opera di andrea villa - la madonna con bimbo del bellini con il volto di pamela mastropietro e innocent oseghale

QUESTA ARTE METTIAMOLA DA PARTE - L’ARTISTA TORINESE ANDREA VILLA RIVISTA LA MADONNA CON BAMBINO DI BELLINI USANDO L’IMMAGINE DI PAMELA MASTROPIETRO, UCCISA E FATTA A PEZZI A MACERATA, E DEL SUO AGUZZINO INNOCENT OSEGHALE - L'OPERA DOVEVA FAR PARTE DI UNA MOSTRA DAL TITOLO “SALOTTO BORGHESE ITALIA AGLI IMMIGRATI" - L’INDIGNAZIONE DELLA FAMIGLIA DELLA RAGAZZA: “E’ VERGOGNOSO”

Raffaella Troili per www.ilmessaggero.it

 

OPERA DI ANDREA VILLA - LA MADONNA CON BIMBO DEL BELLINI CON IL VOLTO DI PAMELA MASTROPIETRO E INNOCENT OSEGHALE

Pamela Mastropietro con in braccio il suo aguzzino, Innocent Oseghale, l'uomo condannato per averla uccisa e fatta a pezzi. Una rivisitazione della Madonna con bambino di Bellini che non è passata inosservata e ha provocato rabbia e dolore. L'opera choc del 24enne artista torinese Andrea Villa (nome d'arte) che era stata usata come immagine per il lancio di una sua mostra personale, pur essendo stata ritirata prima dell'apertura della kermesse, ha fatto il giro del web. Potenza della rete, che non perdona.

 

ANDREA VILLA

La famiglia di Pamela, i cui resti furono trovati a gennaio del 2018 sul ciglio della strada a Macerata, dentro una valigia, amareggiata e incredula ha pubblicato su Facebook la foto dell'opera scatenando altre polemiche e commenti amari: «Che oscenità, abbiate rispetto per i genitori... e poi usare immagini sacre....».

 

La mamma di Pamela Alessandra Verni non riesce a capirne il senso: «É vergognoso» ripete. «Non c'è rispetto per mia figlia». Lo zio Marco Verni, avvocato di famiglia annuncia che «andrà a fondo in questa vicenda per capire come sono andate le cose. Siamo venuti a conoscenza, per un caso fortuito, di questo quadro e lo abbiamo trovato blasfemo, dissacrante e offensivo sia della religione che di Pamela e della sua tragedia, oltre che dei familiari».

PAMELA MASTROPIETRO

 

L'opera doveva far parte della mostra allestita dal 19 settembre al 12 ottobre presso la Galleria d'Arte Riccardo Costantini di via Giolitti a Torino dal titolo “Salotto borghese Italia agli immigrati". A quanto pare lo stesso Villa, una sorta di Banksy di Torino, street artist specializzato nel rivisitare icone politiche usando la provocazione per analizzare e denunciare attraverso l'arte le strumentalizzazioni che avvengono in Italia non solo nella vita politica, deve aver capito che era meglio ritirare quell'opera. Ma internet corre veloce e l'opera pur non essendo mai stata esposta è sotto gli occhi di tutti.

 

ALESSANDRA VERNI MADRE DI PAMELA MASTROPIETRO

Villa spiega che «Io lavoro da sempre sull'analisi dei mass media e su come le informazioni vengano elaborate da alcuni politici e giornali. L'immagine all'inizio doveva rappresentare la mostra. Ma per rispetto nei confronti dei familiari ho deciso che era meglio non stamparla né esporla dal momento che il soggetto poteva ledere la la loro sensibilità».

 

Quanto al significato dell'opera: «Intendevo solo criticare la strumentalizzazione terribile di una vicenda criminale da parte ripeto di alcuni politici e mass media. Pamela in veste di Madonna perché anche la sua figura è finita a volte per assumere la veste di una martire, parlo di martirio mediatico. E Oseghale in quella veste voleva ricordare tutte le polemiche politiche sull'immigrazione che hanno accompagnato la tragedia. Una critica bilaterale ma apolitica la mia».

 

pamela mastropietro

Riccardo Costantini, gallerista di Riccardo Costantini Contemporary, ricorda che l'opera era stata scelta dall'autore per il lancio della mostra nei comunicati  partiti d'estate «purtroppo sono rimaste tracce su alcuni siti, da eventi facebook a Torino art gallery. Preciso che quando sposo un oggetto, consegno poi all'artista le chiavi. Nel frattempo Andrea ha cambiato idea, ha pensato mi ha detto al fatto che anche io avevo una figlia, insomma ha fatto delle valutazioni e ci ha ripensato».

 

Ma era troppo tardi. Nonostante l'opera sia stata sostituita da quella di Di Maio e ZIngaretti vestiti da angioletti, «ma non c'era volontà di offendere nessuno, Pamela è morta in una maniera orrenda. Conoscendo Andrea voleva parlare di immigrazione in maniera diversa. Ma mi sento di chiedere scusa alla famiglia Mastropietro: non era nostra intenzione infangare l'immagine della ragazza. Quanto a me, io credo che quell'opera fosse sbagliata. Non oso pensare a cosa passa nella testa di una famiglia che ha subito una tragedia del genere. Rilevo però che la strumentalizzazione è permessa solo a chi fa politica».

innocent oseghale desmond lucky awelima luckypamela mastropietroinnocent oseghale

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO