senzatetto con cane

UN PROVVEDIMENTO DA CANI – LA TORINO DELL'APPENDINO  DICHIARA GUERRA AI SENZATETTO, VIETANDO AI BARBONI CHE CAMPANO DI CARITÀ SOTTO I PORTICI DEL CENTRO DI AVERE ACCANTO A SÉ I LORO AMICI A QUATTRO ZAMPE: NEL NUOVO REGOLAMENTO SE UN POVERACCIO VIENE PIZZICATO A CHIEDERE L’ELEMOSINA CON UN CANE, IL VIGILE PUÒ PORTARGLI VIA L’ANIMALE...

Lodovico Poletto per "www.lastampa.it"

 

senzatetto con cane 10

Il burocratese è sempre scivoloso. Ma qui è chiaro, anche senza tante interpretazioni degli esperti, oppure giri di parole. Il Comune di Torino vuole vietare ai senza tetto che campano di carità sotto i portici del centro, di avere accanto a sé animali. E non è soltanto una chiacchiera. È già tutto scritto nero su bianco nella bozza del nuovo «Regolamento animali». E sono 50 pagine di indicazioni su tutto: dai cani, ai gatti, ai piccioni, senza dimenticare i pipistrelli (di razza italiana ovviamente, e che non si possono vendere), le colonie feline, i circhi equestri con o senza leoni, elefanti struzzi e via di questo passo.

 

senzatetto con cane 9

Ma ai cani è dedicato un comma intero - il numero 22 - del capitolo che va sotto il nome di Divieti generali. Eccolo: « È vietato su tutto il territorio del Comune utilizzare qualsiasi specie animale, sia domestica-selvatica-esotica, per la pratica dell’accattonaggio». E visto che in città nessuno ha mai incrociato mendicati con i pappagalli, non ci sono incantatori di serpenti, o anziani senza nulla con al seguito bestie esotiche, è evidente che si parla di cani. Anche quei cuccioli tenuti come figli, ma su letti di cartone. Una scelta - hanno scritto nella presentazione della bozza di regolamento - che va incontro alle nuove sensibilità, a opinioni «da più parti espresse». Cioè a quello che dovrebbe essere il sentire comune.

senzatetto con cane 8

 

Via i cani, dunque. Senza se e senza ma. Senza discrezionalità. Oppure criteri di valutazione che c’erano invece nella vecchia norma su animali e accattonaggio. Che, è vero, già li vietava. Ma spiegava bene che, alla fine, contava come erano tenuti gli animali: se erano sani, nutriti e via discorrendo. Qui no: con quattro o cinque tratti di penna hanno cancellato quella che era una via di fuga alla rigidità della legge. Stavolta è tutto netto. L’unica discrezionalità è lasciata al buon cuore del vigile urbano che passa e può decidere se chiamare l’accalappiacani o girarsi dall’altra. E far finta che va tutto bene.

 

senzatetto con cane 1

La questione, però, è ben più delicata di un comma del regolamento. E investe le scelte del Comune sulla questione homeless. Nel giro di dieci giorni Torino ha cambiato rotta sulla questione senza tetto. Prima ci ha pensato il comandante dei vigili, urbani, che senza giri di parole ha detto non date è più soldi gli homeless. E ancora: «Se non beccano nulla, vedete che accetteranno le nostre soluzioni». Cioè il ricovero in strutture organizzate. Motivo? La seconda bordata è stata politica: «Il centro per loro è un bancomat». E poi: «Guadagnano anche euro al giorno». Apriti cielo in municipio? No. L’assessore alle politiche sociali non ha fatto un plissé. Anzi, ha rincarato la dose: «Molti di loro percepiscono il reddito di cittadinanza». Che è come dire: non fate la carità, soldi ne hanno a sufficienza. 

 

senzatetto con cane 3

Il popolo dei social ha fatto un po’ di polemiche. C’è stata qualche mezza alzata di scudi della politica d’opposizione. Poi la questione homeless, è finita in archivio. Fino a che qualcuno ha aperto il file con il nuovo regolamento, ed è trasalito. Ancora i senza tetto. Ancora una scelta forte. Ecco qui la seconda parte del comma 22 sull’accattonaggio: «Gli animali di cui sopra saranno sequestrati a cura degli organi di vigilanza e ricoverati al Canile municipale, oppure in strutture definite in accordo con l’ufficio tutela animali». Tutto assolutamente chiaro. Game over.

 

senzatetto con cane 2

Le Circoscrizioni criticano. C’è chi come la presidente Carlotta Salerno parla di «scelte ideologiche», definite «ben lontane da un lavoro equilibrato che pensi al benessere animale». E Salerno non è la sola a pensarla in questo modo. Ma il parere che arriva dai quartieri non è vincolante. E i barboni sono destinati a restare - prima o poi - ancora più soli in mezzo alla strada, oppure sotto i portici e negli androni. Salvo ripensamenti (improbabili). 

 

senzatetto con cane 6

Nel frattempo la bozza del regolamento passa di mano in mano alla velocità della luce. «Togliere i cani ai senza tetto che chiedono la carità è una cattiveria inutile, nei confronti di persone sole e molto spesso fragili. Ricordiamoci che abbiamo a che fare con uomini e donne la cui socialità è ridotta zero» dicono alle 8 di sera i volontari che fanno il giro dei giacigli con i bidoncini di the caldo e i pacchi di biscotti per il popolo che campa in strada. Ma c’è differenza tra accattoni e senza tetto? «Coincidono» dicono i volontari. «No, sono categorie diverse. E poi vigili e servizi sociali li conoscono tutti» replica Chiara Giacosa che ha elaborato il regolamento. «Gli animali li tolgono solo agli accattoni». Chi sa distinguerli alzi la mano.

senzatetto con cane 5senzatetto con cane 4senzatetto con cane 7

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT