licenziamenti 6

QUINDI COM'È ANDATA DOPO LO SBLOCCO DEI LICENZIAMENTI? - NESSUN EFFETTO DOPO IL VIA LIBERA DEL 30 GIUGNO, ANZI: A LUGLIO CI SONO STATE 24 MILA ASSUNZIONI IN PIÙ, DI CUI 12 MILA A TEMPO INDETERMINATO - NON C'È STATO INSOMMA LO "TSUNAMI" PAVENTATO NEI MESI SCORSI DA UNA FETTA DELLA POLITICA E DEL SINDACATO. IL PROBLEMA ORA ARRIVA DEGLI AUTONOMI: A LUGLIO SONO RISALITI GLI INATTIVI, QUASI TUTTI PARTITE IVA E PROFESSIONISTI NON TUTELATI...

Claudio Tucci per “Il Sole 24 Ore

 

protesta dei sindacati per la fine del blocco ai licenziamenti

A luglio ci sono stati 24mila dipendenti in più di cui 12mila permanenti, vale a dire a tempo indeterminato (i restanti 12mila sono a termine). Il tasso di occupazione è rimasto stabile al 58,4% (sul mese si registrano, in totale, 23mila occupati in meno, ma sono tutti lavoratori autonomi, -47mila; addirittura -62mila sull'anno). Il numero di disoccupati, su giugno, è sceso di 29mila unità; -173mila nei dodici mesi.

 

CORONAVIRUS LICENZIAMENTI

A luglio sono però risaliti gli inattivi (+28mila unità, probabilmente intercettando, da un lato, le difficoltà di partite Iva e professionisti, i meno tutelati dalle misure emergenziali, dall'altro il link ancora debole tra scuola e lavoro, che sta sfociando in tante mancate assunzioni per via di competenze non in linea con le richieste delle aziende).

 

licenziamenti 7

Piccolo miglioramento per i giovani under25, il cui tasso di disoccupazione è diminuito ancora, siamo al 27,7%; ma stazioniamo in fondo alle classifiche internazionali, peggio di noi solo Spagna, 35,1% e Grecia, 37,6% (fonte Eurostat), e restiamo distanti anni luce dalla Germania, tra i primi della classe, al 7,5% di disoccupazione giovanile, grazie anche alla formazione duale (che l'Italia, con fatica, sta tentando di rilanciare).

 

licenziamenti 5

La fotografia (dati provvisori) relativa al mese di luglio sul mercato del lavoro scattata ieri dall'Istat ha mostrato come, nonostante lo sblocco, dal 30 giugno, dei licenziamenti nella manifattura e nelle costruzioni (per tessile-moda-calzature il divieto resta fino al 31 ottobre, come per terziario e piccole imprese) non si sia assistito allo "tsunami" paventato nei mesi scorsi da una fetta della politica e del sindacato.

 

licenziamenti 6

Tutt'altro: le imprese manifatturiere stanno assumendo (a Frosinone proprio lo scorso 1° luglio, all'indomani dello sblocco dei licenziamenti, sono stati subito assunti 23 giovani, età media 20 anni, dell'Its Meccatronico, alla presenza dei vertici di Confindustria).

 

licenziamenti 4

Da gennaio gli occupati sono saliti di 550mila unità; e nella componente "alle dipendenze" siamo ormai tornati ai livelli di gennaio 2020, grazie soprattutto ai contratti a termine (+327mila unità da gennaio 2021).

 

licenziamenti 2

Quest'ultima componente, che comprende anche il lavoro in somministrazione, è tipicamente più reattiva al ciclo economico, e per questo, sostengono gli esperti, andrebbe sostenuta in fasi di ripresa come l'attuale per consolidare il recupero occupazionale.

 

licenziamenti 1

Certo, rispetto a febbraio 2020 (data di inizio dell'emergenza sanitaria) mancano all'appello ancora 265mila occupati; e la fascia d'età centrale della forza lavoro sta continuando ad arrancare: sul mese si sono persi 35mila occupati tra i 35 e i 49 anni, -85mila sull'anno; dati in miglioramento rispetto alle precedenti rilevazioni, ma che risentono dei complicati processi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendali ancora in corso, e che rendono ancora più urgenti riforma degli ammortizzatori e decollo dei servizi per il lavoro, ancora fermi a slide e bozze (il tavolo di confronto governo-parti sociali sulle politiche attive, in calendario oggi, è slittato all'8 settembre).

 

licenziamenti 3

Sull'anno, i dati Istat confermano il bicchiere mezzo pieno: gli occupati sono cresciuti di 440mila unità, il numero di disoccupati è in calo (173mila persone in meno che cercano un impiego), e il segno è negativo anche per gli inattivi, -484mila persone. L'occupazione, pur registrando segnali positivi, «non cresce al ritmo della straordinaria crescita economica del Paese - ha sottolineato Lucio Poma, capoeconomista di Nomisma -. Questo perché vi sono anche molte aziende manifatturiere che lamentano di non trovare i giovani da assumere per gestire i nuovi processi di produzione».

 

LICENZIAMENTI CORONAVIRUS

Un allarme, sulle competenze (e in particolare quelle Stem), rilanciato ieri anche dalla Cna, che ha evidenziato come più della metà delle micro imprese intenda assumere nei prossimi sei mesi, ma sta incontrando difficoltà per il mismatch.

 

Il sindacato è cauto: «Si intravede qualche fioca luce, ma il lavoro va rimesso in moto, e preoccupa il crollo degli autonomi», sostengono Cgil, Cisl e Uil. Dalla maggioranza, da segnalare il commento di Anna Maria Bernini (Fi): «Nonostante lo sblocco parziale dei licenziamenti non c'è stata la temuta tempesta occupazionale - ha detto -. È la conferma che il lavoro non si tutela impedendo alle imprese di ristrutturarsi, ma tagliando tasse e burocrazia».

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...