cioccolato fondente

IL QUADRATINO DELLA FELICITÀ – LA CIOCCOLATA FONDENTE METTE DI BUON UMORE A PATTO CHE IL CONTENUTO DI CACAO SIA SUPERIORE ALL’85%: SECONDO UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI SEUL 30 GRAMMI AL GIORNO NON SOLO METTONO IL SORRISO, MA SONO UN ALLEATO PER LA LINEA – LA FELICITÀ INDOTTA POTREBBE ESSERE MEDIATA DAL COSIDDETTO ASSE INTESTINO-CERVELLO E DALLA TIPOLOGIA DI BATTERI CHE POPOLANO IL NOSTRO INTESTINO - MA OCCHIO A NON SCENDERE CON LA PERCENTUALE DI CACAO PERCHÉ…

Maria Rita Montebelli per "il Messaggero"

 

cioccolato 5

La cioccolata fondente mette di buonumore. Ma a patto che sia fondente fondente, cioè quella con un contenuto di cacao superiore all'85%. Lo dimostra uno studio dell'Università di Seul, pubblicato su Journal of Nutritional Biochemistry, che fornisce anche il dosaggio del buonumore: 30 grammi al giorno, insomma qualche quadratino, pari ad un terzo circa di una tavoletta di cioccolato standard da 100 grammi. Ma i ricercatori coreani sono categorici: guai a scendere sotto questo contenuto di cacao. Una fondente al 60% infatti non sortirà alcun beneficio sull'umore; per non parlare poi del cioccolato al latte.

 

cioccolato 3

Tra l'altro, la cioccolata super-fondente ha anche il vantaggio di essere amica della linea e della salute in generale, contenendo meno zuccheri, grassi (come l'olio di palma), additivi o coloranti. Senza nulla togliere agli studiosi coreani, per molte persone è prassi comune concedersi un po' di cioccolato quando si sentono un po' giù. Questo studio dunque non fa altro che dare una spiegazione scientifica a questa ricerca istintiva del cioccolato, come SOS psicologico.

tavoletta cioccolato 4

 

Ma i risultati ottenuti sono tuttavia in larga misura inediti, anche perché non sono molti gli studi che si sono occupati finora dell'effetto di un consumo giornaliero di cioccolato fondente sull'umore. Anzi, quello appena pubblicato potrebbe in realtà essere il primo in assoluto a dimostrare che introdurre qualche quadretto di cioccolato fondente nella vita quotidiana, possa avere un impatto positivo sul benessere psicologico. Ma cos' è dunque che fa della cioccolata nera uno strumento di felicità? Questo studio dimostra che il cioccolato extra-fondente altera in maniera favorevole la composizione del microbioma, quell'esercito di microrganismi che costituisce la cosiddetta flora intestinale.

 

succhiare cioccolato 6

MODALITÀ La ricerca ha coinvolto 46 persone, alle quali è stato chiesto di consumare 30 grammi di cioccolata all'85% al giorno o 30 grammi di cioccolato al 70% o niente cioccolata (gruppo di controllo), per tre settimane. Il loro umore è stato quindi misurato utilizzando una scala psicologica (PANAS, Positive and Negative Affect Schedule). Allo studio psicologico sono stati abbinati anche dei sofisticati esami sul microbiota intestinale.

 

I risultati sono che la cioccolata extra-fondente, riduce gli stati d'animo negativi, mentre quella al 70% non sortisce questi effetti. E questo effetto risulta associato a importanti differenze, evidenziate nella composizione del microbiota intestinale, che è risultato molto più diversificato nei consumatori di cioccolato all'85%. In particolare, nel gruppo 85% erano presenti livelli più alti di Blautia obeum, un batterio intestinale significativamente associato con un impatto positivo sull'umore, mentre apparivano nettamente ridotti quelli di Faecalibacterium prausnitzii.

 

succhiare cioccolato 2

INFLUSSO Insomma la felicità indotta dal cioccolato extra- fondente potrebbe essere mediata dal cosiddetto asse intestino-cervello e, più in particolare, dalla tipologia di batteri che popolano il nostro intestino e che, a nostra insaputa, vanno ad influire anche sui nostri stati d'animo. Il cacao tra l'altro è ricco di fibre, ferro e polifenoli in grado di rinforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio di una serie di malattie, da quelle cardiovascolari, ai tumori, passando per la demenza, l'ictus e l'artrosi. Motivo in più per coccolarci ogni giorno con qualche quadretto di cioccolata; a patto però che contenga almeno l'85% di cacao. Maria Rita Montebelli

cioccolato 2succhiare cioccolato 5cioccolato 1succhiare cioccolato 4tavoletta cioccolato 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”