davide lacerenza

"SI PREGA DI ARRIVARE GIÀ PIPPATI. IL BAGNO SERVE A PISCIARE" - LA SCRITTA CHE COMPARE NEI WC DEL LOCALE MILANESE "LA GINTONERIA", DI DAVIDE LACERENZA, 58ENNE IPER-TAMARRO CHE VENDE BOTTIGLIE DI VINO A QUATTRO CIFRE AI PISCHELLI DANAROSI CHE LO SEGUONO SUI SOCIAL - TRA I CLIENTI ANCHE FILIPPO ("CHAMPAGNE") ROMEO E NEVIO "LO STIRATO" - IL REPORTAGE DEL "CORSERA" CHE FA INCAZZARE LA LUCARELLI: "LACERENZA SNIFFA COCAINA, SI VANTA DI FAR SPENDERE MIGLIAIA DI EURO IN ALCOL A MINORENNI E CHIAMA LE DONNE CAVALLE..."

Articoli correlati

DOGE FLASH! - SEMBRA TALCO MA NON E: COSA STARA ASPIRANDO DAVIDE LACERENZA IN QUESTO VIDEO?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Elvira Serra per il "Corriere della Sera"

 

SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO DAVIDE LACERENZA

Scordatevi lo Spritz. Del resto, la scritta all’ingresso è chiara: «No beer, amari e minchiate simili». Alla Gintoneria di Davide (Lacerenza), che per non sbagliarsi, il nome e cognome se l’è fatto scrivere pure sul cofano della Ferrari 296 da oltre trecentomila euro parcheggiata davanti al locale, servono solo vino, gin, tequila e Champagne. Di un certo livello, s’intende, come ci rendiamo conto sfogliando la lista sul tablet.

 

Scartiamo il Petrus del 2017, un rosso da settemila euro la bottiglia, e pure il Krug Clos d’Ambonnay del ‘95, che ne costa seimila, e optiamo per un Gin Tonic allo zenzero e agrumi di creazione del titolare: 25 accessibili euro, con il plus che il ghiaccio non si scioglie per un paio d’ore e resisterà quando nello stesso bicchiere ci serviremo dell’acqua («Lo fa a mano un bengalese che si occupa solo di quello fino alle tre del mattino, ci vuole un’ora e mezzo per 120 cubi: poi li teniamo a -20 gradi già dentro i bicchieri», spiega Lacerenza, prima di lanciarsi in un’intemerata contro gli italiani che non vogliono più fare certi lavori e infatti qui da lui ce ne sono solo un paio e li paga pure più di duemila euro al mese escluse le mance).

davide lacerenza

 

Una notte alla Gintoneria di Davide, zona Stazione Centrale di Milano, è un concentrato di varia e mal assortita umanità, che insieme risplende come in un trittico di Hieronymus Bosch. I quattro coreani che si affacciano chiedendo una birra vengono allontanati gentilmente (non avevano capito la scritta).

 

Mentre i primi a entrare sono tre amici per il Gin Tonic, una ragazza russa che socializzerà con loro mentre attende un’amica, una coppia e, poco dopo, Cristian, protagonista indiscusso di questa serata per lui molto alcolica. Ventitré anni, cintura nera di Kung Fu, lo notiamo dopo la sua seconda bottiglia di Champagne (ne paga una bottiglia per volta), quando ha appena sforato i mille euro. Dice di essere un «contabile» (sui social però si qualifica come imprenditore), è venuto solo: «Preferisco uscire senza i miei amici, così non ho la responsabilità di portarli in macchina con me. E comunque nemmeno io dopo aver bevuto tanto mi metto in viaggio, magari più tardi prendo il taxi e poi torno domani a riprendermi la macchina».

davide lacerenza

 

Borsello Armani sul tavolo, dice di essere venuto «per Davide, perché lui ti fa sentire speciale». Guarda caso, da un certo momento in poi il titolare gli dedicherà molte attenzioni, si mette seduto vicino a lui, gli fa arrivare qualche piatto dalla cucina per assorbire la sua delizia di Champagne e accetta più di un bicchiere delle costose bottiglie, versandone anche ai camerieri.

