rita de crescenzo 2 balletto multa tiktok

"RAGAZZI MA VOI LI VEDETE I POWER RANGERS?’’ – ECCO CHI E’ RITA DE CRESCENZO, L’INFLUENCER NAPOLETANA EX SPACCIATRICE PER CONTO DEL CLAN ELIA, IL CUI VIDEO E' DIVENTATO VIRALE PER IL BALLETTO DAVANTI A I VIGLI CHE LA MULTAVANO - NELLA CLIP SI VEDE LA DONNA IRRIDERE LA POLIZIA MUNICIPALE, A DISTANZA RAVVICINATA E SENZA MASCHERINA: "POROPPOPO', 'O BACIN, 'O CULETT, TAGADA" - VIDEO

 

 

 

DI Annarita D’Auria per “L’Occhio di Napoli”

rita de crescenzo

 

Chi è Rita De Crescenzo, la donna del balletto dopo la multa a Napoli? Il video ha fatto e sta facendo il giro dei social. Tantissimi i commenti indignati apparsi in queste ore da parte degli utenti. Alcuni ironici, altri più duri. E c’è chi critica anche l’operato della Municipale.

 

Chi è Rita De Crescenzo, la donna del balletto dopo la multa

 

Sta facendo il giro del web il video di Rita De Crescenzo, ex spacciatrice di origini napoletane ed ora influencer su Tik Tok con oltre mezzo milione di followers, che dopo aver preso una multa da parte della Polizia Municipale, deride gli agenti con un ballo lanciato sui social.

rita de crescenzo 2

 

A diffondere le immagini sugli altri social è stato il giornalista di Striscia la Notizia, Luca Abete: “Ha ragione chi dice che il pianete è seriamente a rischio, ma non per la pandemia!”, ha commentato il noto inviato.

 

Il video

 

rita de crescenzo 3

Nella clip si vede Rita De Crescenzo avvicinarsi agli agenti impegnati a redigere il verbale. Non rispetta la distanza di sicurezza imposta dalla pandemia e si abbassa la mascherina per mostrarsi con il viso scoperto a favore di telecamera. Poi comincia a danzare intorno ai vigili sulle note di una canzone trash.

 

Il commento dell’assessore Clemente

 

RITA DE CRESCENZO BALLETTO TIKTOK MULTA5

Il commento dell’assessore Alessandra Clemente sull’accaduto: “Ho guardato anche io il video della signora senza mascherina che fa il balletto con i nostri agenti della polizia municipale, che rappresento quotidianamente con orgoglio. La signora credeva di fare uno spettacolo divertente mentre veniva denunciata e multata per questo e per altre condotte e forse per qualcuno lo è anche stato, ma non per me, anzi.

 

Se ne parlo è perché in questo video c’è davvero qualcuno che fa una bellissima figura e sono i nostri agenti, i nostri agenti, che dimostrano senso del dovere, una grande pazienza ed una ancor più grande professionalità. Un orgoglio per tutti noi. Ecco un altro esempio della pluralità di soggetti con cui devono avere a che fare.

 

RITA DE CRESCENZO BALLETTO TIKTOK MULTA1

La signora, senza probabilmente nemmeno rendersene conto, con il suo comportamento ha di fatto irriso lo stato e tutti i cittadini che rispettano le regole a tutela della salute pubblica, a cui ci affidiamo con la speranza di tornare quanto prima alla normalità. A me, in questo periodo, non mi va “di mangiarmi un emozione”, come lei stessa invita a fare al club dei “pesanti”.

 

c. Voglio rassicurarla però, e dirle che continueremo a lavorare anche per lei e per i suoi figli. E, visto che ha anche un seguito non sarebbe male se iniziasse ad invitare i suoi follower a rispettarle queste regole.

 

Un grazie di cuore a questi straordinari agenti, per quello che fanno e per quello che sopportano. Nel quotidiano e ancora di più dall’inizio della pandemia. Sono con voi! Buon primo maggio senza mai mollare”.

 

DA Viviana Lanza per “il Mattino” del 19/01/2017

 

rita de crescenzo spaccio

Nell'elenco degli indagati se ne contano diciassette. Corrispondono a circa la metà della forza lavoro di cui disponeva il clan Elia per la sua attività più fiorente. Tra quelle indagate e quelle anche arrestate, sono il volto femminile del narcotraffico al Pallonetto di Santa Lucia.

