coronavirus cina xi jinping

"THE GUARDIAN" SI CHIEDE: SIAMO SICURI CHE LA CINA SIA RIUSCITA A CONTROLLARE LA PANDEMIA? RESIDENTI E ANALISTI HANNO ENORMI DUBBI SUL FATTO CHE IL REGIME SIA RIUSCITO A VINCERE LA GUERRA CONTRO IL COVID-19 E CI SONO UNA SERIE DI CIRCOSTANZE INQUIETANTI SU COME IL PAESE STIA GESTENDO I DATI – I GUARITI CHE RITORNANO POSITIVI NON VENGONO CONTATI COSÌ COME GLI ASINTOMATICI – XI JINPING VUOLE FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA ED È PRONTO A PRENDERSI IL RISCHIO DI UN NUOVO FOCOLAIO…

The Guardian - https://www.theguardian.com/world/2020/mar/23/life-after-lockdown-has-china-really-beaten-coronavirus

 

disinfestazione in cina

Secondo le statistiche ufficiali, la Cina ha sconfitto il coronavirus. Dai dati degli ultimi giorni pare che il paese di Xi Jinping sia riuscito a battere il male e possa ricominciare a vivere.

 

Le cifre sono in netto calo rispetto a un mese fa, quando si registrava un aumento giornaliero di 2.000 nuovi contagi, e le autorità hanno iniziato ad allentare il blocco durato due mesi nella città di Wuhan, mentre il resto del Paese esegue gli ordini per "ripristinare completamente" la produzione e riprendere la vita normale.

medici di un ospedale festeggiano dopo aver dimesso anche l'ultimo paziente in cina

 

Ma mentre il paese torna al lavoro, i residenti e gli analisti dubitano che il tasso di trasmissione sia  vicino allo zero e si preoccupano del fatto che i leader abbiano dato la priorità al riavvio dell'economia piuttosto che a contenere in modo decisivo il virus. Se è vero che sia gli esperti di salute pubblica sia i cittadini affermano che la situazione in Cina è notevolmente migliorata, molti dubitano che i numeri siano quelli riferiti dalle autorità.

 

coronavirus cina

«Sono davvero preoccupato che ci siano ancora molte persone infette asintomatiche all'interno di Wuhan. Non appena tutti torneranno al lavoro, saranno tutti infetti» ha detto Wang, 26 anni, che vive in città. Un altro residente ha aggiunto: «Non credo ai numeri. Questa epidemia non scomparirà così facilmente. Qualsiasi persona razionale dubiterebbe di queste cifre».

 

xi jinping a wuhan 4

In un reportage di RTHK, l'emittente pubblica di Hong Kong, si raccoglieva la testimonianza dei residenti di Wuhan che raccontavano come negli ospedale ci si rifiuti di fare i tamponi anche a coloro che hanno sintomi. Kyodo News in Giappone ha riportato la dichiarazione di un medico che parlava di dati manipolati  da prima della visita a Wuhan del presidente Xi Jinping all'inizio del mese, che provocato l'inizio di "una dimissione di massa di pazienti infetti".

coronavirus cina

 

 

Ma le preoccupazioni sui numeri derivano soprattutto dal modo in cui Pechino classifica i pazienti. Mentre l'Organizzazione mondiale della sanità e la Corea del Sud considerano come "caso confermato" chiunque sia risultato positivo, la Cina non include gli asintomatici nel conteggio finale.

 

coronavirus cina

Sul motivo per cui tali casi non sono inclusi nei confermati, la commissione per la salute di Wuhan ha affermato che i pazienti sono stati messi in quarantena per 14 giorni e solo se avessero iniziato a mostrare sintomi sarebbero stati indicati come confermati: «Un piccolo numero di infezioni asintomatiche può progredire fino a diventare un caso confermato, ma la stragrande maggioranza dei pazienti guarisce da sola». Le autorità, inoltre, affermano di non aver assistito alla trasmissione interpersonale in casi asintomatici.

 

quarantena nelle scuole in cina

I critici si chiedono anche perché i pazienti guariti che ritornano a essere positivi al tampone non rientrino nei casi. Secondo i dati provenienti dai centri di quarantena di Wuhan e pubblicati dal Global Times, la possibilità che un paziente guarito risulti nuovamente positivo è tra il 5% e il 10%. Le autorità di Hubei hanno affermato che quei pazienti non sono stati registrati come nuovi casi confermati perché erano stati già conteggiati in precedenza.

 

coronavirus cina

Un dipendente del “Chinese Center for Disease Control and Prevention” ha dichiarato: «Non è possibile determinare se la trasmissione sia stata completamente interrotta a Wuhan».

 

Secondo quanto riferito dai documenti del South China Morning Post, oltre 43.000 persone sono risultate positive al Covid-19 alla fine di febbraio, ma non mostravano sintomi. Queste persone non sono state conteggiate nel numero finale dei dati cinesi.

 

xi jinping a wuhan 6

«Con la copertura di dicembre e gennaio non possiamo davvero fidarci dei numeri del governo cinese senza prove più credibili» ha dichiarato Ho-fung Hung, professore di economia politica alla Johns Hopkins University.

 

Per molti la strategia di Pechino è quella di rimettere in moto l’economia in un anno che già era stato previsto difficile. Una task force è in tournée nel Paese per assicurarsi che le autorità locali, vincolate da richieste contrastanti di riavvio della produzione ma di prevenzione delle nuove infezioni, stiano seguendo gli ordini.

 

statue con la mascherina in cina

«Ora la leadership ha posto una forte enfasi sulla ripresa dell'attività economica - ha affermato Victor Shih, professore di politica all'Università della California - Un modo per riprendere l'attività economica senza panico è quello di coprire i casi, mentre si fa ancora di tutto per rintracciare i positivi e contenere l’epidemia. C'è il rischio che si arriverà a un altro focolaio, ma per ora sembra un rischio che il governo è disposto a correre».

statue con la mascherina in cina 2statue con la mascherina in cina 1cina controlli per il coronavirus cina controlli per il coronaviruscoronavirus 1coronavirus 2xi jinping a wuhan 1xi jinping a wuhan 2xi jinping a wuhan 5POMPE FUNEBRI IN CINA CORONAVIRUSVIRUS CINA CORONAVIRUSindonesia, disinfettante a pioggia sui passeggeri in arrivo dalla cina quarantena cina

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…