare linfa vitale al regime di Caracas.

MADURO PUTIN MADURO PUTIN

 

La Gorshkov (nome di uno storico ammiraglio che si è distinto per il suo operato durante la Seconda Guerra Mondiale) è in servizio dal 2018 ed è la prima nave di un nuovo gruppo di fregate che andranno a sostituire i cacciatorpedinieri dell’era sovietica. Dal varo ha compiuto diverse missioni per un totale di 28 mila miglia marine percorse, dalla Cina alla Colombia facendo il suo ingresso nel Mar dei Caraibi dal Canale di Panama il 18 giugno. Le unità da guerra russe non sono ospiti infrequenti nella Baia dell’Avana. La nave di ricognizione e comunicazione Viktor Leonov era presente nel marzo 2018 dopo una visita del 2015.

 

L’aereo in Venezuela

fidel castro fidel castro

A sollevare sospetti e preoccupazioni a Washington è però la coincidenza di un altro arrivo militare russo nella regione. Si tratta di un velivolo tattico atterrato in Venezuela. Un aereo delle forze armate russe, ovvero un Ilyushin 62 con numero di identificazione RA-86496. A marzo due aerei simili atterrarono a Caracas con a bordo 100 militari russi scatenando la rabbia di Washington. Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov assicura che l’aereo si trova in Venezuela per «il mantenimento di attrezzature fornite precedentemente» al Venezuela.

la nave gorshkov arriva al porto de l'avana la nave gorshkov arriva al porto de l'avana

 

«L’Unione sovietica si prendeva cura della gente comune», commentano dal Cremlino per spiegare il «pronto soccorso» delle forze militari di Mosca nella regione in cui conta alcuni alleati strategici. La convinzione, secondo alcuni osservatori, è che le grandi manovre militari lontano da casa, a cui viene dato ampio risalto, servano anche per distrarre dai problemi interni con cui Mosca ha che fare. In Russia aumentano le difficoltà economiche e cresce la nostalgia per il passato sovietico. In un sondaggio Levada, il 59% degli intervistati ha dichiarato che l’Urss si prendeva cura della gente comune. Il 46% ha lodato l’assenza di conflitti etnici, il 43% la crescita economica e la mancanza di disoccupazione. È sceso invece il numero delle persone che identificano l’Urss con le file nei negozi, la repressione politica e l’isolamento internazionale.

nikita krusciov john fitzgerald kennedy nikita krusciov john fitzgerald kennedy kennedy e la crisi dei missili a cuba kennedy e la crisi dei missili a cuba donald trump donald trump il missile s 300 lanciato durante un esercitazione vicino astrakhan 1 il missile s 300 lanciato durante un esercitazione vicino astrakhan 1 un soldato americano cammina tra le batterie anti missile patriot un soldato americano cammina tra le batterie anti missile patriot il missile s 300 lanciato durante un esercitazione vicino astrakhan il missile s 300 lanciato durante un esercitazione vicino astrakhan

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)