 

Le donne del clan sono protagoniste dell'inchiesta coordinata dai pm Antonio D'Alessio e Michele Del Prete del pool antimafia coordinato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice e della procuratrice nazionale antimafia Maria Vittoria De Simone.

 

APPROFONDIMENTI

 

arresti clan elia

Sono mogli, madri, sorelle, figlie. Condividono quasi tutte la lontananza forzata dai loro uomini finiti in carcere e gli stessi ritmi di giornate tutte uguali, trascorse tra la cocaina da pesare, lavorare e confezionare nelle dosi che loro e altri dovranno poi occuparsi di vendere, tra le faccende domestiche, i bambini che al mattino sono a scuola (e guai a parlare con le maestre di cosa fa la mamma in casa) e al pomeriggio aiutano i più grandi a confezionare la cocaina.

 

rita de crescenzo 4

Vivono tra le attese per i colloqui in carcere e i giri di quartiere per la distribuzione delle mesate e delle dosi da spacciare. Tra la contabilità e i turni di corrieri e pusher. Attente a tutto, anche alla sorveglianza, badando a far sparire la droga in caso di blitz delle forze dell'ordine. C'è chi si apposta sul terrazzo e chi il suo turno lo trascorre seduta su una sedia davanti al portone, pronta a dare un cenno per avvertire i suoi di far sparire dosi o armi perché in giro ci sono poliziotti o carabinieri.

RITA DE CRESCENZO BALLETTO TIKTOK MULTA2

 

Sono loro, le donne, a conoscere ogni singolo anfratto di via Pallonetto Santa Lucia dove la droga può essere nascosta, gettata per poi essere recuperata, custodita senza che nessuno possa mai scoprirla, proprio come gli uomini del clan.

 

Adriana Blanchi ha quarant'anni, un marito (Renato Elia) che nel clan del Pallonetto ha un ruolo di spicco e da tempo è detenuto in carcere, ha un figlio appena maggiorenne e uno tredicenne che ha voluto accanto a sé nella gestione di una piazza di spaccio. È tra i pochissimi a cui è consentito non versare la quota al clan.

 

 Dalle indagini è emerso che Blanchi guiderebbe un'attività di spaccio capace di fruttare 5mila euro a settimana, la più fiorente di quelle riconducibili al clan Elia. Al suo seguito ha alcuni collaboratori, alcuni anche minorenni. «Non cedeva solo singole dosi ma era in grado di piazzare anche quantitativi più consistenti» si legge tra le accuse che le muovono gli inquirenti. Marisa (nome di fantasia), invece, è poco più che una bambina. Quando non è a scuola, lavora con la mamma al confezionamento delle dosi.

 

RITA DE CRESCENZO BALLETTO TIKTOK MULTA3

È un lavoro che al Pallonetto si usa fare in casa, seduti attorno a un tavolo e senza troppe perdite di tempo. «Marisa facimm' ambress... Accendi la telecamera, incominciamo ad aggiustare le palline...piccoline, vedi...» si ascolta nelle conversazioni intercettate nel corso della delicata indagine svolta dai carabinieri del comando provinciale del comandante Ubaldo Del Monaco con il coordinamento della Dda.

 

RITA DE CRESCENZO BALLETTO TIKTOK MULTA4

La piccola si comporta come chi sa bene il da farsi: «Passami un accendino» e a chi la incalza risponde «io tengo un corpo e due mani, quando divento un robot allora...». Anna Pugliese è un'altra donna dell'inchiesta: secondo l'accusa subentra nello spaccio dopo l'arresto del fratello Bruno ed è «parte attiva - per gli inquirenti - nei fatti avvenuti tra luglio e agosto 2015 quando la famiglia Pugliese si contraoneva ai vertici del clan Elia non intendendo più versare la quota settimanale di 300 euro».

 

Rita Di Mauro è la madre di Pugliese: «conosce bene le dinamiche dell'attività organizzata e gestita dal figlio». Rita De Crescenzo entra nell'inchiesta sulla scorta delle dichiarazione di un pentito: «Spaccia anche lei per conto del clan Elia». Mentre Anna Bocchetti è indicata tra le persone che collaborano stabilmente allo spaccio nell'androne di uno dei palazzi del Pallonetto, pronta a recuperare e occultare all'occorrenza lo stupefacente in caso di blitz

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...