 

Proviamo solo una volta a chiedere a Cristian se non sta spendendo troppo (poi intuiamo da certe occhiatacce che è meglio far finta di nulla), ma lui si difende: «Non faccio nulla di male, queste serate me le concedo una volta al mese, mica ogni weekend. Vivo con i miei genitori, non ho grandi spese, lavoro da 4 anni, mi piace leggere romanzi, mi piace bere bene. E mi piace Davide».

 

davide lacerenza

Lacerenza, 59 anni a ottobre, è in effetti l’attrazione principale di questo locale frequentato da trader (come quello che ha tutta la faccia tatuata e si siede nel tavolo dove c’è pure la fidanzatina di Davide, doppio cognome della Milano bene, iulmiana di 19 anni), influencer (Filippo Champagne, zero post e 505 mila follower su Instagram, e Nevio Lo Stirato, 52 post e 213 mila follower, raccontano spesso alla Zanzara di Cruciani le loro scorribande), ma anche l’insospettabile famiglia — mamma, papà e due figlie — che brinda con un Dom Pérignon da 350 euro.

 

Quando andranno via, le due ragazze si fermeranno a salutare il padrone di casa: lo seguono sui social e sono state loro a chiedere ai genitori di portarle stasera. Lui gongola e raccoglie i frutti di tanto lavoro, raccontato nell’autobiografia che troneggia in pile circolari accanto al registratore di cassa, Vergine, single e milionario, pubblicata nel 2020 per Sperling & Kupfer, dove si racconta dall’infanzia in zona Giambellino, quando si divertiva con quello che c’era («La scommessa delle scommesse era rompere le noci con l’uccello, vincevo sempre!») […]

DAVIDE LACERENZA

 

Ma la ciliegina sulla torta di questo percorso a ostacoli cominciato spostando cassette all’Ortomercato, è la Tequileria al lato opposto della strada, inaugurata una settimana fa, che ha curato nei dettagli Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi ed ex compagna di Lacerenza. Il sodalizio tra i due, non più sentimentale, ma affettivo e professionale, va avanti da oltre vent’anni. Insieme sono una famiglia. E infatti è stata proprio la matriarca Wanna, già condannata con la figlia per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, a preparare le ottomila polpette (non avvelenate, ma del resto non erano destinate ai giornalisti) per la nuova apertura di domenica scorsa.

 

Mamma e figlia, con la rossa Charlotte, che è una cagnolina Spitz di Pomerania, si possono incontrare ogni sera nel tavolo più grande della Gintoneria, se non sono in trasferta nell’amata Albania (dove hanno inaugurato altri locali). […]

 

davide lacerenza

A un certo punto è necessaria una tappa fisiologica al bagno. A dispetto dell’elegante monito incorniciato e firmato dalla direzione — «Si prega, per chi ne facesse uso, di arrivare già pippati. Perché il bagno serve per chi deve pisciare e annessi» — qualcuno ha lasciato un po’ di polvere bianca sul mobile del lavandino, e non sembra forfora.

 

Nel locale, intanto, arrivano ragazzi molto giovani con il berretto da rapper, tre amiche che avevano conosciuto un cameriere in Spagna, una coppia di fidanzati. Dalla cucina escono gamberi rossi carabineros, risotti e ostriche.

 

Alle due e mezzo il piccolo Cristian è ancora lì che festeggia con il suo «Davidone nazionale». Sui social il giorno dopo posterà la loro foto trionfante davanti a 9 bottiglie di Champagne vuote. Ha speso ben più di cinquemila euro. […]

FILIPPO CHAMPAGNE - DAVIDE LACERENZA - NEVIO LO STIRATOnevio lo stirato e filippo champagne 5DAVIDE LACERENZAdavide lacerenza a 137 all'ora per le vie del centro di milano con la ferrari 4davide lacerenza a 137 all'ora per le vie del centro di milano con la ferrarifilippo champagne 4nevio lo stirato e filippo champagne 2filippo champagne giuseppe cruciani nevio lo stiratofilippo champagne 1POPOLO DELLA GAINA - GIUSEPPE CRUCIANI FILIPPO CHAMPAGNE - IL PAGANTE - NEVIO LO STIRATOfilippo champagne 3libro davide lacerenza

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…